SPRESIANO – «La spesa era stata portata a 35 milioni. Oltre ai 20 a disposizione, gli altri 15 vengono suddivisi: 8 dal governo, 3 dalla Regione e 4 dal Comune». Il sindaco Marco Della Pietra ha presentato così i conti del nuovo accordo di programma tra il municipio, ministero dello Sport, Federazione ciclistica e Regione. Ieri il consiglio comunale ha dato il via libera a maggioranza: 9 favorevoli e 5 contrari. «Questa mattina firmerò digitalmente l’accordo – dice il primo cittadino – una delle cose più belle che potessi fare da sindaco». Si punta a riaprire il cantiere nel 2025. La federazione farà due gare, distinte ma parallele: una per la costruzione e una per la gestione. «Non dovesse esserci un aggiudicatario per la gestione, non si procederà nemmeno con la costruzione», sintetizza Della Pietra.
Discussione infuocata
Il consiglio non è stata una passeggiata. Non sono mancati gli scontri tra opposizione, in particolare la consigliera Mariagrazia Sossai (Pagotto Sindaco), e maggioranza. Al centro delle critiche i passaggi per costruire l’accordo e la somma messa dal Comune, giudicata estremamente importante. Il municipio si è impegnato a mettere 4 milioni con un mutuo di 15 anni con il Credito sportivo a tasso zero. Qualcosa come 260mila euro all’anno. «Il velodromo deve essere finito – ha detto Alessandro Lorenzi (Obiettivo Comune) – ma sarebbe stato bello coinvolgere anche altri enti per questi 4 milioni». Per Della Pietra, però, il gioco vale quanto mai la candela. La federazione manterrà il diritto di superficie sull’area. Il Comune avrà di fatto la nuda proprietà. Tra quasi 70 anni, poi, entrerà in possesso della struttura: l’11 luglio 2088. Ma intanto potrà contare su diverse cose. «L’uso esclusivo della palestra da 400 metri quadrati all’interno del velodromo a titolo gratuito, senza nemmeno pagare le utenze – elenca il primo cittadino – e per 3 fine settimana all’anno, inoltre, venerdì, sabato e domenica, potremo utilizzare tutto l’impianto».
La viabilità
Poi c’è il capitolo strade. Si punta a realizzare un nuovo collegamento a servizio del velodromo, sul versante del confine dalla parte di Villorba, che dovrebbe ridurre anche il traffico legato a Contarina, in particolare nella zona di Lovadina. «A latere verrà firmato un altro accordo per sistemare la viabilità. C’è stato un impegno diretto da parte del ministro Giorgetti – sottolinea il sindaco – e non ci saremmo mai sognati di firmare un accordo che non vedesse la costruzione della strada». Questa ultima è stata valutata 1,5 milioni.
Il tracciato
L’obiettivo è intercettare via Marconi, con una rotonda, costruendo un collegamento diretto con la circonvallazione di via Scattolon, creando un filo diretto con A27 e Pedemontana. «Il velodromo è stato rivisto, ma mantiene tutte le caratteristiche per ospitare un’Olimpiade, per capirci – chiarisce Della Pietra – una struttura coperta unica in Italia, destinata a creare un volano non sono per Spresiano ma per tutta la provincia e la regione. Senza dimenticare il forte richiamo alla sicurezza stradale: qui sarà possibile far crescere i piccoli atleti in totale sicurezza». Il Comune si attende nel tempo un ritorno milionario. E soprattutto vuole scongiurare il rischio si ritrovarsi una mega opera incompiuta nel proprio territorio.
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