Anche la polizia, come i carabinieri, nella giornata di martedì 15 ottobre 2024 è stata impegnata in interventi relativi a truffe ai danni di anziani. I militari sono riusciti a denunciare un giovane, mentre si cercano ancora i responsabili di altri tre episodi, avvenuti tra il centro e il levante della città.
Il consiglio della questura è quello di mantenere sempre alta l’attenzione, verificando se le chiamate ricevute siano veritiere anche con l’aiuto di familiari o vicini di casa, ma soprattutto di non esitare a chiamare il 112 per qualsiasi chiarimento o situazioni sospette.
Martedì la polizia è stata chiamata in soccorso di tre vittime di truffa, due donne e un uomo di 91, 88 e 84 anni. I colpi sono stati messi a segno utilizzando lo stesso modus operandi: prima l’allarmante telefonata del sedicente maresciallo dei carabinieri durante la quale informa l’anziano, che il figlio/nipote ha provocato un incidente in cui è rimasta gravemente ferita una persona e per questo motivo è stato portato in carcere.
Poi la richiesta urgente di denaro per pagare le spese legali a un fantomatico avvocato per poterlo scarcerare e infine il finto assistente dell’avvocato, che, prontamente, si presenta sotto casa o nei pressi della banca dell’anziano per ritirare contanti e gioielli.
Il bottino di ieri: 80 euro alle ore 13.15, duemila euro alle ore 14.15 e numerosi monili, ancora da quantificare, alle ore 16.15. La squadra mobile, intervenuta nell’immediatezza insieme alle volanti dell’ufficio prevenzione generale e dei commissariati Nervi e San Fruttuoso, ha immediatamente avviato le indagini per l’identificazione degli autori delle truffe.
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