Sorpresi alla guida con tasso alcolemico oltre il doppio dei limiti di legge – – #finsubito prestito personale immediato – Richiedi informazioni

Deferimento a piede libero, ritiro della patente e affidamento del veicolo a terzi

Nell’ambito dell’intensificazione dei servizi sulla sicurezza stradale disposi dal Comando Provinciale di Livorno, in linea con le direttive della Prefettura, i Carabinieri della Compagnia di Cecina, a seguito di controlli sulle principali arterie stradali della zona, hanno denunciato due automobilisti per guida in stato di ebbrezza.

I carabinieri della Stazione di Castiglioncello, coadiuvati dai colleghi del Nucleo Operativo e Radiomobile della Compagnia di Cecina, hanno fermato e controllato un 25enne del posto in via Ferrucci a Cecina mare in pieno orario notturno. Mostrando chiari segni di alterazione psicofisica pur essendo alla guida di un’auto, è stato sottoposto ad alcoltest, e gli è stato riscontrato un tasso alcolemico oltre il doppio rispetto al limite di legge (1,22 gr/l). 

Il giovane, pertanto, è stato denunciato in stato di libertà per guida in stato di ebbrezza con il contestuale ritiro della patente e l’affidamento della vettura, non intestata al trasgressore, ad altro conducente idoneo alla guida.

Nel medesimo contesto operativo, in cui i carabinieri di Cecina vigilano attivamente tutte le arterie stradali del territorio in ottica di massima salvaguardia della sicurezza, sempre in orario notturno, anche un 36enne, alla guida di un’auto, è stato controllato dai militari del Nucleo Operativo e Radiomobile in località San Pietro in Palazzi, con chiari sintomi di ebbrezza alcolica, poi confermati da un tasso di 2 g/l registrato dall’etilometro in dotazione all’Arma. Anche per lui è scattato il deferimento a piede libero, il ritiro della patente e l’affidamento del veicolo a terzi.

L’attività dell’Arma dei Carabinieri continuerà sempre a porre attenzione al controllo della sicurezza stradale, troppo spesso minata dal fenomeno dell’abuso di alcolici e sostanze psicotrope, a tutela di tutti gli utenti della strada.

Nel rispetto dei diritti delle persone indagate, sono da ritersi presunte innocenti in considerazione dell’attuale fase del procedimento – indagini preliminari – sino ad un definitivo accertamento di colpevolezza con sentenza irrevocabile.

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