L’Olimpia rialza la testa dopo la sconfitta in Eurolega: decisivo Brooks con 22 punti. I veneti demoliscono Pistoia e muovono la classifica
Milano soffre ma vince 83-78 a Scafati contro un’ottima Givova nella quarta giornata della Serie A di basket. Il top scorer è Brooks, autore di 22 punti. L’Olimpia priva di LeDay, Diop e Nebo, si rialza dopo le batoste in Eurolega festeggiando la terza vittoria su quattro in campionato. Stesso bottino di Brescia, che supera una Sassari vivace al PalaLeonessa e vince 94-87. Decisivi gli ottimi numeri offensivi della squadra di Poeta, che si affida alla coppia da 36 punti complessivi Ndour-Burnell (18 a testa). Festeggia per la prima volta la Reyer Venezia, che nonostante le assenze mette la freccia nel terzo quarto e non dà scampo a Pistoia (64-77) con un Simms da doppia doppia (17 punti e 10 rimbalzi). Negli anticipi del sabato sera spicca la vittoria di Trapani a Varese (109-100). Passa anche Cremona a Napoli, 87-81. Rinviata a causa del maltempo che si è abbattuto su Bologna, la gara tra la Virtus e la Bertram Tortona, inizialmente prevista per oggi.
BRESCIA-SASSARI 94-87
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Le due squadre si scambiano parziali fin dalle prime battute. Bilan e Ndour si mettono subito in moto per la Germani e propiziano un break di 6-0. Sono Cappelletti e Fobbs a svegliare i sardi, con un controparziale di 9-2. L’equilibrio si spezza quando la Leonessa entra in ritmo da 6 e 75 e scappa dopo aver messo a segno 11 punti in striscia. Il merito di questa fuga è di Ivanovic, che innesca il già citato Ndour e Burnell. Bibbins è il protagonista principale della riscossa ospite e imprime prepotentemente la sua firma nel nuovo break (8-0) per la Dinamo Sassari. Rivers e Ivanovic non ci stanno e regalano un nuovo consistente vantaggio ai padroni di casa. Al 20’ è 45-34 per la Germani dopo l’ennesimo parziale del primo tempo (14-0). Brescia esce bene dagli spogliatoi e tocca anche il +22 (72-50), trovando tanti protagonisti diversi (Della Valle, Bilan e Cournooh in particolare). Il pick and roll della Dinamo, con Renfro, rimette gli ospiti in partita. Sokolowski e Bibbins riportano la squadra di Markovic anche a -4 (81-76 al 36’). Sono i predetti Ivanovic e Burnell a chiudere il discorso, regalando la vittoria alla Germani.
Brescia: Burnell, Ndour 18, Bilan 16 Della Valle 12
Sassari: Fobbs e Sokolowski 19, Bibbins 11, Bendzius, Cappelletti e Halilovic 10
SCAFATI-MILANO 78-83
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Avvio frizzante alla Beta Ricambi Arena. La Givova punge Milano grazie al ritmo in transizione e appoggiandosi alle ottime capacità balistiche di Rob Gray. L’Olimpia ragiona in ogni attacco e capitalizza i vantaggi derivanti dalla maggior taglia fisica del suo quintetto. Gli uomini di Messina sono efficaci vicino al ferro (9/12 da 2 al 10’). I più reattivi per l’EA7 sono Bolmaro e Ricci. La squadra di Nicola inizia il secondo quarto con un 15-1 di parziale, grazie al grande ex Cinciarini, e a Stewart. C’è grande intensità sul parquet, Scafati continua a produrre tanto in attacco con il suo numero 20 che è bravo a innescare Pinkins. L’Olimpia si aggrappa alla personalità di Dimitrijevic, che ricuce parzialmente lo strappo. Alla pausa lunga i campani sono avanti di una lunghezza, 37-36. L’EA7 nel terzo quarto si affida all’uno contro uno, con tante penetrazioni che creano problemi ai campani e soprattutto alza l’intensità in difesa. Ottimo l’impatto sui due lati del campo di Brooks. Nicola ha risposte positive da Zanelli. Gli ospiti provano a prendere in mano la partita e alla terza sirena sono avanti 62-55. La squadra di Messina prova a dare l’accelerata definitiva, grazie a un buon Tonut, ma la Givova rinviene, guidata Gray e Cinciarini. Le giocate decisive sono di Ricci e Dimitrijevic, che fanno respirare Milano. I liberi di Shields chiudono la gara.
Scafati: Gray 22, Stewart 20, Akin 13
Milano: Brooks 22, Dimitrijevic 13, Shields 11
Pistoia-Venezia 64-77
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Restano le difficoltà per le assenze (l’attacco era tra i peggiori della Serie A a inizio weekend), soprattutto dalla linea dei tre punti, ma l’Umana Venezia si prende quel che conta di più: la prima vittoria in campionato. Dopo aver chiuso un primo tempo sporco (0/10 dall’arco), chiuso avanti di due punti (32-34) con un canestro di Simms (17 punti), la squadra di coach Spahija si scatena nella ripresa, trovando la doppia cifra di vantaggio, sbloccandosi dall’arco e cavalcando Tessitori. Allo stesso tempo i toscani si ammorbidiscono in difesa, la chiave dell’equilibrio iniziale, e cala di livello pure un Christon per metà partita in stato di grazia. La Reyer domina a rimbalzo, condivide le responsabilità in attacco e fa festa. Il nuovo acquisto McGruder debutta con due triple. Pistoia invece attende il ritorno di Paschall e deve risolvere le questioni della panchina dopo la discussione tra coach Calabria (assente ufficialmente per un virus) e il presidente Rowan, sempre più coinvolto nel dare indicazioni durante le gare.
Pistoia: Silins 17, Christon 15, Forrest 12
Venezia: Simms 17, Ennis 12, Moretti 11
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