Auteri con tante opzioni e diverse idee in testa per l’attacco in vista della sfida interna di domani contro il Latina. Con il rientro di Acampora si apre un mondo in termini di soluzioni offensive per il tecnico siciliano, che sta pensando anche a qualche alternativa rispetto alle ultime uscite. Un modo per tenere tutti sulla corda ma pure per provare a far rifiatare qualcuno che potrebbe averne bisogno. E per mescolare le carte in tavola e non risultare troppo scontati e prevedibili. Proprio la condizione in crescita dello stesso Acampora e la brillantezza lasciata intravedere dal centrocampista napoletano nel corso di questa settimana stanno insinuando dei dubbi nella mente dell’allenatore, che inizialmente aveva deciso per un reinserimento graduale e magari gli avrebbe assicurato soltanto uno scampolo di gara, onde avvicinarlo a piccoli passi alla forma migliore.
Ma ora le cose potrebbero cambiare, pur restando sempre nel campo delle ipotesi. Acampora nel match contro i pontini potrebbe anche scendere in campo dal primo minuto. Alla fine, per il ruolo di rifinitore Auteri dovrà scegliere tra lui e Manconi. Quest’ultimo potrebbe rifiatare, anche se Auteri non se ne è mai privato finora, tantomeno lo ha mai sostituito (ergo lo ritiene imprescindibile).
Ma con Acampora, Manconi potrebbe riprendersi anche il suo originare ruolo di attaccante di sinistra nel 4-2-1-3. Per il posto da centravanti se la giocano Perlingieri e Lanini, tuttavia se Manconi dovesse essere escluso, potrebbero anche scendere in campo entrambi con Lanini largo sul versante mancino. In tutto ciò, occhio anche a Simonetti, che ormai Auteri ha sdoganato a tutti gli effetti tra i componenti del reparto offensivo e continua a tenere in grande considerazione, e a Borello, che prima o poi entrerà nello scacchiere di partenza in virtù della stima del tecnico di Floridia. Difficile però immaginare Acampora e Simonetti insieme dall’inizio, rinunciando a un attaccante di ruolo. Lo stesso Starita può rappresentare una soluzione a sorpresa da sottopunta o terminale offensivo, anche se non gioca a suo favore il fatto che a Messina Auteri non lo abbia proprio fatto entrare. L’unico sicuro di figurare nell’undici titolare è Davide Lamesta, per adesso insostituibile sulla fascia destra.
Le opzioni
Le scelte, in ogni caso, saranno fatte non prima della rifinitura, fissata nel pomeriggio. A seguire la conferenza pre-gara dell’allenatore, con inizio alle 17.45. Intanto, nella seduta di ieri pomeriggio sono rientrati regolarmente in gruppo Nunziante e Manconi, tenuti a riposo precauzionalmente giovedì solo per dei lievi affaticamenti. Entrambi rientreranno nei convocati oggi, come pure Meccariello e Sena, ormai ristabiliti. L’unica incertezza permane su Ferrara, che dopo essersi fermato per un risentimento all’adduttore, ieri ha lavorato in modo differenziato, correndo a bordo campo con le scarpe ginniche. Per lui si deciderà oggi, ma la sensazione è che sulla corsia sinistra toccherà di nuovo a Viscardi e che al massimo il terzino di Agropoli potrà recuperare per la panchina, sempre ammesso che Auteri lo inserisca tra i convocati. Non ci saranno invece Pinato, ancora a Bologna per accertamenti, e Nardi, che è a Budrio per la riabilitazione post-operatoria con il fisioterapista Marco Cola (lo stesso che ha seguito Meccariello dopo l’intervento). Permangono i dubbi anche negli altri reparti. In difesa soprattutto, dove Capellini non è più tanto sicuro del posto e risalgono le quotazioni di Tosca (ieri provato accanto a Berra). A centrocampo invece Viviani sembra ancora abbastanza lontano dal contendere una maglia a Prisco e Talia, anche se quest’ultimo, nelle trasferte di Monopoli e Messina non è andato neppure vicino ai suoi standard abituali di rendimento. Stesso discorso per Agazzi, anche se la sua tenuta atletica è in miglioramento.
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