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Il bonus luce 2024 disabili è uno sconto in bolletta riservato ad alcune categorie di persone. Ecco come funziona.
Bonus luce 2024 disabili: di che cosa si tratta
Attraverso il bonus luce 2024 disabili, alcune categorie di soggetti avrà la possibilità di godere dello sconto su bolletta della fornitura di energia. E’ destinato quindi, ai nuclei familiari in cui è presente un componente che sia affetto da handicap grave e che debba usare delle apparecchiature medicali elettroniche per il mantenimento in vita, che comportano un grande uso di elettricità. Tale bonus è chiamato anche con il nome “Bonus sociale per il disagio fisico” ed è stato introdotto per la prima volta nel 2005.
Il bonus non dipende strettamente dal reddito. pertanto, viene riconosciuto a prescindere dalle condizioni economiche del nucleo familiare. Se, però. la famiglia in questione fosse in condizioni di disagio economico, tale sconto potrebbe essere cumulato con altri bonus bollette 2024, che vengono riconosciuti in automatico a persone che hanno fino ad un tot ISEE o più di 4 figli a carico.
Come fare per richiederlo
Vediamo, adesso, come fare per poter richiedere tale bonus. Il titolare della fornitura elettrica, per poter ottenere il bonus, deve fare richiesta al Comune di residenza. Nel modulo di domanda dovranno essere allegati alcuni documenti, come il certificato ASL che attesti l’esistenza di una particolare condizione grave di salute, nonché la necessità di usare un tipo di apparecchiatura. Ancora, sarà necessario presentare il documento di identità ed avere a disposizione il codice POD, identificativo del punto di consegna dell’energia, la potenza disponibile o impegnata della fornitura ed il codice fiscale del richiedente.
La misura funziona come un vero e proprio sconto diretto, sulle utenze elettriche dei soggetti aventi diritto. Quindi, l’importo totale verrà diviso nelle bollette che verranno emesse nei 12 mesi successivi alla richiesta. Esse saranno comprensive di quota del bonus e del periodo di riferimento. Il rinnovo è tacito.
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La legge sul diritto d’autore art. 70 consente l’utilizzazione libera del materiale laddove ricorrano determinate condizioni: la citazione o riproduzione di brani o parti di opera e la loro comunicazione al pubblico sono liberi qualora siano effettuati per uso di critica, discussione, insegnamento o ricerca scientifica entro i limiti giustificati da tali fini e purché non costituiscano concorrenza all’utilizzazione economica dell’opera citata o riprodotta.
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