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Tra le truffe informatiche che circolano su Internet ora spuntano anche metodi sofisticati per utilizzare le piattaforme streaming più diffuse, quali Netflix o Disney+, come esche per ingannare gli utenti.

Nello specifico, la missione dei criminali è svuotare i loro conti, truffandoli attraverso la falsa richiesta di aggiornare i propri dati e permettere così il pagamento dell’abbonamento.

Le insidie del web sono ormai molte ed essere raggirati è sempre più facile. I truffatori informatici, infatti, sfruttano la tecnologia per danneggiare i sistemi, infiltrarsi nei dispositivi e, infine, rubare informazioni sensibili. Pagare l’abbonamento a una piattaforma streaming come Netflix o Disney+ deve richiedere la massima attenzione dell’utente, soprattutto se si ricevono mail sospette. Ecco come riconoscere e difendersi da questa truffa che può costare cara.

Cos’è la truffa sui pagamenti di piattaforme come Netflix e Disney+

Il centro dell’attenzione dei truffatori informatici pare si sia spostato sulle piattaforme di streaming, come Netflix, Disney+ e Prime Video, riconosciute in tutto il mondo per il loro ampio catalogo e servizi.

Proprio la loro popolarità ha attirato l’attenzione degli esperti in raggiri sul web, in grado di innescare sofisticati meccanismi di truffa ai danni dei conti degli utenti.

Nel dettaglio, i criminali informatici inviano e-mail che segnalano un presunto problema con il pagamento dell’abbonamento, con l’indicazione di confermare alcune informazioni tramite un link e ripristinare così l’accesso ai contenuti streaming.

Gli utenti sono quini invitati ad aggiornare i propri dati in un modulo allegato al messaggio. Per aggiungere credibilità, queste e-mail utilizzano il logo dell’azienda coinvolta nella truffa, il che facilita l’inganno. Una volta che la vittima fornisce le informazioni personali, i criminali hanno pieno accesso per entrare, svuotare conti bancari ed eseguire varie frodi.

Come accorgersi della truffa?

In questi casi prestare attenzione ad alcuni dettagli della nuova email può essere fondamentale per evitare di cadere in trappole simili. Elementi come l’URL, l’indirizzo del mittente, gli allegati, l’ortografia e la coerenza dei messaggi sono fondamentali per prevenire frodi che potrebbero essere devastanti.

Non solo. Occorre ricordare che raramente le società di servizi in streaming, come Netflix o Disney+, chiedono ai clienti di inserire dati sensibili, come quelli bancari, tramite una mail. Nel dubbio, è bene controllare prima lo stato reale del proprio abbonamento attraverso l’account. Si potrebbe scoprire, in questo modo, che per esempio il pagamento della piattaforma è in regola e che l’avviso arrivato tramite posta elettronica è falso.