Sono numerosi i bonus edilizi prorogati e rinnovati anche per il prossimo anno, scopriamo le più importanti novità per la casa.
All’interno della Manovra 2025, il Governo sta introducendo importanti novità su proroghe e modifiche relative agli incentivi per la casa, come ristrutturazioni e bonus edilizi. Ancora non è stato confermato nulla, ma la Manovra per il prossimo anno potrebbe portare grandi cambiamenti per quanto riguarda le agevolazioni fiscali legate ai lavori edilizi, ai mutui e ai bonus previsti per la casa.
Le conferme le avremo tra qualche tempo, nel mese di dicembre, dopo che la Manovra sarà stata discussa e approvata dalla Comunità Europea, ma già adesso possiamo fare alcune ipotesi che andrebbero a modificare le attuali agevolazioni destinate ai cittadini, in particolare per alcune categorie. Scopriamo cosa potrebbe cambiare e cosa potrebbe essere confermato.
Le novità su bonus e agevolazioni per la casa, cosa prevede la Manovra 2025
Uno dei temi più dibattuti in questo periodo è quello legato al Bonus sulla Prima Casa. Si tratta di una misura strutturale che prevede una diminuzione dell’imposta di registro al 2% per l’acquisto della prima abitazione, permettendo quindi un’aliquota decisamente più conveniente rispetto a quella del 9% che viene generalmente applicata.
Le imposte ipotecarie e catastali sono fisse a 50 euro, mentre per le imprese l’Iva passa dal 10% al 4%. Si tratta di una misura permanente, dunque non richiede proroghe annuali. Questa misura dovrebbe restare intatta anche per il 2025. E poi troviamo il Bonus Prima Casa per gli Under 36, agevolazione già modificata lo scorso anno, e che potrebbe subire ulteriori modifiche nel 2025. Che cosa sappiamo di questa agevolazione?
Questa agevolazione è prevista per tutti gli under 36 che decidono di acquistare la prima casa, ma con reddito ISEE inferiore ai 40 mila euro. I giovani acquirenti, in questo caso, beneficiano dell’esenzione delle imposte relative all’acquisto della prima casa, tuttavia, l’agevolazione è in scadenza a fine anno. Che ne sarà nel 2025?
Bonus prima casa under 36, che ne sarà nel 2025: dubbi sul suo rinnovo
Ancora non si sa se l’agevolazione sarà rinnovata anche per il 2025, in tanti scommettono di sì, per aiutare i ragazzi ad acquistare casa, ma anche per dare una spinta al mercato immobiliare, paralizzato da due anni e ora in leggera ripresa anche grazie al taglio sui tassi di interesse effettuati dalla BCE. E poi abbiamo le agevolazioni sui mutui per l’acquisto della prima casa. Anche queste scadranno a fine anno.
Questo incentivo prevede una garanzia statale dell’80% per i mutui di valore massimo di 250 mila euro, sempre per i giovani under 36 e con ISEE fino a 40 mila euro. Nella nuova Manovra questa misura dovrebbe essere riconfermata, permettendo a tanti ragazzi di poter accedere al mutuo, magari sempre prevedendo un sistema tripartito.
La tripartizione prevede una garanzia dell’80% per le famiglie con tre figli e con ISEE inferiore ai 40 mila euro, una garanzia dell’85% per le famiglie con quattro figli e con ISEE sotto i 45 mila euro, una garanzia del 90% per famiglie con cinque o più figli e con ISEE fino a 50 mila euro. Questa misura, come evidenzia la tripartizione, arriva in soccorso delle famiglie numerose, permettendo alcune agevolazioni per l’acquisto di casa.
Agevolazioni sui mutui e bonus edilizi: cosa sostituirà il Superbonus
Oltre alle agevolazioni sui mutui, bisogna tener conto anche dei bonus edilizi. Ora che è decaduto il Superbonus, il nuovo piano del Governo cerca di aiutare le famiglie per l’efficientamento energetico di casa, prevedendo incentivi per i lavori di isolamento termico, quindi cappotto termico, oppure l’installazione di impianti di raffreddamento e di riscaldamento, come l’installazione di pompe di calore o il riscaldamento sotto al pavimento.
Si parla di Superbonus 70%, che dovrebbe però essere a tempo limitato. Le agevolazioni previste dovrebbero prevedere aliquote tra il 50% e il 75% per gli interventi di ristrutturazione e ammodernamento. Tra le novità che stanno attirando particolare attenzione, ci sono quelle relative alle modalità di accesso ai bonus edilizi.
Le famiglie con reddito basso, e che non possono sfruttare le detrazioni fiscali Irpef, potrebbero sfruttare dei contributi stanziati a fondo perduto. Dunque, sono presi in considerazione contributi diretti erogati dallo Stato per finanziare i lavori di ristrutturazione, garantendo una protezione alle fasce più fragili. Insomma, la Manovra 2025 dovrà prendere in esame tantissimi argomenti.
L’obiettivo della nuova Legge di Bilancio per il 2025
L’obiettivo delle agevolazioni previste nella Legge di Bilancio è quello di non lasciare indietro nessuno, specialmente i cittadini che versano in condizioni economiche critiche. Se il Bonus Prima Casa dovrebbe essere sicuro, mantenendo gli stessi requisiti di quest’anno, non sappiamo che cosa cambierà per le agevolazioni destinate agli under 36 per l’acquisto di casa.
Molte agevolazioni potrebbero essere modificate, così come le riforme edilizie, focalizzate sul risparmio energetico e sull’ammodernamento. C’è ancora tanto da capire e bisognerà attendere la fine dell’anno per avere un quadro completo della situazione. Quello che è certo è che, all’interno della Legge di Bilancio, si cercherà di sostenere le famiglie del ceto medio e basso.
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