L’amministrazione di Palazzo Nodari, guidata dal sindaco Valeria Cittadin, ha recentemente raggiunto il traguardo dei primi 100 giorni di attività, un periodo breve ma già ricco di temi cruciali e sfide significative. Dal 25 giugno, giorno della sua proclamazione, avvenuta in un contesto drammatico segnato da un nubifragio, la nuova amministrazione ha affrontato questioni complesse e lanciato progetti rilevanti per la città di Rovigo.
Uno dei temi centrali è stato il caso IRAS, con la decisione di procedere verso la privatizzazione attraverso un avviso pubblico per il project financing, una scelta che ha rappresentato una svolta importante. In contrasto, il riconoscimento dell’in house alla società pubblica AS2 è stato accolto con favore, rafforzando i servizi tecnologici della città. Tuttavia, il nodo delle piscine resta irrisolto, aggravato da una recente sentenza del TAR, che ha complicato ulteriormente la questione. Tra le iniziative più apprezzate, l’introduzione della sosta gratuita il sabato nei parcheggi del centro storico ha rappresentato un passo significativo verso la rivitalizzazione dell’area cittadina.
Altri temi di rilievo includono le modifiche in fase di definizione all’articolo 23 delle norme tecniche attuative del piano particolareggiato dell’interporto, in risposta alle richieste degli industriali, e il Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza (PNRR), con progetti ambiziosi come il PINQUA di San Bortolo, che dovranno essere completati nei prossimi anni. La questione dei richiedenti asilo nell’ex convento dei frati cappuccini ha sollevato polemiche, con la ricerca di soluzioni alternative ancora in corso.
Nel bilancio dei suoi primi 100 giorni, il sindaco Cittadin ha posto l’accento sull’importanza del dialogo con la comunità. Ha evidenziato il potenziamento della polizia locale e la collaborazione con le forze dell’ordine per garantire maggiore sicurezza a Rovigo. Gli eventi estivi del venerdì sera hanno dimostrato il desiderio di vivacità dei cittadini, mentre importanti investimenti nello sport, come il finanziamento regionale per lo stadio del rugby e la riapertura del campo da calcio di Granzette, segnano un impegno concreto.
Tra le priorità del sindaco per il futuro immediato c’è la riapertura della piscina, un servizio essenziale per i cittadini, sebbene gli ostacoli burocratici e i tempi dei ricorsi legali rallentino il processo. Cittadin ha ribadito l’importanza dell’ascolto e del rapporto diretto con i cittadini, uno dei punti centrali del suo programma. Ha dichiarato che ogni cittadino ha il diritto di essere ascoltato, sottolineando il suo impegno a costruire una relazione di fiducia e a rispondere alle esigenze della comunità con serietà ed efficacia.
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