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Nota – Questo comunicato è stato pubblicato integralmente come contributo esterno. Questo contenuto non è pertanto un articolo prodotto dalla redazione di TrevisoToday

Un nuovo modello organizzativo e di sviluppo aziendale per produrre un impatto positivo sulla collettività. È questo l’obiettivo del report finale del progetto strategico dedicato al tema della sostenibilità sociale Manager4People, realizzato da UNIS&F, ente di formazione di Confindustria Veneto Est, insieme a Federmanager Treviso e Belluno e col sostegno di Fondirigenti. Un documento – scaricabile gratuitamente del sito di UNIS&F (https://unisef.it/finanziamenti/fondirigenti/manager4people) – che riassume le attività svolte dal progetto formativo durato otto mesi, con l’obiettivo di monitorare la diffusione della consapevolezza della sostenibilità sociale delle imprese e individuare le buone pratiche utili per realizzarla pienamente. Tre le fasi del progetto, i cui risultati sono pubblicati nel report: l’acquisizione attraverso tecniche di intelligenza artificiale di informazioni sulla sostenibilità ricavate dai siti web aziendali di 1375 aziende del territorio, la realizzazione di una survey per indagare il tema della sostenibilità sociale in tutti i suoi ambiti e cinque focus group tematici che hanno visto il coinvolgimento di 64 manager, provenienti da 32 imprese di diverse dimensioni, selezionati in maniera omogenea rispetto alle funzioni svolte nelle rispettive organizzazioni. “I risultati dell’attività di ricerca che abbiamo realizzato – spiega Stefano Parisotto, referente di Manager4People e responsabile della divisione formazione di UNIS&F – evidenziano due macro-tendenze. Da un lato la presenza di realtà, per lo più di dimensione medio-grande ma trasversale ai settori, che hanno già iniziato ad adottare pratiche di sostenibilità sociale, in alcuni casi come riflesso della volontà di conformarsi agli obblighi derivanti dalle nuove normative europee che impongono loro di rendicontare i propri impatti, in altri casi in risposta a richieste, sempre più pressanti, che cominciano a pervenire loro da determinati clienti. Dall’altro lato, numerose imprese, soprattutto di dimensioni più piccole, ancora non sufficientemente consapevoli dell’importanza e del valore della sostenibilità sociale, ma in alcuni casi promotrici di buone pratiche che meritano di essere considerate. Questo secondo gruppo vive ancora il tema della sostenibilità per lo più come un fattore esogeno, non ancora del tutto interiorizzato fra i valori aziendali cui far riferimento. Basti pensare che appena il 27,2% delle imprese ha strutturato una figura che si occupi di sostenibilità ed il 29,1% segnala la mancanza di un piano strategico sul tema”. L’esperienza e i risultati prodotti da Manager4People hanno poi dato il via a nuove iniziative parallele, per incrementare il processo di avvicinamento dei manager e delle imprese ai temi della sostenibilità sociale, dalla parità di genere alle misure di welfare, dalla relazione con clienti e fornitori alla gestione delle diversità. Il prossimo appuntamento è per martedì 22 ottobre con il webinar organizzato da UNIS&F per la presentazione del progetto “Age Balance: Promuovere inclusione ed empowerment nelle organizzazioni proiettate nel futuro”, che si focalizzerà sul tema del gap generazionale presente nel mercato del lavoro.