Nel mese di ottobre l’ora legale farà posto a quella solare. A fronte di un’ora in più di sonno, le giornate si accorceranno. Ecco quando avverrà il cambio.
Prepariamoci a un cambiamento che ogni anno scandisce l’alternarsi delle stagioni. L’ora legale, introdotta per massimizzare l’uso della luce naturale e ridurre i consumi energetici, in vigore negli ultimi sette mesi, farà il posto all’ora solare. Introdotta per la prima volta in Germania nel 1916, per i Paesi del Nord Europa dovrebbe rimanere in vigore per tutto l’anno. Quelli del Sud Europa preferiscono invece l’adozione permanente dell’ora legale.
Nel 2018, la Commissione Europea ha avviato una consultazione pubblica su questa tematica, ma al momento non è stato raggiunto un accordo definitivo.
Cambio ora a ottobre: quando scatta l’ora solare?
Nella notte tra sabato 26 e domenica 27 ottobre, alle 3:00 del mattino, si tornerà all’ora solare: le lancette andranno spostate indietro di un’ora. I dispositivi elettronici come smartphone, tablet e PC, si aggiorneranno invece in modo automatico.
Il passaggio avviene di notte principalmente per ridurre l’impatto sui trasporti pubblici quando il traffico è più limitato. Questo accorgimento serve a minimizzare disagi e disservizi.
I possibili disturbi legati al cambio orario
Il cambio d’ora ci permetterà di dormire un’ora in più, ma le giornate risulteranno più corte e, almeno all’inizio, potrebbero essere accompagnate da qualche disturbo. Infatti, nonostante il passaggio all’ora solare comporti un cambiamento minimo, può comunque causare alcuni disturbi temporanei.
Anna Lo Bue, neuropsichiatra infantile del CNR, spiega che lo spostamento delle lancette indietro di un’ora consentirà di dormire di più, ma provocherà una riduzione della durata della luce diurna. Il nostro corpo dovrà adattarsi a questa variazione, generando un piccolo effetto simile al jet lag che può durare da quattro a cinque giorni.
Tra i sintomi più comuni ci sono:
- alterazioni del sonno;
- cefalee;
- stanchezza persistente;
- difficoltà di concentrazione;
- cambiamenti nella frequenza cardiaca e nella pressione arteriosa.
Bambini e anziani tendono a risentirne maggiormente poiché sono più abituati a rispettare gli orari regolari di sonno e pasti, noti come “marcatempo”. Tuttavia, l’ora solare potrebbe rivelarsi vantaggiosa per chi tende a restare sveglio fino a tardi la sera.
Per limitare gli effetti negativi del cambio d’orario, la scienza suggerisce di esporsi alla luce naturale, in particolare nelle ore centrali della giornata, e di iniziare a modificare gradualmente gli orari dei “marcatempo” anticipandoli di circa dieci minuti al giorno nei giorni precedenti al cambio d’ora.
***** l’articolo pubblicato è ritenuto affidabile e di qualità*****
Visita il sito e gli articoli pubblicati cliccando sul seguente link
Informativa sui diritti di autore
La legge sul diritto d’autore art. 70 consente l’utilizzazione libera del materiale laddove ricorrano determinate condizioni: la citazione o riproduzione di brani o parti di opera e la loro comunicazione al pubblico sono liberi qualora siano effettuati per uso di critica, discussione, insegnamento o ricerca scientifica entro i limiti giustificati da tali fini e purché non costituiscano concorrenza all’utilizzazione economica dell’opera citata o riprodotta.
Vuoi richiedere la rimozione dell’articolo?
Clicca qui
***** l’articolo pubblicato è ritenuto affidabile e di qualità*****
Visita il sito e gli articoli pubblicati cliccando sul seguente link
Informativa sui diritti di autore
La legge sul diritto d’autore art. 70 consente l’utilizzazione libera del materiale laddove ricorrano determinate condizioni: la citazione o riproduzione di brani o parti di opera e la loro comunicazione al pubblico sono liberi qualora siano effettuati per uso di critica, discussione, insegnamento o ricerca scientifica entro i limiti giustificati da tali fini e purché non costituiscano concorrenza all’utilizzazione economica dell’opera citata o riprodotta.
Vuoi richiedere la rimozione dell’articolo?
Clicca qui