Rimini, accoltellato all’addome per i soldi delle sigarette: arrestati due ventenni #finsubito richiedi mutuo fino 100%

Una tentata rapina è finita nel sangue nel cuore del centro storico di Rimini domenica 13 ottobre, alla vigilia della festa del santo patrono della città. La vittima è un 19enne riminese che ha raccontato alle forze dell’ordine di essere stato raggiunto all’addome da una coltellata inferta da un ventenne di origine albanese che, assieme ad un coetaneo e connazionale, avrebbe tentato di scucirgli alcune banconote con la scusa di comprare al distributore automatico un pacchetto di sigarette. 

La tessera sanitaria

I fatti sono avvenuti intorno alle due di notte, nel reticolo di strade che circonda piazza Cavour, l’area di maggior richiamo nelle ore serali, specie per i più giovani e in particolare tra via Sigismondo e la piazza. Il 19enne si sarebbe imbattuto nei due aggressori nelle vicinanze di un locale. In un primo momento, i due sembravano tranquilli. Gli avevano solo chiesto in prestito la tessera sanitaria per poter comprare le sigarette al distributore automatico. Così il 19enne li ha accompagnati a quello più vicino, in piazza Cavour, all’angolo con il teatro Galli. Arrivati vicino alla tabaccheria, stando al racconto del giovane,  i due avrebbero cambiato atteggiamento. Con fare minaccioso avrebbero iniziato a chiedergli soldi per poter comprare più pacchi di sigarette. Al suo rifiuto, uno dei due avrebbe estratto un coltello a serramanico. 

La richiesta di aiuto 

Impaurito ma con la speranza di riuscire a chiedere aiuto, il 19enne si è avvicinato a passi veloci al bar Iguana ba della vicina via Sigismondo, sperando che il via vai degli avventori potesse far desistere i due rapinatori. Tuttavia, in pochi istanti, il giovane che impugnava il coltello, sempre stando alla versione della vittima, sarebbe riuscito a sferrargli un fendente, ferendolo all’addome. Immediata la chiamata, partita da qualcuno dei presenti, al 118 e alle forze dell’ordine. I due ventenni sono subito scappati ma gli agenti li hanno intercettati poco lontano, appena fuori dal centro storico, nelle vicinanze dello stadio. Erano su un’auto e stavano fuggendo. Quando si sono accorti della presenza degli agenti, hanno spinto sull’acceleratore perdendo però il controllo dell’auto che si è scontrata sul cordolo di un marciapiede. In pochi istanti i poliziotti li hanno identificati e fermati: con loro c’era anche una ragazza, risultata poi estranea ai fatti. Nel mezzo è stato rinvenuto il coltello ancora insanguinato e svariati dosi di droga. Immediato l’arresto per tentata rapina aggravata in concorso, lesioni personali aggravate e detenzione di droga ai fini di spaccio. Il pm ha chiesto e ottenuto il trasferimento in carcere in custodia cautelare. La vittima della rapina è fuori pericolo. Trasportato in ospedale in codice di massima gravità, il 19enne è stato dimesso con dieci giorni di prognosi.

Un’altra aggressione a Modena

Un secondo accoltellamento, per un movente ancora tutto da ricostruire, c’è stato a Modena in via Emilia Ovest. Un giovane nordafricano è stato soccorso questa mattina, lunedì 14 ottobre, dal 118 dopo essere stato colpito al fianco da un fendente. Ad accoltellarlo un altro cittadino straniero, che poi si è allontanato facendo perdere le tracce. Non è ancora nota l’età esatta dell’aggredito, così come la sua nazionalità. Sul posto i carabinieri che stanno conducendo le indagini per risalire all’identità di chi ha sferrato il fendente. L’intera dinamica dei fatti è stata immortalata da telecamere di
sicurezza presenti a poca distanza. La zona è nota per problemi legati allo spaccio. Il ferito è stato operato: non è inpericolo di vita.

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