In questa città italiana non puoi comprare macchine: ti ricattano gli aguzzini | “Dammi 10mila euro” – #finsubito prestito personale immediato – Richiedi informazioni

C’è una città in Italia laddove sta montando una vibrante polemica a seguito di un caso che ha dell’incredibile: è diventato impossibile vendere auto. Tutto a causa di ricatti. Veri e propri aguzzini starebbero mettendo sotto scacco gli automobilisti.

“Dammi 10 mila euro o chiudi”: è questa una delle minacce tramite cui si starebbe diffondendo, quasi a macchia d’olio, una nuova e agghiacciante forma di ricatto.

Non ti fanno vendere le auto: a meno che tu non ti sottometta ad un vero e proprio ricatto. Una tecnica di estorsione di certo non nuova, ma che sta mietendo ‘vittime’ in gran quantità.

Auto in fiamme, minacce, ricatti veri, concreti, non solo a chiacchiere. Aguzzini dell’auto pronti a tutto pur di lucrare alle spalle degli automobilisti e dei cittadini in generale.

Dalla cronaca recente e da un filone di indagine di cui si sta parlando in maniera abbastanza notevole ovunque, emerge uno scenario particolarmente crudele nei riguardi di chi abbia un’auto.

Ecco dove ti ricattano per vendere l’auto

Stiamo parlando del caso che sta diventando purtroppo “virale’ sui social e che racconta le vicissitudini registrate nella città di Lecce, dove sono scattate addirittura le manette per chi ha attuato un vero e proprio protocollo di estorsione, minacce e violenza nei riguardi di chi avesse in mente di vendere l’auto.

Accuse di incendi, estorsione, minacce, reati aggravati dal metodo mafioso: ci sarebbero perfino delle riprese video a dare conferma al cospicuo ‘set’ di prove documentali che andrebbero a dimostrare un protocollo illegale volto a danneggiare la regolare attività di noleggio con conducente svolta, in città: se vuoi lavorare devi darmi diecimila euro. Questa la sintesi del modus operandi.

Ecco come si svolge l’estorsione

Alla vittima viene detto palesemente che le auto sono state incendiate (o verrebbero date alle fiamme) se non si dovesse riscontare il ‘pagamento’: una sorta di pizzo, una tangente, una estorsione, insomma, per poter svolgere il proprio lavoro di vendita e noleggio di auto. Approfittando di un clima di violenza e paura e omertà.

Naturalmente questo non è l’unico caso, e di certo la comunità di cui abbiamo parlato non è la sola che, purtroppo, si trova a dover combattere contro queste azioni criminali spaventose e minatorie. Una piaga, questa dell’estorsione, che sembra essere piuttosto diffusa in tutto il territorio nazionale, e vede le autorità costantemente al lavoro per prevenire il problema e arginarne la drammatica portata.