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Rivalutazione partecipazioni terreni: termini prorogati al 30/11 #finsubito prestito immediato – richiedi informazioni –


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Arriva la proroga per la rivalutazione partecipazioni terreni. Ecco di che cosa si tratta, come eseguire il calcolo e pagare.

Rivalutazione partecipazioni terreni: di che cosa si tratta?

In arrivo una proroga fino al 30 novembre per la rivalutazione partecipazioni terreni. In particolare, riguarda chi possiede delle quote di partecipazioni (non quotate o quotate) o terreni sia agricoli che edificabili. Tali soggetti avranno la possibilità di sostituire il costo storico dei terrenti con un valore derivante da una perizia di stima. Tutto questo servirà per poter azzerare, o comunque ridurre, la plusvalenza che potrebbe sussistere in caso di cessione del bene stesso. Le persone fisiche, oppure le società semplici, gli enti non commerciali avranno la possibilità di avere più tempo a disposizione per poter perfezionare le operazioni di stima e perizie.

Ma come si calcola l’imposta sostitutiva sulla rivalutazione? Generalmente, l’imposta sostitutiva è pari al 16% e viene calcolata attraverso alcuni criteri. Si calcola, infatti, sul valore totale della perizia di stima e, nel caso di pagamento a rate, con un aumento del 3% annuale a partire dalla seconda rata. Altro metodo è quello di essere calcolata sul valore normale, definito dal TUIR, sulla media di prezzi rilevati nel mese di dicembre del 2023.

Pagamenti e scadenze di cui tenere conto

La proroga al 30 novembre cancella, dunque, quella del 30 giugno applicata precedentemente. Per poter pagare l’imposta sostitutiva di cui parlavamo sopra, vi sono differenti opzioni. Si può pagare a rate, con tre rate annuali di pari importo e con applicazione di interessi annui del 3% a partire, dalla seconda rata. In alternativa, si può pagare in una sola soluzione entro il 30 novembre 2024. Il pagamento dell’imposta sostitutiva per la rivalutazione partecipazioni terreni si effettua tramite il modello F24, inserendo i codici tributi specifici: 8055, 8056 e 8057.

I beni specifici che potranno essere rivalutati sono i seguenti:

  • Partecipazioni negoziate in mercati regolamentati o in sistemi multilaterali di negoziazione e non negoziate;
  • Terreni agricoli ed edificabili destinati alla costruzione, ma anche usati per l’agricoltura.



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