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Splendida prestazione dei biancoblù che schiantano Napoli al PalaSerradimigni  e conquistano la prima vittoria in campionato

Una Dinamo spettacolare ed efficace schianta Napoli 94-76 al PalaSerradimigni, riconquista i suoi tifosi e mette in cassaforte i primi punti del campionato. I sassaresi hanno avuto un grande approccio, rispondendo all’aggressività napoletana, durata lo spazio di pochi minuti. Già dopo il primo quarto infatti, i padroni di casa avevano accumulato un margine di 12 punti, gestito nel secondo, respingendo il tentativo ospite di rientrare e chiudendo la partita nel terzo periodo, terminato 77-45. Markovic ha avuto le risposte che si aspettava soprattutto per quanto riguarda la difesa che nelle prime due partite aveva subito una media vicina ai 100 punti, contro i 76 di oggi, 21 dei quali nell’ultimo quarto nel quale la partita era già abbondantemente archiviata e sul parquet c’erano le seconde linee. Nella grande prestazione di squadra, emerge il contributo di Fobbs (21 punti), così come quello di Bendzius (18 punti) e Bibbins (9 assist).

Primo quarto. Napoli ha un approccio molto intenso a livello difensivo, il Banco risponde allo stesso modo. Nei primi minuti entrambe le squadre hanno poca confidenza col canestro (5-3 a 6.22 dalla fine del primo quarto). Bibbins ha qualche difficoltà fisica contro De Nicolao che lo attacca spesso. Bendzius è caldo (5 punti) e la squadra lo cerca. Halilovic e Fobbs non sfruttano dalla lunetta la possibilità di allungo e Napoli resta li col primo canestro dell’ex Treier (9-7). E’ la bomba di Fobbs ad allungare l’elastico 15-9 al 7′, ma gli risponde subito Copeland con la stessa moneta. Il lob di Bendzius da il massimo vantaggio sul 20-12 e coach Milicic chiama così il primo time out di giornata. Sokolowski dalla linea della carità ritocca il massimo vantaggio (21-12), Bendzius dall’arco doppia gli avversari (24-12) , Renfro completa l’opera con un 2/2 dalla lunetta per il 26-12 (+14). Manning interrompe il parziale di Sassari con quattro punti consecutivi che consentono a Napoli di limare qualcosa. L’ultimo attacco del primo quarto è ben gestito dalla Dinamo che porta a casa i due punti di Renfro (ottimo il suo impatto), in seguito al penetra e scarica di Bibbins per il 28-16 con il quale si chiudono i primi dieci minuti.

Secondo quarto. Napoli usa spesso la zone press e complici alcuni errori in attacco  della Dinamo ritorna sotto quasi dimezzando lo svantaggio con i punti di Totè (28-20). In generale è comunque una fase della partita abbastanza caotica, con palle perse e occasioni sciupate da ambo le parti. Copeland lima ancora (28-23), prima che Fobbs dopo averne sbagliato una, infila la bomba del nuovo +8. Non dura molto perchè ancora Copeland è mortifero dall’arco. E’ il momento dell’americano ospite, che fa vedere di saper arrivare anche al ferro. Per lui sono 11 i punti a referto in 14 minuti. Un paio di falli in attacco fischiati ai partenopei vengono capitalizzati dalla Dinamo che con cinque punti consecutivi di Cappelletti riporta il vantaggio in doppia cifra (40-28 al 16′) inducendo l’allenatore ospite a chiedere il suo secondo minuto di sospensione. Fobbs in contropiede va per il +14. Anche Markovic vuole parlare con i suoi dopo aver visto un errore in un movimento difensivo. Halilovic offre spunti di classe ai suoi tifosi con un paio di movimenti spalle a canestro da manuale. Il secondo quarto si chiude con un buzzer beater in acrobazia di capitan Bendzius a fissare il punteggio sul 50-38, che consente al Banco di mantenere inalterato il vantaggio di 12 punti conquistato nei primi dieci minuti. Sassari ha avuto troppo poco da Bibbins che ha pagato soprattutto la differenza di fisicità con gli avversari, per lui 0 punti con 0/2 dal campo, 2 falli commessi e solo 9 minuti in campo. Nel ruolo decisamente meglio Cappelletti, lucido ed efficace.

