La nuova Legge di Bilancio 2025, approvata dal Consiglio dei Ministri, si distingue per l’attenzione verso famiglie, lavoratori e imprese. La manovra, dal valore complessivo di 30 miliardi lordi, è una risposta alla crescente richiesta di misure strutturali di sostegno, con proiezioni di bilancio che puntano a 35 miliardi nel 2026 e 40 miliardi nel 2027. Tuttavia, il percorso non è ancora concluso: nei prossimi mesi, la legge affronterà i consueti passaggi parlamentari, con la presentazione di emendamenti e correzioni che potrebbero modificare alcune delle misure previste.
Le misure principali della Legge di Bilancio 2025
Tra le misure confermate per il 2025 spiccano alcuni interventi strutturali attesi da tempo:
Taglio del cuneo fiscale: una misura che mira a ridurre il costo del lavoro, aumentando la disponibilità netta in busta paga per i lavoratori.
Rimodulazione dell’IRPEF: il governo intende alleggerire ulteriormente la pressione fiscale sui redditi medio-bassi.
Bonus Bebè: un contributo di 1.000 euro destinato ai genitori di nuovi nati, una tantum, per supportare le spese dei primi mesi di vita del bambino.
Inoltre, la Carta Dedicata a Te (social card) riceverà un rifinanziamento per garantire continuità a uno strumento che è diventato fondamentale per molte famiglie italiane.
Carta Dedicata a Te: la ricarica da 500 euro continua
La Carta Dedicata a Te, uno strumento introdotto nel 2023 per sostenere le famiglie con redditi bassi, continuerà a essere disponibile anche nel 2025, con una nuova ricarica da 500 euro.
La social card ha già visto due ricariche nel 2023: la prima a luglio, con 382,50 euro, e la seconda a dicembre, con 77,20 euro, per un totale di circa 460 euro. Nel 2024, il contributo è stato aumentato a 500 euro, consentendo alle famiglie di utilizzare i fondi per acquistare generi alimentari, carburante o per sottoscrivere abbonamenti ai mezzi pubblici.
Anche nel 2025, la social card verrà ricaricata in modo simile. Le famiglie che possiedono già la carta vedranno l’accredito automatico dei fondi, che dovranno essere spesi entro la scadenza del 28 febbraio 2025. Per i nuovi beneficiari, sarà necessario il ritiro della carta presso gli uffici postali, previa comunicazione del Comune.
Come funziona la social card nel 2025?
Nel 2024, lo stanziamento per la social card ammontava a 600 milioni di euro, superiore rispetto all’anno precedente. Per il 2025, il governo ha previsto un rifinanziamento di 500 milioni di euro, che dovrebbe garantire una nuova ricarica di 500 euro per famiglia.
L’accesso alla social card dipenderà dal consueto ISEE: le famiglie con un ISEE inferiore a 15.000 euro potranno ricevere il bonus, che sarà assegnato in base a una graduatoria stilata dall’INPS e inviata ai Comuni di residenza. Chi ha già ricevuto la social card negli anni precedenti, vedrà l’accredito automatico sulla carta prepagata, mentre i nuovi beneficiari dovranno ritirare la carta presso gli uffici postali.
ISEE aggiornato per la ricarica 2025
Per ottenere la ricarica della Carta Dedicata a Te nel 2025, sarà necessario aggiornare l’ISEE, che dovrà essere in corso di validità e basato sui redditi e i patrimoni del 2023. Le famiglie che risulteranno idonee con un ISEE inferiore a 15.000 euro potranno ricevere la ricarica automatica di 500 euro.
La Legge di Bilancio 2025 conferma una serie di misure di sostegno per le famiglie italiane, con particolare attenzione ai nuclei familiari più vulnerabili. Il rifinanziamento della Carta Dedicata a Te e l’introduzione del Bonus Bebè rappresentano strumenti cruciali per mitigare l’impatto economico su chi ha più bisogno. La social card rimane un supporto fondamentale per l’acquisto di beni di prima necessità, carburante e abbonamenti ai trasporti, mantenendo il suo ruolo di aiuto concreto per milioni di famiglie.
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