7 consigli per ridurre il consumo di gas in vista dell’accensione dei termosifoni. Abbassando di un grado la temperatura di casa si risparmiano 100 euro; riducendo l’intensità del fuoco durante la cottura della pasta, invece, 12 euro.
In
vista dell’accensione dei termosifoni, Facile.it
ha stimato* che con le attuali tariffe del
mercato libero, quest’anno gli italiani per riscaldare casa spenderanno,
in media, 1.144 euro in bollette del gas.
Il
primo semaforo verde scatterà nelle città incluse nella cosiddetta Zona E, che copre
gran parte del nord e del centro Italia; qui, a partire dal 15 ottobre,
si potrà accendere il riscaldamento e, dalle settimane successive, il via verrà
gradualmente esteso anche alle altre aree del Paese.
Per
evitare che nelle nostre case, anche le bollette del gas siano “bollenti”, Facile.it
ha stilato un elenco di sette consigli per risparmiare.
1. Occhio ai gradi
Innanzitutto,
è bene ricordare che non serve ricreare in casa una temperatura sahariana;
non solo è nociva per la salute, ma sarebbe anche uno spreco di gas… e di
soldi.
Ecco
allora che abbassando di un solo grado il riscaldamento potremmo conseguire un risparmio
in bolletta di circa 100 euro.
Se
invece decidiamo di ridurre le ore di accensione dei termosifoni, sappiate che
bastano 60 minuti in meno al giorno per abbattere i costi di circa 36 euro
in un anno.
2. Alcuni accorgimenti ai fornelli
Sebbene
la maggior parte dei consumi domestici di metano siano legati al riscaldamento,
è bene fare attenzione anche al gas che usiamo per cucinare. Basta
adottare alcuni piccoli accorgimenti ai fornelli per alleggerire la bolletta.
Alcuni esempi? Cuocere in una pentola a pressione al posto di quella
tradizionale aiuta a ridurre il consumo di gas, mentre usare il coperchio durante
la preparazione della pasta fa risparmiare qualche altro euro all’anno.
Addirittura, il semplice gesto di abbassare l’intensità del fuoco dopo che
l’acqua è arrivata a ebollizione ci consentirebbe di risparmiare fino al 25%
del gas normalmente usato; calcolando la cottura di 200 grammi di pasta al
giorno, con questo trucchetto una famiglia di due persone risparmierebbe 12
euro.
Anche
il microonde può essere un grande alleato per abbattere i consumi e può essere
una valida alternativa ai fuochi, ad esempio, per scaldare un bicchiere di
latte o una tazza di tè.
3. Bagno e doccia
Anche
nella stanza da bagno bastano pochi gesti per risparmiare. Il primo
consiglio è, naturalmente, di evitare gli sprechi; far scorrere a vuoto
l’acqua calda mentre ci si rade equivale non solo a sperperare questa
preziosa risorsa, ma anche a consumare inutilmente gas.
E se
ormai tutti, o quasi, sono consapevoli che un bagno caldo consuma molto più di una
doccia, pochi sanno che anche sotto il soffione si possono adottare accorgimenti
per ridurre i consumi. Ad esempio, ridurre la durata della doccia da 7
minuti a 5 minuti consente di risparmiare quasi 30 centesimi di euro ogni
volta; se si abbassa la temperatura dell’acqua di 3 gradi, invece, si possono tagliare
i consumi di gas fino al 9%.
4. Bonus casa, ultima chiamata?
Il
risparmio sui consumi energetici può essere davvero notevole se si
ha la possibilità di fare interventi strutturali sulla propria abitazione come
il cappotto termico, l’isolamento del tetto o il cambio degli
infissi. Una buona controsoffittatura, ad esempio, può far risparmiare fino
al 20% di energia. Si tratta di lavori importanti i cui costi possono spesso
arrivare a quattro zeri, ma per il 2024 possono essere, almeno in parte, ammortizzati
grazie ai Bonus casa.
5. Valvole termostatiche
Le valvole termostatiche consentono di controllare la temperatura di
ciascun termosifone. Possono quindi essere uno strumento utilissimo per chi vuole
regolare la temperatura di ciascun calorifero sulla base delle reali esigenze delle
diverse stanze della casa. Se, ad esempio, usiamo la camera da letto solo per
dormire, non serve che lì i radiatori vadano a pieno regime tutto il giorno.
6. Dalla caldaia…al buon senso
Il
controllo periodico dei fumi è obbligatorio, ma la periodicità cambia a seconda
del tipo di caldaia (si va dai 12 mesi ai 4 anni), in ogni caso il suggerimento
è di fare una revisione almeno una volta l’anno in vista della stagione
invernale. Un apparecchio non efficiente non solo è potenzialmente pericoloso per
la sicurezza, ma rischia di farci pagare più del dovuto.
Come
sempre, inoltre, non dimentichiamoci di adottare alcune semplici azioni di
“buon senso”. Ad esempio, limitiamo i ricambi di aria nelle ore di
accensione del riscaldamento, non ostacoliamo i radiatori mentre sono in
funzione, abbassiamo le persiane di notte per ridurre la dispersione di
calore; si tratta di piccoli gesti a costo zero, ma che, bollette alla mano,
potrebbero far risparmiare qualche euro.
7. Valutare il fornitore
Ultimo
consiglio, ma non meno importante, è quello di valutare le tariffe
offerte dal proprio fornitore di gas. Sul mercato libero ci sono centinaia di
venditori e la differenza di prezzo tra l’uno e l’altro può essere in alcuni
casi notevole.
Secondo
l’analisi di Facile.it, la spesa per la bolletta del gas può variare fino al
20% tra le migliori e le peggiori offerte presenti sul mercato; scegliere
quindi un fornitore non conveniente significa rischiare di spendere anche 200
euro in più per riscaldare casa.
«Per
l’attivazione di un nuovo contratto di fornitura occorrono tra i 15 e i 60
giorni, pertanto questo è il periodo ideale per confrontare le offerte sul
mercato libero e valutare un possibile cambio di fornitura in vista della
stagione invernale», spiegano gli esperti di Facile.it. «Ricordiamo che
il passaggio è gratuito e non comporta una interruzione di fornitura.».
* Stime Facile.it su dati Enea. Le
stime di risparmio sono state calcolate considerando un prezzo del gas nel
mercato libero pari a 1,34 €/Smc (incluse tutte le voci di spesa che gravano in
bolletta), valore calcolato come media delle offerte a prezzo bloccato
disponibili su Facile.it in data 9/10/2024 su consumi annui pari a circa 850
smc. Il fabbisogno termico medio delle abitazioni usato nell’analisi è pari a 8.748
kWh.
Immagine © Goffkein
Fonte notizia
www.facile.it ufficio-stampa comunicati riscaldamento-casa-oltre-1100-euro-la-spesa-a-famiglia.html
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