Terzo quarto. Il terzo fallo fischiato a Copeland in apertura non è la miglior notizia per Napoli. Quando Fobbs in contropiede firma il +16, massimo vantaggio dei suoi sul 54-38, Milicic chiama immediatamente un time out. Bendzius sbaglia un paio di triple consecutive che avrebbero potuto dare una grossa mazzata al morale degli ospiti, ma il Banco è reattivo e allunga ancora con Halilovic e con lo stesso capitano (58-38), con un furente Milicic costretto ad interrompere ancora una volta il gioco per parlare coi suoi. Ottimo approccio della Dinamo dopo l’intervallo. Fobbs ne mette altri due dalla linea della carità e arrotonda con una tripla per il 63-38 (+25) indirizzando in maniera importante la partita. Sokolowski è l’unico degli ex in campo che si fa rimpiangere fatturando il suo nono punto con una tripla. Markovic intanto da spazio anche a Udom e Trucchetti ed è proprio il ragazzotto sassarese a metter dentro il tiro da tre mandando un bacio alla curva, che fa esplodere il palazzetto e che vale il +30 (72-42). La partita è sostanzialmente finita già al termine del terzo periodo, con i Giganti in totale controllo con ben 32 punti di margine.

Ultimo quarto. Si gioca per le statistiche, Sassari stacca la spina e più che altro serve a Markovic per far rifiatare i “titolari” in vista degli impegni ravvicinati e a dare minuti importanti ai giovani Trucchetti, Veronesi e Vincini. Napoli ne approfitta per rendere meno pesante il passivo, ma la sostanza non cambia. La Dinamo vince e può guardare al futuro con più fiducia e serenità.

Dinamo Banco di Sardegna – Napoli Basket 94-76

Progressione quarti: 28-16 / 50-38 / 77-45 /

Dinamo: Cappelletti 7, Bibbins 6, Trucchetti 5, Halilovic 10, Fobbs 21, Tambone, Veronesi 4, Udom, Bendzius 18, Vincini 2, Sokolowski 9, Renfro 12. All. Nenad Markovic

Napoli: Saccoccia 3, Copeland 14, Treier 9, Pangos, De Nicolao 3, Woldetensae 5, Manning 13, Hall, Dreznjak 1, Williams 10, Totè 16, Mabor 2. All. Igor Milicic

Arbitri: Grigioni, Gonella, Valzani

Halilovic: “Siamo molto contenti per questa vittoria, arrivavamo da uno 0/2 e volevamo lanciare subito un messaggio a Napoli fin dal primo quarto e questo è passato dal controllo del ritmo e dalla gestione della partita nei primi dieci minuti. Sapevamo che non eravamo quelli delle prime due partite, nessuno di noi voleva la terza sconfitta e siamo scesi in campo con grande fiducia e sinergia tra di noi”. 

Markovic: “Abbiamo giocato tre quarti molto solidi soprattutto nel terzo, siamo stati bravi ad adeguarci alle loro difese. Molto bene l’intensità, facciamo ancora qualche errore, ho visto una buona energia e buone percentuali, abbiamo tirato bene. Studiare le situazioni prima della partita poi in campo qualcosa può cambiare e li è veramente importante la capacità di lettura e l’adattamento, un bilanciamento tra la lettura e la miglior soluzione possibile. Bibbins? deve trovare il ritmo, il suo ruolo è trainante, ha avuto un buon approccio alla gara ma dal punto di vista offensivo deve trovare ritmo e se non mette i tiri si sfiducia un pochino è normale. Credo stia ancora capendo come giocare in questo sistema, molto diverso rispetto all’anno scorso a Nanterre dove girava tutto attorno a lui. Oggi comunque ha fatto una buona gara con 9 assist”

Aldo Gallizzi

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