Edison Energia entra nei servizi wi-fi #adessonews

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Edison entra nel settore delle telecomunicazioni e lancia una offerta per il Wi-Fi. La controllata Edison Energia ha presentato ieri a Milano «Risolve», la piattaforma di servizi per la gestione delle utenze e della casa con cui la società del gruppo di Foro Buonaparte punta ad accelerare verso il target di 4 milioni di contratti al 2030. In particolare dal 1° ottobre la piattaforma si arricchirà dell’offerta Wi-Fi, consentendo così alla società di entrare nel mercato delle tlc con la prospettiva di raggiungere una copertura della base clienti di almeno il 10% entro il 2028. Attualmente Edison Energia ha oltre 2,8 milioni di contratti retail, con oltre un cliente su tre che ha già scelto la doppia fornitura. A fronte di una spesa media per la connessione Wi-Fi di casa di 28 euro, Edison Energia garantirà un’offerta da 19,9 euro al mese per il primo anno per chi è già cliente luce e gas, con la possibilità di ottenere un cash-back all’attivazione fino a 30 euro all’anno in caso di iscrizione al programma fedeltà di Edison Energia «Spendi&Riprendi».

Più servizi a valore aggiunto

Il valore aggiunto di «Risolve» è permettere al consumatore di avere un unico interlocutore per la gestione di tutti i servizi domestici che vanno dall’assistenza contro gli imprevisti domestici all’installazione di pannelli fotovoltaici e pompe di calore, dai sistemi di riscaldamento e climatizzazione alla mobilità elettrica, dall’assicurazione degli impianti al monitoraggio dei consumi fino, appunto, al Wi-Fi. Non solo, grazie alla piattaforma, la società in grado di intervenire 24 ore su 24, 7 giorni su 7, grazie a una rete di oltre 2 mila tecnici e mille negozi distribuiti capillarmente sul territorio nazionale. «È una porta di ingresso nel mondo della domotica; in prospettiva rappresenta un modo per gestire gli elettrodomestici di casa», ha spiegato l’ad di Edison Energia, Massimo Quaglini durante la conferenza stampa. E ha aggiunto: «Abbiamo le competenze per entrare in questo mondo e soprattutto degli elementi che sono distintivi, come ad esempio la presenza dei negozi che oggi hanno superato i 1.000 punti vendita; gli strumenti e le offerte che stiamo mettendo in campo vanno nella direzione di creare un rapporto duraturo con cliente».

Userà la rete di Open Fiber e Fastweb

A partire dall’1 luglio, ha proseguito Quaglini, «abbiamo integrato circa mezzo milione di clienti legati alle aste del servizio a tutele graduali. Vogliamo avere degli strumenti da proporre a questi clienti per portarli verso il mercato libero». Guardando più da vicino l’ingresso nei servizi Wi-Fi, «utilizzeremo le reti disponibili di alcuni operatori come Open Fiber e Fastweb. Abbiamo fatto la scelta di operatori che fornissero una copertura dell’intero territorio nazionale. Non so dire se al 100% ma al 95% sicuramente si», ha precisato Quaglini, sottolineando che l’obiettivo non è «fare le tlc, ma fornire un pacchetto di offerte per i nostri clienti. Come obiettivo di penetrazione del servizio abbiamo quello di raggiungere il 10% dei nostri clienti retail al 2028».

Il mercato dell’efficienza vale 50 miliardi

L’obiettivo è chiaro: aggredire un mercato, come quello dei servizi a valore aggiunto – rappresentato dall’efficienza energetica e dalla manutenzione delle case – che in Italia ha attualmente un valore di circa 50 miliardi di euro e un potenziale di crescita al 2030 del 5%. In Italia, il 43% degli immobili meno efficienti dovrà essere riqualificato dal punto di vista energetico: su circa 12 milioni di edifici residenziali, circa 5 milioni di edifici hanno le prestazioni più scadenti (F e G) e richiederanno un intervento di efficientamento come, per esempio, l’installazione di pannelli fotovoltaici o di pompe di calore presenti nella piattaforma Risolve. (riproduzione riservata)