Tornano i controlli dell’Inps sui finti pensionati all’estero, per scovare quei versamenti che continuano mensilmente anche dopo la morte del beneficiario del trattamento previdenziale. Si parte da Paesi come Portogallo, Grecia, Spagna, Tunisia e quelli dell’Oceania. Il rischio di mancata trasparenza è molto alto, motivo per cui l’Istituto vuole vederci chiaro per scovare eventuali truffe.
Dal 20 settembre la banca Citibank N.A. sta spedendo le richieste di attestazione dell’esistenza in vita ai pensionati che sono residenti in Europa, Africa e Oceania (sono esclusi i Paesi scandinavi e i Paesi dell’Est Europa, già interessati dalla prima fase). Le attestazioni sono da restituire alla banca entro il 10 gennaio 2025.
Pensioni all’estero, quante e dove sono
L’Inps al momento paga pensioni ad italiani in circa 165 Paesi. A gennaio 2022 le pensioni pagate all’estero erano state oltre 317mila: importo complessivo di oltre 1,4 miliardi di euro. Le pensioni all’estero sono il 2,4% del totale delle pensioni erogate dall’istituto e la maggior parte vengono erogate in Europa (56% del totale).
Qualora i pensionati non producano un’attestazione in risposta alla comunicazione, l’Inps fa sapere che «il pagamento della rata di febbraio 2025, laddove possibile, avverrà in contanti presso le agenzie Western Union del Paese di residenza e, in caso di mancata riscossione personale o produzione dell’attestazione di esistenza in vita entro il 19 febbraio 2025, il pagamento delle pensioni sarà sospeso a partire dalla rata di marzo 2025».
Come provare di avere diritto alla pensione
I pensionati possono fornire la prova della loro esistenza e del diritto a percepire la prensione: inviando il modulo di attestazione dell’esistenza in vita alla casella postale Po Box 4873, Worthing BN99 3BG, United Kingdom. Questo modulo dovrà essere restituito a Citibank N.A. controfirmato da un “testimone accettabile”, ossia da un rappresentante di un’Ambasciata o di un Consolato Italiano o da un’Autorità locale abilitata ad avallare la sottoscrizione dell’attestazione; attraverso operatori di Patronato aventi la qualifica di “testimoni accettabili”, autorizzati ad accedere al portale predisposto da Citibank N.A. al fine di attestare telematicamente l’esistenza in vita dei pensionati; riscuotendo personalmente la pensione presso gli sportelli Western Union.
Il servizio di supporto
L’Inps, infine, ricorda che è attivo il servizio di supporto della banca per pensionati, funzionari delle rappresentanze diplomatiche, patronati, delegati e procuratori che hanno bisogno di assistenza per la procedura di attestazione dell’esistenza in vita.
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