Via libera alla legge di Bilancio 2025. Il testo della Manovra finanziaria è stato approvato dal Consiglio dei Ministri presieduto dal premier Giorgia Meloni. Tra le misure delle legge la conferma delle pensioni, il taglio del cuneo fiscale, la rottamazione, oltre alle altre novità che riguardano il lavoro e le famiglie, come l’introduzione di un altro bonus “La carta per i nuovi nati”. Per i bonus edilizi in conferenza stampa il ministro dell’Economia e delle Finanze Giorgetti e il viceministro Leo hanno confermato il bonus ristrutturazione al 50%, ma solo per la prima casa, mentre per la seconda casa la detrazione scende al 36%.
Il Consiglio dei Ministri su proposta del ministro delle finanze e dell’economia Giancarlo Giorgetti ha approvato il disegno di legge di Bilancio per il 2025 e il documento programmatico di bilancio per il triennio 2025-2027. La manovra ha un costo di circa 30 miliardi nel 2025, più di 35 miliardi nel 2026 e oltre 40 miliardi nel 2027.
L’irpef e il taglio del cuneo fiscale
La legge di Bilancio 2025 conferma il taglio del cuneo fiscale per i redditi fino a 35.000 euro già in vigore nel 2024. Inoltre c’è un meccanismo di decalage fino a 40.000 euro per non penalizzare i lavoratori con redditi dai 35.000 ai 40.000 euro.
Viene inoltre confermata l’introduzione di tre aliquote Irpef, ma nel caso arrivassero nuove risorse il governo potrebbe ridurre l’aliquota intermedia dal 35 al 33%, come confermato dal viceministro Leo durante la conferenza stampa di presentazione della legge di bilancio. Viene inoltre confermata la tassazione agevolata al 5% sui premi di produttività erogati dalle aziende ai lavoratori.
Le pensioni nella legge di Bilancio 2025
Nella legge di bilancio 2025 sono confermate le misure già introdotte nella legge di bilancio 2024. Il governo si impegna a garantire la piena indicizzazione delle pensioni all’inflazione.
Per le pensioni minime nel 2025 si conferma l’adeguamento al 100% all’inflazione. Confermato anche l’ulteriore aumento del 2,7% che la legge di bilancio per il 2024 aveva previsto per un solo anno.
Secondo le stime, l’attuale importo di 614,77 euro dovrebbe aumentare a 630 euro.
Vengono potenziate inoltre le misure a favore dei lavoratori pubblici e privati che, pur essendo in età pensionabile, mantengono l’impiego.
Inoltre viene introdotto un rifinanziamento per l’APE sociale. Si incrementa di 20 milioni di euro per l’anno 2025, 30 milioni di euro per l’anno 2026, 50 milioni di euro per l’anno 2027 e di 10 milioni di euro per l’anno 2028.
La famiglia nella legge di Bilancio 2025
Nella legge di Bilancio approvata dal CDM viene dato importante spazio alle misure in favore della famiglia. Tra le novità e le conferme della manovra troviamo infatti:
- il potenziamento delle misure sui congedi parentali;
- l’introduzione di una “Carta per i nuovi nati” che riconosce 1000 euro ai genitori con Isee entro i 40mila euro;
- viene rafforzato il bonus per gli asili nido, anche prevedendo l’esclusione delle somme relative all’assegno unico universale dal computo dell’ISEE
- viene rifinanziata il 2025 la carta “dedicata a te” nella misura di 500 milioni
Le detrazioni fiscali
Per quanto riguarda le detrazioni fiscali il governo vuole il riordino delle agevolazioni. Nel computo delle detrazioni si terrà conto del “Quoziente familiare” del numero dei familiari a carico: più numerosi sono i componenti della famiglia e minore è il reddito di riferimento, maggiori saranno le detrazioni.
Come ha spiegato il ministro Leo “sarà previsto un tetto di spesa da portare in detrazione modulato in relazione al numero dei figli e posizionato su specifiche fasce di reddito: fino a 50.000 euro il tetto sarà più elevato, tra 50.000 e 100.000 euro sarà più basso e oltre i 100.000 euro sarà ancora meno”. Quindi sulla spesa detraibile si applicherà “la detrazione di riferimento. Se parliamo di interessi sui mutui e spese mediche sarà il 19%, sulle ristrutturazioni di immobili il 50%”
Bonus Ristrutturazione edilizia al 50%
Come affermato dal viceministro Leo in conferenza stampa, viene confermata il bonus ristrutturazione al 50% per le prime case, per le seconde case rimane la detrazione al 36%.
Altri Bonus edilizi: il bonus mobili al 50%
Viene prorogata la misura del 50% della detrazione per l’acquisto di mobili ed elettrodomestici legati a lavori di ristrutturazione. A confermarlo, a sorpresa, è stato il viceministro Leo.
Se rimarranno le stesse condizioni del 2024, si tratta di una detrazione del 50% delle spese sostenute per l’acquisto di nuovi mobili ed elettrodomestici fino a un tetto massimo di spesa di 8000 euro.
Legge di Bilancio 2025, le misure per il lavoro
Per quanto riguarda le misure per il lavoro e le imprese, tra questi la legge di Bilancio 2025 prevede
- conferma degli incentivi finalizzati all’occupazione dei giovani e delle lavoratrici, che saranno riconosciuti anche ai rapporti di lavoro attivati nel biennio 2026-2027;
- decontribuzione in favore delle imprese localizzate nella Zona economica speciale (ZES);
- incentivi all’autoimpiego nei settori strategici per lo sviluppo di nuove tecnologie e la transizione digitale ed ecologica;
- per il triennio 2025-2027, la tassazione agevolata al 5% per cento dei premi di produttività erogati dalle aziende ai lavoratori.
Fringe benefit
Conferma dei fringe benefit per tutti i lavoratori che ne hanno diritto, con importi maggiorati per i nuovi assunti che accettano di trasferire la residenza di oltre 100 chilometri.
Viene confermato l’innalzamento della soglia dei fringe benefit a 1000 euro e 2000 euro secondo i casi.
Contributo da parte delle banche
Viene introdotto un contributo di solidarietà da parte delle maggiori banche e assicurazioni da 3,5 miliardi. Le risorse provenienti dalle banche saranno destinati alla Sanità e ai più fragili
Plusvalenze bitcoin
Considerando l’estendersi del fenomeno, ha affermato il viceministro, la tassazione per plusvalenza da bitcoin viene aumentata dal 26 al 42%.
Flax tax sulle partite IVA
Durante la conferenza stampa, il ministro Giorgetti è tornato sul tema della flax tax per le partite IVA nella legge di bilancio 2025. Giorgetti ha confermato che Il dibattito è ancora acceso sulla possibilità dell’aumento dell’aliquota del 15% dagli attuali 85.000 euro a 100.000 euro. Il tutto dipende dalle risorse disponibili.
Legge di Bilancio 2025, entro quando dovrà essere approvata
Il testo della legge di Bilancio 2025 dovrà essere discusso in Parlamento e approvato in via definitiva entro il 31 dicembre 2024 per poter entrare in vigore il 1º gennaio 2025.
La conferenza stampa della legge di bilancio 2025
Il ministro dell’economia e delle finanze Giancarlo Giorgetti e il vicemistro Maurizio Leo hanno presentato le novità della legge di bilancio 2025 in una conferenza stampa.
Il ministro Giorgetti ha detto che in questa legge di bilancio saranno chiamati a fare “sacrifici” le banche e i ministeri. “C’è chi lo chiama tassa su extraprofitti, o contributo. Io lo chiamo ‘sacrificio'” ha detto Giorgetti”
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