Finanziamo strutture per affitti brevi

Gestiamo strutture per affitto breve

Effettua la tua ricerca

More results...

Generic selectors
Exact matches only
Search in title
Search in content
Post Type Selectors
Filter by Categories
#adessonews
Affitto Immobili
Agevolazioni - Finanziamenti
Aste immobili
bed & breakfast
Immobili
Decreto Sanzioni 2024, fattura elettronica in ritardo: cosa succede #finsubito prestito immediato

Effettua una nuova ricerca

 

More results...

Generic selectors
Exact matches only
Search in title
Search in content
Post Type Selectors
Filter by Categories
#adessonews
Affitto Immobili
Agevolazioni - Finanziamenti
Aste immobili
bed & breakfast
Immobili


Conseguenze in caso di mancato rispetto degli obblighi

Per tutti coloro che sono titolari di una partita iva la fatturazione è diventata obbligatoria e nel caso di omessa emissione sono previste delle sanzioni che hanno subito delle modifiche con il decreto entrato in vigore dal 1° settembre 2024. Prima di entrare nei dettagli bisogna innanzitutto specificare che la fattura elettronica è essenzialmente un documento fiscale che ha la funzione di riportare tutti i dati relativi alle operazioni effettuate. Specificato questo aspetto risulta altrettanto importante specificare che le emissioni delle fatture possono avere diverse scadenze, ma se queste ultime non vengono rispettate possono essere presi dei provvedimenti.

Decreto Sanzioni 2024, cosa succede in caso di mancata emissione della fattura elettronica

L’obiettivo del decreto Sanzioni è allineare le sanzioni Iva a quelle applicate in Unione Europea ed evitare sanzioni eccessive rispetto al “fatto” commesso. Prima dell’attuale riforma il mancato invio della fattura elettronica prevedeva una sanzione dal 90% al 180% dell’imposta dovuta. Adesso l’articolo 6 del decreto specifica che “chi viola gli obblighi inerenti alla documentazione e alla registrazione di operazioni imponibili ai fini dell’imposta sul valore aggiunto ovvero all’individuazione di prodotti determinati è punito con la sanzione amministrativa del 70% dell’imposta relativa all’imponibile non correttamente documentato o registrato nel corso dell’esercizio”.

Nel caso in cui dalla mancata emissione della fattura non sia derivata una violazione di obblighi dichiarativi, ad esempio nel caso dei forfettari che non presentano la dichiarazione Iva e versano solo l’imposta sostitutiva, si applica una sanzione da 250 euro a 2000 euro.

Decreto Sanzioni 2024, il Ravvedimento operoso

Nel caso in cui i diretti interessati non dovessero porre rimedio ad eventuali errori entra in gioco il cosiddetto ravvedimento operoso, con il contribuente che ha la possibilità di rimediare all’omissione volontariamente ottenendo una riduzione delle sanzioni. Naturalmente devono essere versate le imposte dovute. La sanzione per il tardivo invio della fattura elettronica dipende dal tempo che intercorre tra il momento in cui la fattura doveva essere emessa e il tempo in cui si provvede.

Le sanzioni per fattura emessa in ritardo con ravvedimento sono:

Finanziamenti personali e aziendali

Prestiti immediati

  • Entro i primi 14 giorni riduzione della sanzione a 1/10, con una sanzione dello 0,1% giornaliero del valore dell’imposta più gli interessi giornalieri calcolati sul tasso di riferimento annuale;
  • Tra 15° e 30° giorno riduzione della sanzione a 1/10;
  • Dal 31° giorno al 90° giorno, riduzione a 1/9;
  • Il ravvedimento operoso tardivo con invio fattura elettronica oltre 90 giorni ma entro il termine di invio per la dichiarazione dell’anno successivo, prevede l’applicazione di una sanzione pari a 1/8 del minimo edittale;
  • Dopo il termine di invio della dichiarazione Iva dell’anno successivo, sanzione pari a 1/7;
  • Dopo aver ricevuto un avviso di violazione, sanzione pari a 1/5.

