La scadenza per le assunzioni legate al concorso PNRR 1 è fissata al 31 dicembre. Il rispetto di questo termine dipende da un fattore chiave: la pubblicazione delle graduatorie di merito. Se queste saranno pubblicate entro il 10 dicembre, le procedure di assunzione potranno concludersi regolarmente entro la fine dell’anno.
Le specifiche classi di concorso
Nel caso in cui le graduatorie vengano pubblicate dopo questa data, le assunzioni dovranno essere necessariamente posticipate all’anno successivo, causando ritardi per i vincitori del concorso.
Anche in presenza di graduatorie pubblicate entro il termine, potrebbero comunque verificarsi rinvii a causa di un’eventuale indisponibilità di cattedre. Questo fenomeno potrebbe riguardare regioni o specifiche classi di concorso, dove la carenza di posti vacanti impedisce l’immediata immissione in ruolo dei candidati.
Il rinvio delle immissioni in ruolo
Il calendario delle assunzioni è legato alla tempestiva pubblicazione delle graduatorie, altri fattori come la disponibilità di cattedre potrebbero influenzare ulteriormente il processo, portando ad un rinvio delle immissioni in ruolo di alcuni candidati anche se le graduatorie venissero pubblicate nei tempi previsti.
Nel frattempo a fine mese è atteso il bando di concorso per la procedura legata al Pnrr 2. Non ci sono date definite per la pubblicazione del bando ma la finestra temporale individuata dal ministero va dalla fine del mese all’inizio di novembre. Anche perchè la scadenza ultima è fissata per fine anno, ma ci sono da calendarizzare le prove che poi a questo punto dovrebbero essere fissate a inizio 2025.
Il prossimo concorso scuola
Sarà l’ultima occasione per partecipare al concorso con il possesso dei 24 cfu e con il diploma itp. Poi con la fine della fase transitoria, i requisiti saranno fortemente legati alla partecipazione ai percorsi abilitanti e il ministero ha intenzione di organizzare, a partire dal 2025, un solo concorso scuola l’anno.
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La legge sul diritto d’autore art. 70 consente l’utilizzazione libera del materiale laddove ricorrano determinate condizioni: la citazione o riproduzione di brani o parti di opera e la loro comunicazione al pubblico sono liberi qualora siano effettuati per uso di critica, discussione, insegnamento o ricerca scientifica entro i limiti giustificati da tali fini e purché non costituiscano concorrenza all’utilizzazione economica dell’opera citata o riprodotta.
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