Il Bomber e la pallanotista campioni anche nella vita: premiati a Parma #finsubito prestito immediato – richiedi informazioni –

Per tutti è il Bomber: per come nuota, si pone. Generoso e simpatico, viene da Budrio, è un trigemello che dal 1990 lotta all’ultimo tocco. Nuota a stile libero, delfino, dorso. Infatti è stato, soprattutto, campione europeo dei 100 sl e dei 100 misti in vasca corta, faceva parte della staffetta bronzo mondiale e oro europeo guidata da Magnini. A Marco Orsi è stato assegnato a Parma il Premio “Campioni nello sport e nella vita” in occasione dell’annuale festa della Sport Center Polisportiva per “Non aver mai mollato e aver dimostrato che spesso non è solo una questione di talento quanto più di cuore”. Tra gli applausi di una platea di oltre 400 persone, il nuotatore azzurro ha così commentato l’ennesimo riconoscimento: “Questa società ha creato un centro che rappresenta un valore aggiunto per l’intera comunità di Parma, proprio per la sua capacità di mettere insieme tante realtà. Essere premiato qui mi rende orgoglioso e, significa aver lasciato qualcosa di tangibile al di fuori delle vittorie ottenute in vasca: è come aver vinto una Olimpiade”.

Eliana Acampora e Marco Orsi

A consegnare il premio sono stati Vincenzo Piscopo, direttore Sportivo settore Nuoto della Sport Center Polisportiva, e Paolo Incerti di Conad. Con il premio al bolognese del 1990 ora di stanza a Torino, sono stati celebrati gli sport acquatici parmigiani diventati un punto di riferimento in città grazie alla Conad Water Academy che valorizza l’eccellenza nello sport, a partire dagli 8 anni fino ai Master. Ad Orsi sono stati donati anche una scorta di tortellini (di cui va matto) e una caricatura firmata da Daniele Bernabei tra i sorrisi divertiti del campione bolognese e degli spettatori. La carriera del Bomber, che ora si dedica anche al pinnato e nuoterà fino al 2025, è fatta di 2 Olimpiadi (Londra 2012 e Rio 2016), 35 medaglie internazionali, 44 titoli italiani e 23 record individuali.

La festa di Parma

Premiata anche Eliana Acampora, che ha ricevuto il premio “Campioni nello sport e nella vita” per “aver dimostrato che il coraggio di vincere è riconoscere i propri limiti e trasformarli in opportunità con passione e dedizione”. Dice la pallanotista: “Questo momento lega le generazioni e anche discipline diverse, con un comune denominatore rappresentato dall’amore per lo sport. Essere qui è una bellissima opportunità. Il premio “Campioni nello sport e nella vita” mi gratifica tanto, nella misura in cui ci sono persone che riconoscono e condividono i miei stessi valori. Chi leggerà il mio racconto non deve prendere spunto da me, bensì da quelle esperienze di vita che possono fare la differenza. Lo sport è il motivo per cui mi sveglio al mattino”. A consegnare il premio sono stati Daniele Giliberto, direttore sportivo settore pallanuoto, e Andrea Paini fiduciario Coni di Parma. La Acampora ha trascorso una carriera nella massima serie. Nel 2015 è protagonista della conquistata Serie A1 a Napoli che, mancava da 20 anni. Una diagnosi di artrite psoriasica le ha causato una disabilità al 50% ma, i problemi fisici non l’hanno fermata dall’intraprendere un nuovo percorso: ad oggi è anche il portiere della squadra paralimpica di pallanuoto dei Napoli Lyons. Laureata in Scienze Politiche, due master in Comunicazione e Marketing e in Management dello Sport, nel 2022 è stata premiata dal Coni con il Diploma d’Onore per il racconto “Il coraggio di vincere”.