Iscriviti gratis al canale WhatsApp di QdS.it, news e aggiornamenti CLICCA QUI





Source link

***** l’articolo pubblicato è ritenuto affidabile e di qualità*****

Visita il sito e gli articoli pubblicati cliccando sul seguente link

Source link 

Informativa sui diritti di autore

La legge sul diritto d’autore art. 70 consente l’utilizzazione libera del materiale laddove ricorrano determinate condizioni:  la citazione o riproduzione di brani o parti di opera e la loro comunicazione al pubblico sono liberi qualora siano effettuati per uso di critica, discussione, insegnamento o ricerca scientifica entro i limiti giustificati da tali fini e purché non costituiscano concorrenza all’utilizzazione economica dell’opera citata o riprodotta.

Vuoi richiedere la rimozione dell’articolo?

Clicca qui

 

Finanziamenti personali e aziendali

Prestiti immediati

 

 

***** l’articolo pubblicato è ritenuto affidabile e di qualità*****

Visita il sito e gli articoli pubblicati cliccando sul seguente link

Source link

Informativa sui diritti di autore

La legge sul diritto d’autore art. 70 consente l’utilizzazione libera del materiale laddove ricorrano determinate condizioni:  la citazione o riproduzione di brani o parti di opera e la loro comunicazione al pubblico sono liberi qualora siano effettuati per uso di critica, discussione, insegnamento o ricerca scientifica entro i limiti giustificati da tali fini e purché non costituiscano concorrenza all’utilizzazione economica dell’opera citata o riprodotta.

Vuoi richiedere la rimozione dell’articolo?

Clicca qui

 

 

 

Informativa sui diritti di autore

Questa è una parte dell’articolo originale

Vuoi approfondire l’argomento, criticarlo, discutere

come previsto dalla legge sul diritto d’autore art. 70

Sei l’autore dell’articolo e vuoi richiedere la rimozione?

Per richiedere la rimozione dell’articolo clicca qui

La legge sul diritto d’autore art. 70 consente l’utilizzazione libera del materiale laddove ricorrano determinate condizioni: “Il riassunto, la citazione (source link) o la riproduzione di brani o di parti di opera e la loro comunicazione al pubblico sono liberi se effettuati per uso di critica o di discussione, nei limiti giustificati da tali fini e purché non costituiscano concorrenza all’utilizzazione economica dell’opera; se effettuati a fini di insegnamento o di ricerca scientifica l’utilizzo deve inoltre avvenire per finalità illustrative e per fini non commerciali

Mutuo asta 100%

Assistenza consulenza acquisto in asta

Finanziamo strutture per affitti brevi

Gestiamo strutture per affitto breve

Mutuo asta 100%

Assistenza consulenza acquisto in asta

Per richiedere la rimozione dell’articolo clicca qui

La rete #dessonews è un aggregatore di news e replica gli articoli senza fini di lucro ma con finalità di critica, discussione od insegnamento,

come previsto dall’art. 70 legge sul diritto d’autore e art. 41 della costituzione Italiana. Al termine di ciascun articolo è indicata la provenienza dell’articolo.

Il presente sito contiene link ad altri siti Internet, che non sono sotto il controllo di #adessonews; la pubblicazione dei suddetti link sul presente sito non comporta l’approvazione o l’avallo da parte di #adessonews dei relativi siti e dei loro contenuti; né implica alcuna forma di garanzia da parte di quest’ultima.

L’utente, quindi, riconosce che #adessonews non è responsabile, a titolo meramente esemplificativo, della veridicità, correttezza, completezza, del rispetto dei diritti di proprietà intellettuale e/o industriale, della legalità e/o di alcun altro aspetto dei suddetti siti Internet, né risponde della loro eventuale contrarietà all’ordine pubblico, al buon costume e/o comunque alla morale. #adessonews, pertanto, non si assume alcuna responsabilità per i link ad altri siti Internet e/o per i contenuti presenti sul sito e/o nei suddetti siti.

Per richiedere la rimozione dell’articolo clicca qui