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Nuove disposizioni in materia di imposizione fiscale globale #finsubito prestito immediato – richiedi informazioni –


Nuove disposizioni in materia di imposizione fiscale globale

Il Decreto Ministeriale 11 ottobre 2024 del MEF attua le disposizioni relative alla Global Minimum Tax e introduce meccanismi per la riduzione della base imponibile per gruppi multinazionali e nazionali

In particolare, il decreto recepisce i principi stabiliti dall’OCSE riguardanti l’esclusione del reddito derivante da attività economiche sostanziali, denominata “Substance-based Income Exclusion” (SBIE), che si concentra su due fattori produttivi: le immobilizzazioni materiali e i salari.

Di seguito una sintesi delle nuove disposizioni.

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La finalità principale del decreto è quella di adattare il sistema fiscale italiano alle direttive internazionali, garantendo che le multinazionali siano soggette a una tassazione minima globale equa e trasparente, riducendo la possibilità di elusione fiscale attraverso Paesi a bassa imposizione. Il decreto si inserisce nel contesto della Global Anti-Base Erosion Model Rules (Pillar Two) dell’OCSE, che mirano a contrastare la concorrenza fiscale sleale derivante dalla digitalizzazione dell’economia.

Riduzione della Base Imponibile: SBIE

Il decreto introduce la riduzione del reddito netto per le imprese multinazionali derivante dallo svolgimento di attività economiche sostanziali. Questo calcolo tiene conto della Riduzione per Spese Salariali e della Riduzione per Immobilizzazioni Materiali, consentendo alle imprese di beneficiare di agevolazioni fiscali in caso di investimenti e operatività in determinati Paesi.

Questo meccanismo è stato concepito per garantire che solo il profitto eccedente venga soggetto alla tassazione integrativa, escludendo redditi derivanti da attività produttive reali.

Riduzione per Spese Salariali: La riduzione ammonta al 5% delle spese salariali sostenute per i dipendenti ammissibili, ovvero quei lavoratori che contribuiscono alle attività del gruppo multinazionale o nazionale. L’aliquota è fissata al 5%, ma è prevista una riduzione graduale che porta l’aliquota a decrescere dal 10% nel 2023 al 5,8% entro il 2032?. Le imprese potranno calcolare la riduzione salariale basandosi su specifiche regole di attribuzione e sulla proporzione di attività svolta dai dipendenti in diversi Paesi.

Inoltre, viene disciplinata l’inclusione dei pagamenti basati su azioni all’interno delle spese salariali ammissibili, per garantire che i trasferimenti di strumenti di capitale siano considerati ai fini della riduzione del reddito imponibile, tenendo conto dei bilanci aziendali.

Riduzione per Immobilizzazioni Materiali: Le imprese potranno beneficiare di una riduzione del 5% sul valore contabile netto delle immobilizzazioni materiali ammissibili, che include edifici, impianti, attrezzature e altre risorse fisiche situate nel Paese. Analogamente alle spese salariali, anche questa aliquota sarà ridotta progressivamente negli anni.

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La riduzione per attività economica sostanziale si applica separatamente per ogni entità del gruppo multinazionale, comprese le entità apolidi, assicurative e di investimento. Se la riduzione eccede il reddito netto rilevante, non sarà possibile riportare tale eccedenza agli esercizi successivi o utilizzarla per ridurre redditi prodotti in altri Paesi.

Implicazioni per i Gruppi Multinazionali

Il decreto fornisce una struttura chiara per garantire che le multinazionali non possano beneficiare di doppie riduzioni attraverso la duplicazione di benefici fiscali su beni o salari.

Leasing: Vengono introdotte regole dettagliate relative al trattamento fiscale dei contratti di leasing, differenziando tra leasing finanziario e operativo. La riduzione per immobilizzazioni materiali si applica al locatario o al locatore in base alla tipologia di contratto, con disposizioni particolari per il leasing frazionato e situazioni di leasing tra entità dello stesso gruppo.

Stabile Organizzazione: Le spese salariali e le immobilizzazioni materiali di una stabile organizzazione sono incluse nella contabilità separata e non contribuiscono alla riduzione del reddito per attività economica sostanziale della casa madre. Sono previste regole specifiche per la localizzazione delle attività economiche e dei beni.

Entità Trasparente: Il decreto disciplina il trattamento delle entità trasparenti, ossia quelle imprese i cui redditi sono imputati direttamente ai soci. Le spese salariali e le immobilizzazioni materiali sono ripartite tra le imprese proprietarie sulla base della loro partecipazione e del Paese di localizzazione.

di Anna Russo

Fonte normativa

Approfondimento



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