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A sostegno del candidato di centrosinistra Michele De Pascale, alle elezioni regionali in Emilia Romagna del 17-18 novembre si presentano Alleanza Verdi Sinistra, Coalizione Civica e Possibile in un’unica lista. Nella coalizione di centrosinistra anche il Partito Democratico, Il Movimento Cinque Stelle, la Lista Civica De Pascale ed Emilia Romagna Futura, lista composta da Azione, +Europa, i socialisti (Psi) e i repubblicani (Pri). Fra meno di un mese si contenderanno la regione con Elena Ugolini, sostenuta dal centrodestra e Fabio Serra, candidato di Rifondazione Comunista, Potere al Popolo e il Partito Comunista Italiano.
Elezioni in Emilia-Romagna, da dove veniamo: il passato alle urne in Regione
In testa alla lista troviamo Silvia Zamboni, Vicepresidente dell’Assemblea Legislativa e Capogruppo dei Verdi: “In questo mandato ho dato massima attenzione ai temi ambientali, portando all’approvazione due mie proposte di legge. La prima a sostegno dell’agricoltura biologica, con la promozione dei distretti del biologico, comunità di agricoltori, allevatori e trasformatori che producono cibo senza l’uso di pesticidi e fertilizzanti chimici. La seconda per ridurre i rifiuti da imballaggio, incentivando la vendita di prodotti sfusi e alla spina”, ha dichiarato la candidata.
“Inoltre – ha aggiunto Zamboni – ho presentato due progetti di legge che riproporrò se sarò rieletta: uno su clima, energie rinnovabili e adattamento ai cambiamenti climatici, l’altro per istituire il Garante dei diritti degli animali.” Oltre alle iniziative già citate, dal 2020 ad oggi la consigliera ha ottenuto l’approvazione di 55 risoluzioni e discusso 170 interrogazioni su svariati temi sociali, culturali oltre che ambientali e a favore della pace e il disarmo nel mondo.
Al secondo posto della lista Simona Larghetti, consigliera comunale e metropolitana, esponente di spicco di Coalizione Civica, la lista di sinistra guidata dalla vicesindaca di Bologna, Emily Clancy. Larghetti è da anni impegnata sulla mobilità green, fondatrice dell’associazione Salvaiciclisti-Bologna e della Consulta Comunale della Bicicletta di Bologna. Oggi detiene le deleghe alla mobilità sostenibile e al trasporto pubblico locale integrato nella giunta della città metropolitana.
Davide Celli, capogruppo dei Verdi nel consiglio comunale di Bologna dal 2021, si candida per le regionali. Nato nel 1967, Celli è attivista ambientalista, attore e disegnatore. Da anni adotta uno stile di vita ecosostenibile e non consuma prodotti di origine animale. Pur facendo parte della coalizione di centrosinistra, si è spesso opposto ad alcune decisioni della giunta di Matteo Lepore, come nel caso Besta, dove si è incatenato a un albero insieme ad altri attivisti per evitarne l’abbattimento.
Proseguiamo con Fausto Tomei, storico consigliere di quartiere a Porto Saragozza dal 2011 al 2021, autore e attivista ambientalista di lunga data. Dal 2013 al 2016 è stato coordinatore del Forum Ambiente di Sel Emilia-Romagna, e dal 2004 lavora presso l’Osservatorio Clima di Arpae Emilia-Romagna.
Prossima, Donatella Ascari, rappresentante e tra le fondatrici del movimento Kethane rom e sinti per l’Italia, si occupa di diritti, diseguaglianze, diritti sociali, ambientalismo ed inclusione. Dal 2010 è segretaria dell’Associazione Thèm Romanò – Onlus di Reggio Emilia.
Segue Diego Casali, giovane iscritto a Europa Verde e già candidato alle ultime elezioni amministrative di Casalecchio di Reno. Residente a Marzabotto, con doppia cittadinanza (italiana e sanmarinese), si è laureato nel 2022 in Scienze Biologiche e sta frequentando il secondo anno del corso magistrale in “Global Change Ecology and Sustainable Development Goals.”
Riccardo Lenzi, presidente dell’associazione bolognese Piantiamolamemoria, impegnata nella divulgazione della storia del terrorismo e della criminalità organizzata. Autore e giardiniere, Lenzi si occupa da anni di cultura, memoria e sostenibilità ambientale.
Massimo Masetti, ex vicesindaco di Casalecchio di Reno nella giunta del sindaco dem Massimo Bosso, con deleghe alle politiche dell’inclusione sociale, legalità, trasparenza, accessibilità e lavoro, è anche candidato. Nelle ultime elezioni a Casalecchio, Masetti non ha sostenuto l’assessore allo sport Matteo Ruggeri (ora sindaco) e si è candidato con Dario Braga nella lista “Centrosinistra per Casalecchio”, venendo eletto consigliere di minoranza.
Tra i candidati c’è anche Micaela Mazzoni, progettista d’interni e designer, attiva da anni sui temi ambientali, in particolare sull’urbanistica e la presenza di spazi verdi in città
Da Monte San Pietro si candida Alice Reina, consigliera comunale ed ex assessora con deleghe alle pari opportunità, cultura, legalità e politiche giovanili. Alle ultime elezioni amministrative è stata rieletta nel consiglio comunale come membro dell’opposizione, sostenendo il candidato sindaco Ivano Cavalieri della lista Futura Monte San Pietro.
Si aggiunge Filippo Samachini, esponente di Sinistra Italiana e capogruppo di Sinistra Imolese, che ha posto come sue quattro priorità la sanità pubblica, il diritto alla casa, la lotta al lavoro povero e la sostenibilità ambientale.
Pd: chi sono i candidati
Movimento Cinque Stelle: chi sono i candidati
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