Il primo ottobre 2024 entreranno in vigore le nuove disposizioni previste dalla circolare numero 1115 del 22 luglio 2024 del ministero delle Imprese, che modifica il regime di agevolazioni per le micro, piccole e medie imprese che intendono intraprendere percorsi di capitalizzazione. Le novità sono state inserite a seguito dell’entrata in vigore del Decreto interministeriale numero 43 del 19 gennaio 2024, che ha definito il quadro regolamentare per incentivare gli investimenti delle Pmi attraverso un contributo statale sugli interessi dei finanziamenti.
La circolare aggiorna le modalità di accesso e di fruizione dei contributi previsti dalla precedente normativa del 6 dicembre 2022. Tra le modifiche principali, spicca la possibilità per le Pmi di accedere a finanziamenti agevolati destinati alla realizzazione di programmi d’investimento, purché accompagnati da un impegno alla capitalizzazione dell’impresa. In particolare, le imprese che intendono beneficiare delle agevolazioni devono deliberare un aumento di capitale, che deve essere pari almeno al 30% del finanziamento richiesto. Tale misura si applica esclusivamente alle società di capitali e prevede il versamento iniziale del 25% dell’aumento di capitale entro trenta giorni dalla concessione del contributo.
Uno dei punti centrali della nuova circolare riguarda i tassi di interesse convenzionali sui quali viene calcolato il contributo statale. Per le micro e piccole imprese, il tasso di interesse convenzionale è fissato al 5%, mentre per le medie imprese è del 3,575%. Questo contributo copre gli interessi relativi a un finanziamento quinquennale, con rate semestrali posticipate. Le Pmi che partecipano al programma devono dimostrare di essere in regola con le normative europee sugli aiuti di Stato e di non avere tra gli amministratori o i soci persone con condanne definitive per specifici reati. Questo requisito è essenziale per garantire l’accesso ai benefici.
Le nuove disposizioni della circolare si applicheranno alle domande presentate a partire dal primo ottobre 2024. Le Pmi interessate dovranno compilare e presentare la documentazione richiesta attraverso la piattaforma telematica del ministero, previa verifica da parte degli istituti finanziatori. Le banche e gli intermediari finanziari, in coordinamento con la Cassa Depositi e Prestiti, avranno il compito di verificare la regolarità formale delle domande e la disponibilità delle risorse.
Un’ulteriore agevolazione è prevista per i finanziamenti fino a 200mila euro, per i quali il contributo sugli interessi verrà erogato in un’unica soluzione. Questa misura è stata pensata per agevolare le Pmi di dimensioni più ridotte e per accelerare i processi di capitalizzazione delle aziende italiane.
L’obiettivo della misura, ribadito nella circolare, è quello di sostenere le Pmi italiane in un processo di rafforzamento patrimoniale, migliorandone la solidità finanziaria. In un contesto economico in cui le piccole e medie imprese rappresentano il cuore pulsante del tessuto produttivo del Paese, queste agevolazioni costituiscono uno strumento essenziale per favorire nuovi investimenti e promuovere la crescita sostenibile.
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