Effettua la tua ricerca

More results...

Generic selectors
Exact matches only
Search in title
Search in content
Post Type Selectors
Filter by Categories
#adessonews
Affitto Immobili
Agevolazioni - Finanziamenti
Aste Abruzzo
Aste Basilicata
Aste Calabria
Aste Campania
Aste Emilia Romagna
Aste Friuli Venezia Giulia
Aste Italia
Aste Lazio
Aste Liguria
Aste Lombardia
Aste Marche
Aste Molise
Aste Piemonte
Aste Puglia
Aste Sardegna
Aste Sicilia
Aste Toscana
Aste Trentino Alto Adige
Aste Umbria
Aste Valle d'Aosta
Aste Veneto
Auto - Moto
bed & breakfast
Immobili
Siccità, alla Sardegna niente fondi per l’emergenza: scoppia la polemica politica #finsubito prestito immediato


Reazioni e polemiche dopo la decisione del Ministero dell’Agricoltura di respingere l’istanza della Regione Sardegna  finalizzata a ottenere la dichiarazione di «eccezionali avversità atmosferiche» e il conseguente il supporto economico per compensare i danni prodotti dalla siccità.

FDI ALL’ATTACCO – «Per ottenere i finanziamenti, sia nazionali che europei, è fondamentale conoscere norme e meccanismi che li prevedono», attacca l’opposizione. «La risposta ministeriale è chiara: “il Fondo di solidarietà nazionale prevede interventi compensativi esclusivamente nel caso di danni a produzioni, strutture e impianti produttivi non inseriti nel Piano di gestione dei rischi in agricoltura”, cioè le cosiddette produzioni non assicurabili», commenta Paolo Truzzu, capogruppo di Fratelli d’Italia. Spiegando: «La Regione, invece, ha fatto richiesta solo per le produzioni assicurabili, che sono coperte da altre misure. Da parte del governo nazionale non c’è stata alcuna dunque “sottovalutazione”, bensì la richiesta della Regione Sardegna non poteva essere accolta».

“PROCEDURA SBAGLIATA” – «Esistono altri strumenti più adeguati, per esempio Agricat, il Fondo mutualistico nazionale per la copertura dei danni da alluvione e siccità in agricoltura, e anche la riserva di crisi della Pac», fa eco il consigliere regionale Emanuele Cera. «Dunque si poteva anche seguire la strada della Regione Sicilia, che già in primavera ha dichiarato lo stato di calamità e concordato una deroga specifica con il governo».

«Si è agito purtroppo con evidente superficialità e si è perso troppo tempo invocando uno strumento inadeguato – evidenzia un altro esponente di Fdi, Gianluigi Rubiu -. Considerato anche il ritardo (delibera dell’11 settembre) con il quale la Giunta Todde ha preso atto di una situazione ormai insostenibile per l’intero comparto agropastorale isolano».

«Consigliamo all’assessore Satta di non scaricare le proprie responsabilità su altri e offriamo la nostra collaborazione per migliorare i suoi rapporti con il ministero dell’Agricoltura. Esclusivamente per il bene di aziende e agricoltori dell’Isola, componenti fondamentali di un settore trainante per l’economia sarda», conclude Truzzu.

TODDE: “VERGOGNOSO” – Dal canto proprio, la governatrice Alessandra Todde punta invece il dito contro Roma: «È vergognoso che il governo Meloni non consideri un’emergenza la siccità che sta colpendo duramente la Sardegna. È inaccettabile che le nostre richieste vengano sottovalutate e che la Sardegna venga ancora una volta considerata una regione di serie B».

Mutuo asta 100%

Assistenza consulenza acquisto in asta

«Il governo nazionale – aggiunge Todde – deve assumersi le sue responsabilità nei confronti del comparto agro-pastorale sardo che è vitale per l’economia isolana». E ancora: «Con la delibera dell’11 settembre scorso abbiamo chiesto con urgenza che il governo si esprimesse sulle eccezionali avversità atmosferiche subite tra novembre 2023 e giugno 2024. Sapete come ha risposto il ministero dell’Agricoltura? Non ci sarà alcun supporto. La Sardegna dovrà cavarsela da sola. La Sicilia, invece, ha avuto un trattamento diverso – osserva Todde – ricevendo l’accesso al fondo di solidarietà nazionale. Una disparità di trattamento che deve essere giustificata. Questa decisione non tiene conto delle difficoltà reali che affrontano i nostri agricoltori colpiti dalla siccità e da eventi meteorologici estremi. Continueremo a batterci affinché venga riconosciuta la gravità della situazione perché la Sardegna e i suoi agricoltori meritano aiuto e rispetto», conclude la presidente della Regione. 

COLDIRETTI – La bocciatura dell’istanza è stata commentata anche da Coldiretti: «Gli agricoltori e allevatori della Sardegna chiedono pari dignità, rispetto alla Sicilia, sui sostegni per i danni causati dalla siccità e legati al Fondo di Solidarietà Nazionale. È stata chiesta la deroga dalla Regione Sardegna? Sono state attivate le interlocuzioni tra la Regione e il Ministero per seguire l’iter del riconoscimento? Perché non si capisce, altrimenti, come mai per la Sicilia siano stati previsti i fondi e gli aiuti, mentre per la Sardegna che ha avuto altrettanti gravi danni per la mancanza di acqua, non si sia stato così. La condizione delle zone colpite dalla siccità nella nostra regione sono le stesse della Sicilia. Non è accettabile rimanere inermi», si legge in una nota dell’associazione, a firma di Battista Cualbu e Luca Saba, presidente e direttore.

