Dopo essere stato introdotto per la prima volta nella Legge di Bilancio 2018, torna, anche nel 2024, il bonus librerie. Si tratta di un’agevolazione che sostiene, in primo luogo, le piccole librerie con un credito d’imposta che arriva a un massimo di 20mila euro per le realtà indipendenti non facenti parte di gruppi editoriali e di 10mila euro per tutte le altre. Per ottenere i benefici di questa misura è necessario presentare regolare domanda sul portale dedicato a partire dal 16 settembre 2024 ed entro il 31 ottobre dello stesso anno. A suo sostegno sono stati destinati per l’anno in corso 8.250.000 euro.
Cos’è il bonus librerie 2024
Il bonus librerie 2024 è una misura introdotta nel 2018 che ha lo scopo di sostenere l’attività delle realtà economiche che operano nel settore della vendita di prodotti editoriali. Come già anticipato, gli aventi diritto possono contare su un beneficio economico nella forma del credito d’imposta pari a un massimo di 20mila euro, se operano come librerie indipendenti, o di 10mila euro negli altri casi.
Così come stabilito dalla legge, l’entità del contributo concesso alle librerie è parametrato ad alcuni tributi sostenuti nell’anno precedente dal librario in relazione al locale nel quale esercita la propria professione. Si tratta, più nello specifico di:
- Imu;
- Tasi (non più in vigore);
- Tari;
- imposta sulla pubblicità (confluita nel canone unico patrimoniale di concessione autorizzazione o esposizione pubblicitaria);
- tassa per l’occupazione di suolo pubblico (confluita anch’essa nel canone unico);
- spese per locazione, al netto Iva;
- mutuo;
- contributi previdenziali e assistenziali per il personale dipendente.
Per ciascuna delle voci viene stabilito dell’Agenzia delle Entrate un massimale di costo.
I beneficiari del bonus librerie 2024: i requisiti
La concessione del credito d’imposta del bonus librerie 2024 è riservata solo agli esercenti in possesso dei seguenti requisiti:
- devono operata nel settore della vendita al dettaglio di libri nuovi (codice Ateco 47.61) o usati (codice Ateco 47.79.1) in esercizi specializzati;
- devono essere soggetti a tassazione in Italia per effetto della loro residenza fiscale o per la presenza di una stabile organizzazione cui sia riconducibile l’attività commerciale cui sono correlati i benefici;
- devono aver registrato ricavi, relativi all’esercizio finanziario precedente, derivanti da cessione di libri, anche usati, pari ad almeno il 70% degli incassi complessivamente dichiarati.
Domande entro il 31 ottobre
Chi fosse in possesso dei requisiti richiesti deve necessariamente compilare una regolare domanda per l’ottenimento del bonus librerie 2024. Il modulo specifico potrà essere presentato esclusivamente online, sul portale dedicato messo a disposizione dal ministero della Cultura, Mic, con l’invio che è previsto a partire dalle ore 12:00 di lunedì 16 settembre e fino alla stessa ora di giovedì 31 ottobre 2024.
È necessario registrarsi al portale, con coloro che già negli scorsi anni si erano autenticati che dovranno comunque rinnovare i propri dati. Sarà infine richiesto di specificare la dimensione dell’impresa (micro, piccola, media, grande). A sostegno del bonus, come detto, sono stati stanziati 8.250.000 euro.
Per avere ulteriori informazioni in merito alla compilazione della domanda del bonus librerie 2024 si rimanda alla guida dettagliata consultabile sul sito della Dg Biblioteche e Diritto d’autore. C’è anche una casella di posta elettronica dedicata, taxcreditlibrerie@cultura.gov.it.
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