Effettua una nuova ricerca
More results...
In Fondazione Comunità Novarese nasce il Fondo Cers Fratello Sole Monte Mesma, che ha l’obiettivo di coinvolgere gruppi di cittadini uniti dalla volontà di perseguire una transizione ecologica fondata sulla condivisione di energia autoprodotta e sulla strutturazione di forme di mutualità capaci di tradursi in benefici ambientali e sociali per le comunità di riferimento.
L’associazione non riconosciuta Comunità energetica rinnovabile e solidale Fratello Sole Monte Mesma, costituita nel luglio 2024 allo scopo di promuovere la costituzione di una o più comunità energetiche rinnovabili, si propone di perseguire benefici ambientali, economici e sociali per i propri soci e, più in generale, per l’area sottesa alla cabina primaria n. AC001E01440 (che racchiude, fra gli altri, territori riferiti ai comuni di Ameno, Bolzano Novarese, Borgomanero, Briga Novarese, Cavallirio, Gargallo, Gozzano, Invorio, Maggiora, Miasino, Orta San Giulio, Soriso) e ha deciso di costituire un fondo solidale in Fondazione Comunità Novarese, di tipo erogativo, per agevolare il conseguimento dei propri obiettivi istituzionali.
“Il valore di questo progetto – commenta Padre Maggiorino Stoppa, guardiano del convento e presidente della Cers – è fedele al nostro carisma e alla nostra missione. In primo luogo, il Monte Mesma è uno spazio aperto in cui si può vivere un’esperienza di condivisione e, quindi, un luogo di comunità; inoltre, seguendo l’esempio di San Francesco, il dialogo è al centro della vita comunitaria, attività vissuta come vero percorso per progettare insieme. Infine, inseriti in un contesto naturalistico di grande valore, i conventi del Monte Mesma e del Sacro Monte di Orta si impegnano entrambi nella tutela delle risorse naturali. La cura del Creato è un aspetto essenziale della spiritualità francescana che riconosce in ogni elemento della natura un segno della presenza di Dio. Mi preme anche sottolineare il valore della S nell’acronimo Cers che significa solidarietà; l’attenzione, quindi, agli altri e a prendersi cura delle diverse povertà, tra cui quella energetica. Per noi frati, l’idea della Cers e del fondo è, anch’essa, una proposta pastorale poiché la nostra missione non si può risolvere nella liturgia ma deve dedicarsi alla cura del Creato e dei nostri fratelli”.
Nello specifico, il fondo si propone di sostenere iniziative che riguardino: la tutela dell’ambiente, anche mediante l’attivazione di processi di accompagnamento al consumo responsabile, al risparmio energetico, alla promozione e alla diffusione di fonti di energia rinnovabile; la promozione dell’educazione ambientale nella comunità di riferimento e nelle scuole del territorio, anche mediante l’assegnazione di contributi e/o borse di studio; la promozione e la partecipazione a progetti di ricerca, coerenti con gli obiettivi del fondo; la costruzione di relazioni inclusive di comunità, anche mediante il contrasto alla povertà, energetica e non, e l’attivazione della cittadinanza, attraverso processi partecipativi che favoriscano l’individuazione condivisa di obiettivi coerenti con il perseguimento del proprio benessere e l’implementazione di azioni finalizzate al loro raggiungimento.
“L’iniziativa che oggi viene presentata – commenta il presidente di Fondazione Comunità Novarese Davide Maggi – ha come obiettivo quello di ispirare e orientare l’evoluzione delle comunità energetiche rinnovabili nel territorio novarese, facendo leva sul termine ‘comunità’ presente nella locuzione. La volontà è quella di strutturare un modello di gestione che non miri ad aggregare consumatori in vista di un interesse particolare, ma quello di raccogliere persone intorno a una precisa e condivisa idea di sviluppo e al desiderio di cooperare per riconoscere e offrire soluzione ai propri bisogni. Ecco perché la Fondazione è lieta di partecipare a questa iniziativa e accogliere un nuovo fondo ad essa dedicata”.
La dotazione erogativa del fondo sarà costituita, in parte, dal versamento periodico di quota parte degli incentivi e dei contributi previsti dalla normativa vigente e, in parte, da ogni ulteriore erogazione liberale, donazione e lascito disposto da privati cittadini, enti e imprese che ne condividano le finalità. Qualunque persona sia fisica che giuridica e qualunque ente con o senza personalità giuridica, che condivida le finalità del fondo, può effettuare versamenti, a titolo di erogazione liberale, donazione o di lascito testamentario, alla Fondazione destinandoli al fondo.
Tutti possono donare al Fondo Cers Fratello Sole Monte Mesma attraverso questi strumenti (indicando sempre nella causale “Fondo Fratello Sole Monte Mesma”):
- bollettino postale sul conto corrente n. 18205146;
- bancoposta – Codice Iban IT63T0760110100000018205146 intestato a Fondazione Comunità Novarese;
- conto Paypal intestato a Fondazione Comunità Novarese all’indirizzo mail donare@fondazionenovarese.it.
Ciascuna donazione sarà integralmente destinata alla realizzazione dei progetti e godrà dei benefici fiscali previsti dalla normativa vigente.
Continua a leggere su NovaraToday
Seguici anche su Facebook e sul nostro canale WhatsApp
***** l’articolo pubblicato è ritenuto affidabile e di qualità*****
Visita il sito e gli articoli pubblicati cliccando sul seguente link
Informativa sui diritti di autore
La legge sul diritto d’autore art. 70 consente l’utilizzazione libera del materiale laddove ricorrano determinate condizioni: la citazione o riproduzione di brani o parti di opera e la loro comunicazione al pubblico sono liberi qualora siano effettuati per uso di critica, discussione, insegnamento o ricerca scientifica entro i limiti giustificati da tali fini e purché non costituiscano concorrenza all’utilizzazione economica dell’opera citata o riprodotta.
Vuoi richiedere la rimozione dell’articolo?
Clicca qui
***** l’articolo pubblicato è ritenuto affidabile e di qualità*****
Visita il sito e gli articoli pubblicati cliccando sul seguente link
Informativa sui diritti di autore
La legge sul diritto d’autore art. 70 consente l’utilizzazione libera del materiale laddove ricorrano determinate condizioni: la citazione o riproduzione di brani o parti di opera e la loro comunicazione al pubblico sono liberi qualora siano effettuati per uso di critica, discussione, insegnamento o ricerca scientifica entro i limiti giustificati da tali fini e purché non costituiscano concorrenza all’utilizzazione economica dell’opera citata o riprodotta.
Vuoi richiedere la rimozione dell’articolo?
Clicca qui
Informativa sui diritti di autore
Questa è una parte dell’articolo originale
Vuoi approfondire l’argomento, criticarlo, discutere
come previsto dalla legge sul diritto d’autore art. 70
Sei l’autore dell’articolo e vuoi richiedere la rimozione?
Per richiedere la rimozione dell’articolo clicca qui
La legge sul diritto d’autore art. 70 consente l’utilizzazione libera del materiale laddove ricorrano determinate condizioni: “Il riassunto, la citazione (source link) o la riproduzione di brani o di parti di opera e la loro comunicazione al pubblico sono liberi se effettuati per uso di critica o di discussione, nei limiti giustificati da tali fini e purché non costituiscano concorrenza all’utilizzazione economica dell’opera; se effettuati a fini di insegnamento o di ricerca scientifica l’utilizzo deve inoltre avvenire per finalità illustrative e per fini non commerciali