“TEMPO PERSO” – «Non ci interessa – prosegue Coldiretti – sapere di chi siano le responsabilità per quello che sta accadendo oggi, se del governo nazionale o di quello regionale, perché gli agricoltori e gli allevatori sardi meritano i giusti sostegni per i gravissimi danni subiti dalla siccità. Ora si deve recuperare il tempo perduto e per questo è necessario che la Regione verifichi lo stato attuale e soprattutto che ci sia una integrazione dei territori colpiti, la mappatura che era stata fatta delle aree dell’isola investite dalla siccità non è quella reale, considerato che molti territori erano stati lasciati fuori. Proprio per questo è necessaria una integrazione della mappa e il riallaccio delle relazioni tra la Regione e lo Stato per poter raggiungere l’obiettivo unico: assicurare i sostegni verso i nostri agricoltori allevatori».

Per Coldiretti Sardegna la situazione di estrema gravità che si sta vivendo in Sardegna nelle aziende colpite è tale da giustificare (allo stesso modo della Sicilia), una deroga alle normative per poter ottenere i ristori dovuti «e proprio per questo l’Esecutivo regionale deve attivarsi per dimostrare realmente quanto sia drammatica la situazione nell’isola».

“AGIRE SUBITO” – «Ancora una volta – conclude l’associazione – a pagare il prezzo di una gestione completamente errata della vertenza siccità in Sardegna saranno gli agricoltori e gli allevatori. Oggi c’è l’ennesimo danno per chi ha già perso decine di milioni di euro a causa del mancato reddito e dei danni alle colture e alle foraggere che ha interessato quasi tutta l’isola, tanto che oggi ne subiamo ancora le conseguenze».

Necessario dunque «agire subito e attivarsi per dare risposte concrete alla sofferenza del mondo delle campagne e ancora una volta sottolineiamo che solo ascoltando per tempo i territori e le necessità delle centinaia di aziende in difficoltà si possono evitare questi problemi».

(Unioneonline)

© Riproduzione riservata

Carta di credito con fido

Procedura celere



Source link

***** l’articolo pubblicato è ritenuto affidabile e di qualità*****

Visita il sito e gli articoli pubblicati cliccando sul seguente link

Source link 

Informativa sui diritti di autore

La legge sul diritto d’autore art. 70 consente l’utilizzazione libera del materiale laddove ricorrano determinate condizioni:  la citazione o riproduzione di brani o parti di opera e la loro comunicazione al pubblico sono liberi qualora siano effettuati per uso di critica, discussione, insegnamento o ricerca scientifica entro i limiti giustificati da tali fini e purché non costituiscano concorrenza all’utilizzazione economica dell’opera citata o riprodotta.

Vuoi richiedere la rimozione dell’articolo?

Clicca qui

 

 

 

***** l’articolo pubblicato è ritenuto affidabile e di qualità*****

Visita il sito e gli articoli pubblicati cliccando sul seguente link

Source link

Informativa sui diritti di autore

La legge sul diritto d’autore art. 70 consente l’utilizzazione libera del materiale laddove ricorrano determinate condizioni:  la citazione o riproduzione di brani o parti di opera e la loro comunicazione al pubblico sono liberi qualora siano effettuati per uso di critica, discussione, insegnamento o ricerca scientifica entro i limiti giustificati da tali fini e purché non costituiscano concorrenza all’utilizzazione economica dell’opera citata o riprodotta.

Vuoi richiedere la rimozione dell’articolo?

Clicca qui

 

 

 

Finanziamo strutture per affitti brevi

Gestiamo strutture per affitto breve

Cessione crediti fiscali

procedure celeri

Mutuo 100% per acquisto in asta

assistenza e consulenza per acquisto immobili in asta

Per richiedere la rimozione dell’articolo clicca qui

La rete #dessonews è un aggregatore di news e replica gli articoli senza fini di lucro ma con finalità di critica, discussione od insegnamento,

come previsto dall’art. 70 legge sul diritto d’autore e art. 41 della costituzione Italiana. Al termine di ciascun articolo è indicata la provenienza dell’articolo.

Il presente sito contiene link ad altri siti Internet, che non sono sotto il controllo di #adessonews; la pubblicazione dei suddetti link sul presente sito non comporta l’approvazione o l’avallo da parte di #adessonews dei relativi siti e dei loro contenuti; né implica alcuna forma di garanzia da parte di quest’ultima.

L’utente, quindi, riconosce che #adessonews non è responsabile, a titolo meramente esemplificativo, della veridicità, correttezza, completezza, del rispetto dei diritti di proprietà intellettuale e/o industriale, della legalità e/o di alcun altro aspetto dei suddetti siti Internet, né risponde della loro eventuale contrarietà all’ordine pubblico, al buon costume e/o comunque alla morale. #adessonews, pertanto, non si assume alcuna responsabilità per i link ad altri siti Internet e/o per i contenuti presenti sul sito e/o nei suddetti siti.

Per richiedere la rimozione dell’articolo clicca qui