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Ancora un passo in avanti nella realizzazione dei progetti compresi nel Pinqua, il Programma innovativo per la qualità dell’abitare che cambierà il volto a San Bortolo.

Un passo in avanti per quanto riguarda, in particolare, due dei sette interventi in cui si articola il Programma: il primo riguarda le opere di urbanizzazione dell’area che si snoda tra viale Oroboni, il cimitero cittadino e via Galimberti, il secondo, invece, riguarda il parco delle sensazioni.

Nei giorni scorsi, palazzo Nodari ha aggiudicato i lavori di entrambi gli interventi e lo ha fatto avvalendosi, per l’intera procedura, di Invitalia, società al 100% del Ministero dell’Economia e delle finanze, incaricata dell’indizione, gestione e aggiudicazione delle procedure d’appalto. Questo per ridurre gli oneri amministrativi, i tempi di affidamento e di attuazione dei lavori.

Proprio nell’ambito del procedimento amministrativo, l’amministrazione ha aggiudicato i lavori per la realizzazione, come detto, delle opere di urbanizzazione e riqualificazione di via Oroboni, intervento che, come stabilito dal progetto esecutivo, vale 1.635.535 euro, e la realizzazione del parco delle sensazioni, opera da 365.022 euro. Entrambi gli interventi, così come tutto il maxiprogetto del Pinqua, rientrano nei finanziamenti Pnrr che il Comune di Rovigo ha ottenuto nel 2021. Il Piano nazionale di ripresa e resilienza varato dopo il Covid, in particolare, ha assegnato per la riqualificazione complessiva di San Bortolo circa 15 milioni di euro.

Entrando nel dettaglio dei progetti, per tra le opere di urbanizzazione sono compresi gli interventi per la mobilità, ossia strade, marciapiedi e ciclabili, che si sviluppano con la riqualificazione delle infrastrutture esistenti ma anche la realizzazione di quelle nuove.

Quanto al parco delle sensazioni, il progetto prevede l’installazione di percorsi dedicati e la messa a dimora di essenze particolari. Due elementi che, insieme, puntano a coinvolgere tutti e cinque i sensi dei frequentatori del parco.

Sul punto, l’assessore al Pnrr Michele Aretusini spiega: “La strada del Pinqua è tracciata: l’amministrazione sta seguendo passo dopo passo lo sviluppo dell’iter progettuale ma, al contempo, stiamo apportando dei miglioramenti ai progetti laddove ci siano margini per intervenire. Mi riferisco, per esempio, alle opere di irrigazione delle aree verdi come pure la loro illuminazione, ma stiamo intervenendo anche per migliorare la qualità delle piantumazioni”.