Ieri ha avuto ufficialmente inizio la Milano Fashion Week. Una settimana Ricca di sfilate, Eventi e appuntamenti esclusivi, con i grandi nomi della moda italiana, fino al 23 settembre. La città di Milano è stata la protagonista assoluta della scena Fashion internazionale. Come in ogni stagione, la Camera Nazionale Moda Italiana ha deciso di dare visibilità ai talenti emergenti.
Il Fashion Hub, allestito presso Palazzo Giureconsulti in piazza dei Mercanti 2, luogo di incontro e fucina di progetti innovativi, è stato realizzato grazie al supporto del Ministero degli Affari Esteri e della Cooperazione Internazionale e da Agenzia ICE che da sempre supportano le start-up innovative e i brand emergenti.
Il Fashion Hub ospita una serie di iniziative e attività focalizzate sulla promozione di brand e designer emergenti che in questo luogo speciale hanno avuto la possibilità di incontrare i più importanti player del fashion system. Le attività e i progetti di questa nuova edizione hanno fatto leva sui valori fondamentali di CNMI, tra cui la sperimentazione, l’innovazione, l’artigianalità, la sostenibilità, inclusione e l’education.
I progetti presenti in questa edizione: Designers for the Planet, Resonance: Voices of Seoul, MFW Forward, MFW New Wave, Puglia – Land of Fashion, Collective Exhibition of Latin American Fashion Awards’ Winners, Educational Talks, Cross-Cultural Business Conversations.
«Il Fashion Hub rappresenta uno straordinario luogo di incontro, di scambio e soprattutto di creatività. Al suo interno circolano progetti e idee che rappresentano l’oggi e il domani della moda. Con un occhio sempre attento ai giovani, alla sostenibilità e all’internazionalizzazione, che non solo rappresentano i valori di CNMI, ma anche la direzione verso cui deve tendere la moda» racconta Carlo Capasa, Presidente Camera Nazionale della Moda Italiana.
La Regione Puglia è stata presente in questa edizione del Fashion Hub con il progetto Puglia – Land of Fashion, realizzato da Camera Nazionale della Moda Italiana in collaborazione con Aret Puglia Promozione e Regione Puglia Sezione Promozione del Commercio, Artigianato e Internazionalizzazione delle Imprese per sottolinea il forte legame del territorio regionale con la moda. La Puglia, infatti, oltre ad essere scelta come location di grandi eventi e sfilate dei big brand internazionali, è centro di tradizione artigianale e di manifattura specializzata con oltre 5.000 aziende e 40.000 persone impiegate. Il progetto ha presentato una selezione di eccellenze di laboratori e aziende manifatturiere, con l’obiettivo di promuovere, comunicare e valorizzare le produzioni “Made in Puglia”.
Durante la settimana il Fashion Hub ha ospitato un ricco programma di Educational Talks, che ha visto coinvolte Fondazioni, Associazioni e Partner di CNMI che si sono riunite per discutere di tematiche inerenti alla sostenibilità, alla valorizzazione della diversità e alle necessità organizzative aziendali, al fine di condividere esperienze diverse, informare e educare. Oltre agli Educational Talks, si è tenuta l’iniziativa Cross Cultural Business Conversations, una serie di conversazioni e discussioni con professionisti del settore come buyers, retailers, manager in cui sono state trattate diverse tematiche. Il progetto rivolto ai giovani designer.
Durante l’evento di opening del Fashion Hub si è inaugurata la mostra “Latin American Fashion Awards Winners Exhibition”, in cui i vincitori dei Latin American Fashion Awards 2023, piattaforma globale fondata da Constanza Etro e Silvia Argüello, hanno esposto le proprie collezioni.
Per tutta la durata della settimana della moda è stata allestita, con accesso riservato alla stampa e ai buyer accreditati CNMI, una VIP Lounge by Kartell, con arredi e luci realizzati dal marchio milanese che pone al centro del suo progetto bellezza e sostenibilità. La Lounge pensata appositamente per accogliere gli operatori nazionali e internazionali, oltre a prevedere un servizio di catering, ha consentito agli ospiti di brindare con Franciacorta, Wine Partner di CNMI.
***** l’articolo pubblicato è ritenuto affidabile e di qualità*****
Visita il sito e gli articoli pubblicati cliccando sul seguente link
Informativa sui diritti di autore
La legge sul diritto d’autore art. 70 consente l’utilizzazione libera del materiale laddove ricorrano determinate condizioni: la citazione o riproduzione di brani o parti di opera e la loro comunicazione al pubblico sono liberi qualora siano effettuati per uso di critica, discussione, insegnamento o ricerca scientifica entro i limiti giustificati da tali fini e purché non costituiscano concorrenza all’utilizzazione economica dell’opera citata o riprodotta.
Vuoi richiedere la rimozione dell’articolo?
Clicca qui
***** l’articolo pubblicato è ritenuto affidabile e di qualità*****
Visita il sito e gli articoli pubblicati cliccando sul seguente link
Informativa sui diritti di autore
La legge sul diritto d’autore art. 70 consente l’utilizzazione libera del materiale laddove ricorrano determinate condizioni: la citazione o riproduzione di brani o parti di opera e la loro comunicazione al pubblico sono liberi qualora siano effettuati per uso di critica, discussione, insegnamento o ricerca scientifica entro i limiti giustificati da tali fini e purché non costituiscano concorrenza all’utilizzazione economica dell’opera citata o riprodotta.
Vuoi richiedere la rimozione dell’articolo?
Clicca qui
Informativa sui diritti di autore
Questa è una parte dell’articolo originale
Vuoi approfondire l’argomento, criticarlo, discutere
come previsto dalla legge sul diritto d’autore art. 70
Sei l’autore dell’articolo e vuoi richiedere la rimozione?
Per richiedere la rimozione dell’articolo clicca qui
La legge sul diritto d’autore art. 70 consente l’utilizzazione libera del materiale laddove ricorrano determinate condizioni: “Il riassunto, la citazione (source link) o la riproduzione di brani o di parti di opera e la loro comunicazione al pubblico sono liberi se effettuati per uso di critica o di discussione, nei limiti giustificati da tali fini e purché non costituiscano concorrenza all’utilizzazione economica dell’opera; se effettuati a fini di insegnamento o di ricerca scientifica l’utilizzo deve inoltre avvenire per finalità illustrative e per fini non commerciali