L’apprendimento di una lingua straniera oggi è fondamentale. Consente di valutare innumerevoli alternative in ambito di studio, carriera, conoscenza, incluse decisioni di trasferimento all’estero. Anche nel nostro Paese, lo studio della lingua straniera è sempre più alla base delle scelte del percorso formativo scolastico. Lo dimostra il numero crescente di iscrizioni alle scuole paritarie bilingue dall’infanzia al liceo. In questo settore, l’inglese si conferma senz’altro la lingua straniera più importante scelta soprattutto in città internazionali come Milano. Lo dimostra anche il boom di iscrizioni alla BDC School (International Bilingual School).
La scuola paritaria bilingue che nel capoluogo lombardo conta già tre sedi (in Via dei Fontanili 1-3, Via Pietrasanta 14 e a Cologno Monzese in via Alessandro Volta 16), amplia la sua presenza in Lombardia con l’inaugurazione della scuola primaria paritaria San Giuseppe Meda, un punto di riferimento storico per la comunità locale acquisita nel 2024. Consolida così il primato del suo modello di “scuola generativa” che porta a quattro le sue sedi nella regione. Inoltre, inaugura il nuovo anno scolastico anche con l’acquisizione di una nuova sede in Emilia-Romagna, l’International School of Rimini, la prima e unica IB World School situata nel cuore del centro storico della città.
La scuola generativa per talenti specializzati in differenti settori
La novità BDC School per questo A.S. 2024-2025 prevede un percorso formativo completo che parte dall’asilo e culmina con il nuovo liceo, incentrato su STEAM, imprenditoria e multilinguismo. “L’apertura del nuovo Liceo di Milano segna un passo decisivo per BDC School. In 3 anni i nostri numeri si sono quadruplicati, raggiungendo i 700 studenti. Per questa ragione lavoreremo capillarmente, per uno sviluppo costante e mirato che possa preparare sempre più talenti specializzati in differenti settori, capaci di contribuire alla crescita di una vera comunità generativa” dichiara Marco Paschina, Managing Director di BDC School.
Ospite speciale per l’open day in programma il 22 ottobre è atteso l’Ingegnere Paolo Nespoli. Da notare, inoltre, che gli studenti BDC school seguono un curriculum bilingue e ricevono un supporto individuale per crescere a livello accademico e personale. Sono seguiti da un consulente dedicato che li orienta e fornisce consigli personalizzati per l’ammissione al mondo universitario, in modo da consentire a ciascuno di frequentare un percorso di studi in linea con le proprie inclinazioni. Gli A-Levels offrono agli studenti la possibilità di concentrarsi, dopo il primo biennio, su 3-4 discipline specifiche d’interesse. Sono inoltre riconosciuti dal Ministero dell’Istruzione italiano e da oltre 2400 università internazionali tra le migliori nel panorama accademico mondiale.
Essere-Fare-Creare
BDC school sta per Be Do Create. Ed è proprio nella sperimentazione e nel suo approccio dedicato al fare, che deve il suo successo. Offre un percorso formativo completo dalla Nursery al Liceo con due diversi indirizzi di studio, il Liceo delle Scienze Umane (opzione economico-sociale) e il Diploma di Maturità Internazionale, il Cambridge International A Levels. Si tratta di una delle pochissime realtà in Italia ad offrire gli A Levels, un programma con una richiesta in crescita nel nostro Paese.
“Assistere alla crescita della nostra scuola è per me una grandissima emozione. Tutto ciò è stato possibile grazie all’impegno e ai valori di BDC che si sono mantenuti saldi nel tempo. Il nostro obiettivo resta quello di puntare su un’educazione che sappia coniugare innovazione e internazionalità. La scuola ha una responsabilità ancora maggiore nel formare adulti consapevoli e cittadini globali responsabili, creativi e collaborativi” dichiara Irene Piazza Roncoroni, fondatrice di BDC School. È importante ricordare i cinque pilastri su cui si svolge il percorso didattico: italianità & internazionalità, imprenditorialità, design approach e sport.
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