Con l’adozione del decreto interministeriale (Imprese, Ambiente, Infrastrutture, Economia) sono partiti, almeno sulla carta, gli incentivi alla rottamazione dei propulsori endotermici in favore dell’acquisto di motori elettrici per la nautica da diporto.
Sono inclusi tutti i tipi di motore: fuoribordo, entrofuoribordo, entrobordo, Pod con estensione perfino ai pacchi batterie. I limiti sono nel quantitativo di motori che si possono acquistare pro capite e ovviamente nell’erogazione dei soldi per ogni motore.
Il fondo è di tre milioni di euro ed è alla portata sia dei diportisti privati sia delle imprese che offrono servizi attraverso l’uso di una barca, a patto che l’acquisto avvenga nel 2024, perché tale è la scadenza prevista nel decreto.
Tutto bello, peccato che siamo a metà ottobre e non sono ancora stati stabiliti né le modalità di erogazione né i termini di presentazione delle domande e, considerati i tradizionali tempi burocratici delle nostre Istituzioni, resta da sperare o in un eccezionale provvedimento lampo o in un’estensione degli incentivi al 2025. Quello che invece è già stato stabilito sono le regole per accedere al fondo.
Chi può accedere agli incentivi 2024 per i motori elettrici marini e cosa viene erogato
Anzitutto il contributo è a fondo perduto ed è prevista in linea generale la possibilità di comprare massimo due motori elettrici, con un contributo massimo del 50% ma fino a 8.000 euro se l’acquirente è un privato, e di più motori fino a un importo totale di 50.000 euro se chi compra è un’impresa.
All’interno di queste due macro direttive, il decreto scende più nel dettaglio e prevede che per i motori fuoribordo elettrici dotati di batteria integrata e con potenza fra 0.5 e 12 kW, il contributo sia di 2.000 euro per ogni motore, mentre per i fuoribordo con batteria esterna, gli entrobordo, gli entrofuoribordo e i propulsori con i Pod, il contributo sia di 10.000 euro ciascuno.
Come presentare la domanda per ottenere il contributo (quello che si sa finora)
È bene precisare subito che le domande saranno evase in base all’arrivo cronologico fino a esaurimento del fondo.
Ogni persona o impresa può presentare la propria istanza una sola volta, indicando la quantità di motori che intende acquistare, e può farla esclusivamente online tramite il sito www.mimit.gov.it (clicca qui per accedere al sito).
Va da sé che i richiedenti gli incentivi devono essere stabiliti nel territorio italiano e nel pieno godimento dei diritti civili e di non essere preclusi alle agevolazioni finanziarie pubbliche.
Intanto per ora non si può fare niente, perché bisogna attendere il provvedimento del Direttore Generale per gli incentivi, sperando che si pronunci entro i prossimi 79 giorni che ci separano dal 31 dicembre 2024, data prevista di scadenza dell’erogazione dei contributi per l’acquisto dei motori elettrici marini.
***** l’articolo pubblicato è ritenuto affidabile e di qualità*****
Visita il sito e gli articoli pubblicati cliccando sul seguente link
Informativa sui diritti di autore
La legge sul diritto d’autore art. 70 consente l’utilizzazione libera del materiale laddove ricorrano determinate condizioni: la citazione o riproduzione di brani o parti di opera e la loro comunicazione al pubblico sono liberi qualora siano effettuati per uso di critica, discussione, insegnamento o ricerca scientifica entro i limiti giustificati da tali fini e purché non costituiscano concorrenza all’utilizzazione economica dell’opera citata o riprodotta.
Vuoi richiedere la rimozione dell’articolo?
Clicca qui
***** l’articolo pubblicato è ritenuto affidabile e di qualità*****
Visita il sito e gli articoli pubblicati cliccando sul seguente link
Informativa sui diritti di autore
La legge sul diritto d’autore art. 70 consente l’utilizzazione libera del materiale laddove ricorrano determinate condizioni: la citazione o riproduzione di brani o parti di opera e la loro comunicazione al pubblico sono liberi qualora siano effettuati per uso di critica, discussione, insegnamento o ricerca scientifica entro i limiti giustificati da tali fini e purché non costituiscano concorrenza all’utilizzazione economica dell’opera citata o riprodotta.
Vuoi richiedere la rimozione dell’articolo?
Clicca qui