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La storia delle cabriolet di Mercedes al salone Auto e Moto d’Epoca di Bologna – #finsubito prestito personale immediato – Richiedi informazioni


Nella giornata di giovedì 24 ottobre, ospiti di Mercedes-Benz, siamo stati al Salone Auto e Moto D’Epoca per scoprire la storia delle cabriolet del marchio e le diverse evoluzioni in termini di sicurezza e performance dagli anni ’50 ad oggi.

Nello spazio espositivo di Mercedes ad accompagnare la nuova CLE 53 AMG Cabrio e a lasciarle la propria eredità, troviamo la 300 SL Roadster (serie 198) rappresentativa degli anni ’50, la 220 SE Cabriolet (serie 111) a simboleggiare gli anni ’60 e la E 320 Cabriolet (serie 124) che si fa portavoce degli anni ’80-’90.

Accompagnati da Eugenio Blasetti, responsabile comunicazione Mercedes, abbiamo scoperto il filo logico che collega a distanza di oltre 70 anni tutte le vetture presenti al Salone di Bologna. Il focus è stato posto su due aspetti principali: performance e sicurezza applicato al mondo delle cabriolet.

MERCEDES 300 SL ROADSTER



Succeditrice del modello tipico ad ala di gabbiano, la 300 SL Roadster fu presentata al Salone di Ginevra del 1957 ed era frutto della necessità di sviluppare una versione aperta del modello 300 SL.

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La 300 SL Roadster condivideva molte caratteristiche tecniche con la coupé, ma presentava importanti modifiche. Grazie alla riprogettazione del telaio, uno dei primi di tipo tubolare, fu possibile installare portiere tradizionali e migliorare le sospensioni posteriori, dotate di una molla di compensazione. Tanta potenza per lei, infatti montava un motore 6 cilindri in linea da oltre 200 CV che le ha permesso di farsi notare in molteplici competizioni, accumulando successi.

Dal 1958 era disponibile un tetto rigido rimovibile come optional, e nel 1961 vennero introdotti i freni a disco, seguiti nel 1962 da un motore con blocco in lega leggera. La produzione terminò nel 1963, segnando la fine delle vetture con telaio separato per Daimler-Benz. Fin dall’inizio, sia la roadster che la coupé sono state apprezzate come auto da collezione.


Nel 1953, la Daimler-Benz decise di sviluppare una versione roadster della 300 SL dopo i successi della coupé “Ali di Gabbiano”. Il progetto, affidato a Rudolf Uhlenhaut, utilizzò una vettura da corsa del 1952 come base sperimentale. Nel 1956 vennero costruiti altri tre prototipi per i collaudi finali. Il telaio fu rinforzato e la carrozzeria ridisegnata da Friedrich Geiger.

Nonostante le difficoltà tecniche, il modello venne perfezionato e presentato al Salone di Ginevra nel 1957. La vettura venne poi utilizzata per sviluppi tecnici fino al 1960 e successivamente passò tra vari collezionisti, subendo restauri e vincendo premi in eventi prestigiosi.

220 SE CABRIOLET



Nel 1961, Mercedes lanciò la cabriolet 220 SEb, una versione senza tetto della coupé ma con rinforzi strutturali, in sostituzione della cabriolet serie 128. La 220 SE fu una delle prime vetture ad usufruire dei sistemi di sicurezza passiva. Tra questi dispositivi, si trovavano la cellula di sicurezza in alluminio, quindi un sistema che protegge l’abitacolo e i passeggeri dagli urti, e un sistema sul cofano di deformazione e assorbimento programmato degli impatti, per deviare le vibrazioni e proteggere chi si trova a bordo. Inoltre, un sistema di sicurezza innovativo per l’epoca, era rappresentato dal piantone dello sterzo collassabile, ovvero una soluzione per evitare che, a seguito di un impatto frontale, il piantone diventasse una lancia destinata a trafiggere il conducente, ma si deformasse internamente.

Nel 1962 seguirono le versioni di lusso 300 SE coupé e cabriolet, con motore da 3,0 litri e sospensioni pneumatiche, aggiornate poi nel 1964 a 170 CV. Dopo il rinnovamento delle berline nel 1965, le coupé e cabriolet rimasero in produzione, tra cui la 250 SE con motore da 2,5 litri e la 280 SE del 1968 con motore da 2,8 litri. Nel 1969 arrivò la 280 SE 3.5 con motore V8 da 200 CV e design aggiornato, fino al termine della produzione nel 1971.

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E 320 CABRIOLET



Nel 1991, Mercedes-Benz presentò la cabriolet 300 CE-24, riportando sul mercato una decappottabile a quattro posti dopo 20 anni. Basata sulla coupé, richiese oltre 1.000 nuove componenti per rinforzare la struttura, utilizzando acciaio più spesso, rinforzi e puntoni diagonali per compensare l’assenza del tetto.

La resistenza torsionale risultò simile a quella della berlina, con una barra antiribaltamento automatica che migliorava la sicurezza. Il soft-top compatto non comprometteva la capacità del bagagliaio. Con il restyling del 1993, la cabriolet adottò un nuovo motore da 3,2 litri, migliorando potenza, coppia e riducendo emissioni e rumore.


Nel 1993, Mercedes-Benz introdusse una versione più economica a quattro cilindri da 2,2 litri della cabriolet, con una variante da 2,0 litri per alcuni mercati esteri. Con il passaggio alla nomenclatura “Classe E,” le cabriolet furono rinominate E 220 ed E 320 Cabriolet, e si aggiunse la sportiva E 36 AMG con motore 3,6 litri e dettagli estetici AMG.

Dal 1994 fu lanciata la E 200 Cabrio in Germania come opzione economica con dotazione ridotta. La produzione della Classe E Cabriolet serie 124 continuò fino al 1997, con 33.952 esemplari, tra cui spiccava l’E 320 per l’elevata esportazione.

CLE 53 AMG CABRIO



La nuova Mercedes-Benz CLE Cabrio riprende la tradizione delle cabriolet a quattro posti, combinando dinamismo e comfort per la guida all’aperto in ogni stagione. È dotata di serie dei sistemi AIRCAP e AIRSCARF per una maggiore comodità anche con temperature fresche, e una capote acustica in tessuto che si apre elettricamente in 20 secondi.

Con dimensioni generose, la CLE Cabrio è più spaziosa della Classe C Cabrio e offre un bagagliaio versatile da 385 litri (295 con capote abbassata) e apertura automatica hands-free access per una praticità ottimale.

La Mercedes-Benz CLE Cabrio offre una combinazione di comfort e prestazioni, con interni eleganti dotati di display digitale da 12,3 pollici e uno schermo centrale inclinabile da 11,9 pollici. L’abitacolo è arricchito da un sistema di illuminazione ambientale e da sedili in pelle trattata per restare fresca al sole, oltre all’audio surround 3D Burmester con 17 diffusori.

Il sistema MBUX, altamente personalizzabile, supporta app come TikTok e Zoom e include funzioni intelligenti per routine personalizzate. Le sospensioni regolabili Dynamic Body Control assicurano un’esperienza di guida versatile, permettendo di scegliere tra impostazioni sportive e confortevoli.



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