Caserta, la nuova sfida del turismo: «Piano Unesco e sinergie» #finsubito prestito immediato – richiedi informazioni –

«Lavorare insieme: è l’imperativo categorico se si vogliono ottenere risultati positivi e significativi per lo sviluppo del territorio», questa la convinzione della direttrice della Reggia, Tiziana Maffei, in sintonia, quasi naturalmente, con gli auspici espressi dal presidente provinciale Confcommercio, Lucio Sindaco, nelle due lettere fatte pervenire alla stessa Maffei e al primo cittadino Carlo Marino per chiedere un tavolo ad hoc sul turismo, compreso il tema della tassa di soggiorno, e riprendere il dialogo interrotto bruscamente. Oggetto della comunicazione indirizzata alle due istituzioni il futuro turistico e culturale della città e della provincia.

«Come Reggia – dice Maffei – stiamo facendo azioni importanti nei confronti del territorio. Primo fra tutti il Piano di gestione del sito Unesco (Reggia, Acquedotto carolino, Belvedere di San Leucio, ndr), un documento che permette al pubblico e agli attori del territorio di avere una visione chiara dei motivi dell’eccezionale valore del bene Unesco e li chiama a una consultazione permanente e alla coprogettazione sempre in base e in ossequio al Piano delle azioni strategiche. Ciò significa coinvolgere chiunque – associazioni, enti, agenzie educative, privati – volesse realizzare progetti nel sito, e invitare all’azione e alle iniziative attenendosi, però, sempre scrupolosamente alle indicazioni contenute nel Piano recentemente presentato».

Non solo. «Stiamo per istituire – annuncia la direttrice – il servizio Sito Unesco, che va a completare il Piano di gestione, e che è finalizzato allo sviluppo, alla sostenibilità, all’accessibilità e al coinvolgimento del territorio, che non è esclusivamente quello di CasertaNUM, ma anche il beneventano, attraversato dall’altra straordinaria opera, l’Acquedotto carolino, parte integrante dello stesso sito Unesco. La Reggia, con quest’altra operazione si assume, dunque, la responsabilità della progettualità e del coordinamento e realizzazione, appunto, degli eventuali progetti».

La linea 

Un modo per chiamare all’azione tutti coloro che operano sul territorio. «Ecco perché – aggiunge la direttrice – promuoveremo, al più presto, incontri e confronti con gruppi e associazioni di categoria». Puntuali le risposte alle molte sollecitazioni di Confcommercio, fra le altre quella relativa all’apertura del varco di via Giannone.

«Siamo ormai pronti, stiamo aspettando che vengano completati i lavori sulla piazzetta a cura del Comune. Sull’altro versante, quello ad ovest, poi, abbiamo appena iniziato gli interventi sul Complesso dei Passionisti, che diventerà un hub culturale aperto al territorio. Operazioni che tendono a connettere più strettamente la Reggia alla città, anche se è bene sottolineare che non ci occupiamo di turismo ma di cultura e di un’idea di sviluppo legata anche alla produttività. Insomma, noi siamo competenti per la Reggia, siamo una struttura dello Stato e riceviamo finanziamenti europei». In questo senso l’altro significativo ruolo economico e sociale.

«Il nostro compito – continua – è la cura e valorizzazione del museo, ma facciamo anche di più: con i 39 milioni di euro spesi finora e con quelli che ancora dovremo spendere, la Reggia dà lavoro a centinaia di tecnici, professionisti, operai, con un importante ritorno sul territorio». Per quanto concerne le scadenze più vicine, la direttrice annuncia la prossima realizzazione dell’illuminazione della facciata della Reggia finanziata dal Ministero dell’Interno, un intervento che avrà effetti positivi anche su piazza Carlo di Borbone, sulla quale, però, Maffei annuncia altre iniziative. «È stata appena inviata una richiesta all’Agenzia del Demanio per un progetto di rilancio e valorizzazione della piazza da portare avanti assieme alla Soprintendenza ai beni artistici e culturali e al Comune di Caserta».

Sulla richiesta avanzata da Confcommercio di un biglietto di accesso alla Reggia che abbia una durata di 48 ore, utile a favorire la permanenza in città dei turisti, Maffei assicura che è allo studio per verificarne l’efficacia e la convenienza sia per il monumento che per il territorio. Quindi, il Natale, ormai alle porte, che una delle note dolenti poste all’attenzione di sindaco e direttrice da Confcommercio.

«Per questo ci siamo già preparati, manca ancora qualche dettaglio per definire la programmazione delle festività natalizie, ma tra gli ultimi giorni di ottobre e gli inizi di novembre, saremo pronti a presentarla. E ci saranno molte sorprese. L’obiettivo è andare incontro agli operatori turistici che volessero proporre la Reggia ai loro clienti. Anzi – conclude Maffei – sarà nostra cura sollecitare anche i Comuni del territorio perché possano promuovere le nostre offerte e, in particolare, in questo periodo, la mostra della Corona di re Carlo che rimarrà in esposizione nelle retrostanze della sala del trono fino al 31 marzo».