Un’edizione memorabile tra espositori, tradizioni locali e scambi culturali internazionali.
La Storica Fiera Bovina di Sant’Eusebio ha concluso l’edizione 2024 con grande successo, attirando più di 2000 visitatori, 44 espositori e 35 bovini alla rassegna zootecnica. La manifestazione, celebrata a Ottiglio il 7 ottobre 2024, ha saputo mantenere vive le tradizioni locali del territorio monferrino, unendo innovazioni e uno sguardo verso il futuro, con particolare attenzione alla sostenibilità e all’inclusività.
La fiera ha offerto un’ampia gamma di prodotti a km zero, dalle eccellenze agroalimentari ai manufatti dell’artigianato locale. La gara del Bonèt d’Autij ha coinvolto 16 partecipanti locali, mentre uno show cooking internazionale organizzato dagli allievi del Ciofs-Fp di Casale Monferrato ha reso omaggio alle tradizioni culinarie di paesi partecipanti come Cipro, Polonia, Lettonia e Spagna, in connessione con il progetto We4green.
Un connubio tra tradizione e innovazione La fiera ha visto la partecipazione entusiasta di allevatori, artigiani e turisti. Gli espositori, provenienti da tutto il Piemonte, hanno presentato prodotti quali formaggi artigianali, vini locali, miele e zafferano, con una novità rappresentata da un produttore di riso. Gli stand dedicati al riciclo e riuso hanno testimoniato l’attenzione verso un’imprenditorialità sempre più sostenibile.
Il concorso di bellezza zootecnica è stato uno degli eventi centrali, con i migliori capi bovini esposti al pubblico e alla giuria, composta da esperti e rappresentanti del settore. Allevatori di tutta la regione hanno partecipato con passione, dimostrando l’importanza di tramandare questo patrimonio alle nuove generazioni.
Scambi culturali e sostenibilità Un momento particolarmente significativo è stato la firma del Patto di Fratellanza tra i comuni di Platres (Cipro), Suwałki (Polonia), Jelgava (Lettonia), La Palma del Condado (Spagna) e Ottiglio, che sancisce un impegno comune per la promozione di pratiche sostenibili in ambito agricolo e sociale. La banda municipale di Rocchetta Tanaro ha accompagnato la cerimonia con gli inni nazionali e l’Inno alla Gioia, a suggellare un legame europeo di cooperazione.
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L’evento ha inoltre sottolineato il ruolo centrale delle nuove generazioni, con un premio speciale assegnato all’allevatore più giovane e alla partecipante femminile più giovane. Gli studenti del Ciofs-Fp hanno dato vita a uno show cooking che ha affascinato i visitatori, preparando piatti tipici italiani e dei paesi ospiti.
Uno sguardo al futuro La fiera, con il sostegno della Fondazione Cassa di Risparmio di Alessandria, conferma la sua cadenza annuale, evolvendo e ampliando le sue proposte. Nel 2025 si prevede un’ulteriore espansione, con l’introduzione di nuovi eventi e iniziative, che metteranno in luce le potenzialità del territorio monferrino e la sua tradizione agricola, mantenendo sempre viva l’attenzione alla sostenibilità e alla cultura locale.
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