La trattativa ormai data in dirittura d’arrivo, si è bloccata. Forse è meglio dire che si è impantanata.
I bonifici dati per giunti a destinazione, non sono mai arrivati e quindi non sono mai stati recapitati in Lega. Amare constatazioni del giorno dopo, poche ore successive una delle giornate più convulse della storia calcistica rossoblù, che ha assomigliato parecchio a quel famoso 28 giugno 2012 quando, per colpa di uno scherzo di cattivo gusto e di un documento contraffatto, si era diffusa la notizia dell’annullamento della penalizzazione e del conseguente ripescaggio in Serie B. Purtroppo le notizie filtrate dagli ambienti del Comune di Taranto che davano il passaggio di proprietà da Massimo Giove al fondo americano Apex, non hanno trovato adeguato fondamento, specie per la questione bonifici. Forse qualcuno si è sbilanciato troppo, probabilmente si è data per fatta un’operazione che non era conclusa per nulla. Il rappresentante del gruppo angloamericano era davvero a Taranto nella giornata di mercoledì 16 ottobre, ha avuto un incontro molto lungo con Massimo Giove nell’azienda di famiglia. Incontro durato diverse ore in cui l’emissario dell’Apex avrebbe avanzato alcune perplessità e motivato con ragioni legali e burocratiche il mancato arrivo del bonifico. Vicenda che si era comunque tinta di giallo, anche perché questi investitori continuano a manovrare nell’ombra senza palesarsi, rendendo il tutto abbastanza fumoso. E anche Giove ha sempre espresso perplessità sul buon esito della vicenda. Avevamo evidenziato come la Lega Calcio non avesse ricevuto alcuna comunicazione in merito, alle ore 18 di mercoledì 16 ottobre. E, del resto, fonti del Comune a parte, nessuno dava per certa l’operazione, a cominciare da Fabrizio Lucchesi che non aveva ricevuto alcuna notizia da Giove sulla buona riuscita dell’operazione. Cosa succederà ora? Va detto che la trattativa rischia seriamente di saltare ma, per chi vuole avere un briciolo di ottimismo, può concedersi qualche giorno in più per essere ratificata. Il problema enorme, che pesa come un macigno e si riversa sulla bontà della situazione, è il mancato versamento di stipendi e contributi che recherà una nuova pesantissima penalizzazione (c’è il discorso recidiva che incombe), situazione che complica tantissimo il percorso della squadra in attesa di conoscere la prima sanzione del prossimo 5 novembre. A ruota c’è la questione di campo. Domenica 20 ottobre è in programma la trasferta di Crotone, il tecnico Gautieri prepara questa sfida senza più il suo riferimento in società che era Fabrizio Lucchesi (giovedì 17 la squadra era regolarmente in campo). Se la situazione non dovesse schiarirsi, è probabile che anche il tecnico possa lasciare Taranto in assenza di garanzie per il futuro. Non è stata una bella giornata: piena di illusioni, di conseguenze che saranno pagate a caro prezzo in termini di punti da sottrarre e che avranno un’incidenza notevole sul prosieguo del torneo e anche sulla sopravvivenza della stessa società. Si resta in attesa.
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