Dopo una fase di test si avvia a pieno ritmo l’operatività del collegamento ferroviario tra il terminal Vecon-Psa del porto di Marghera e quello intermodale di Montirone, in provincia di Brescia. È una tratta considerata strategica nel settore del trasporto merci perché serve uno dei distretti economici più importanti del Nord Italia, e oltre: grazie al collegamento tra Montirone e Rotterdam, infatti, i clienti di questo nuovo servizio potranno estendere il mercato fino al Benelux e al Regno Unito, risparmiando tempo rispetto all’itinerario via mare che attraversa lo stretto di Gibilterra. E, naturalmente, rispetto alle soluzioni su gomma.
Il collegamento, dunque, è ritenuto più conveniente e allo stesso tempo più rispettoso dell’ambiente. Daniele Marchiori, manager di Psa-Vecon, fa notare: «Perché trasportare 40 container via camion dal porto di Venezia a Brescia quando si può fare un treno blocco? Significa abbattere Co2, avere maggiore sicurezza sulle strade e certezza dei transit time».
Clicca qui per iscriverti al canale WhatsApp di VeneziaToday
Quello di Montirone è uno dei nodi principali su cui opera il gruppo Magli per lo sviluppo di servizi di trasporto multimodale. Il treno prevede una conformazione di 23 carri da 60 piedi con una capacità di carico di 46 container e la nuova soluzione parte con un programma di 50 treni all’anno, ma l’obiettivo è di incrementare il traffico intercettando altri carichi containerizzati. Il gruppo Magli (Mis) offre inoltre servizi di trasporto di ultimo miglio grazie ad una flotta di mezzi di proprietà.
«Il nostro obiettivo è accompagnare i clienti nei loro progetti di trasferimento, a beneficio di una filiera che può contare su un trasporto ferroviario regolare e competitivo – dichiara Paolo Magli, presidente del gruppo Mis -. Siamo certi che, insieme al partner Vecon-Psa, potremo ulteriormente sviluppare la frequenza del servizio, estendendo il raggio di azione del porto di Venezia».
L’operazione è frutto di una partnership con Gme Metals, società che commercia ferroleghe: «Abbiamo realizzato con Mis questa idea di trasporto su rotaia perché crediamo che l’ecosostenibilità sia una priorità che deve spingere tutti a rivedere i processi produttivi e logistici – commenta l’amministratore delegato Andrea Quaresmini – e abbiamo quindi deciso di fare la nostra parte riducendo il trasporto su gomma». In realtà si tratta di un percorso iniziato già da tempo con la consegna a clienti attraverso spedizioni intermodali, soprattutto verso paesi a lingua tedesca. «Ora abbiamo deciso di fare un ulteriore passo in avanti – prosegue Quaresmini – ritirando via treno dal porto di Marghera materiale da stoccare nei nostri magazzini. Così è stato scelto un nuovo magazzino a Montirone e, dopo le prime prove, siamo certi che la via da perseguire sia questa: da un lato scegliamo fornitori che soddisfano maggiormente questa necessità, dall’altro utilizziamo il più possibile il trasporto su rotaia».
Una prospettiva confermata dal presidente dell’Autorità portuale, Fulvio Lino Di Blasio: «Il nuovo servizio è la conferma che la strategia intrapresa per valorizzare la modalità ferroviaria al porto di Venezia è quella giusta: negli anni è costantemente cresciuta e, se nel 2023 abbiamo registrato una movimentazione di oltre 2 milioni di tonnellate, da gennaio a settembre 2024 abbiamo già superato 1,6 milioni di tonnellate: un incremento del 6%».
Altri investimenti in questo campo sono in corso: Di Blasio ricorda il nuovo ponte ferroviario sul canale ovest, opera da 24 milioni di euro che consentirà l’eliminazione di interferenze e colli di bottiglia a favore anche dei terminal commerciali; le opere di razionalizzazione del traffico in via dell’Elettricità, dal valore di 19 milioni di euro; e gli interventi previsti a breve, come la risoluzione del nodo di via della Chimica per 15 milioni di euro e la piattaforma intermodale la cui progettazione prevede un importo di 1,2 milioni di euro. «Siamo convinti che, anche attraverso questi interventi, l’Autorità possa contribuire ad accrescere la sostenibilità ambientale del porto di Venezia e avvicinare il sistema veneto a standard trasportistici di livello europeo, garantendo maggiore efficienza logistica», conclude Di Blasio.
***** l’articolo pubblicato è ritenuto affidabile e di qualità*****
Visita il sito e gli articoli pubblicati cliccando sul seguente link
Informativa sui diritti di autore
La legge sul diritto d’autore art. 70 consente l’utilizzazione libera del materiale laddove ricorrano determinate condizioni: la citazione o riproduzione di brani o parti di opera e la loro comunicazione al pubblico sono liberi qualora siano effettuati per uso di critica, discussione, insegnamento o ricerca scientifica entro i limiti giustificati da tali fini e purché non costituiscano concorrenza all’utilizzazione economica dell’opera citata o riprodotta.
Vuoi richiedere la rimozione dell’articolo?
Clicca qui
***** l’articolo pubblicato è ritenuto affidabile e di qualità*****
Visita il sito e gli articoli pubblicati cliccando sul seguente link
Informativa sui diritti di autore
La legge sul diritto d’autore art. 70 consente l’utilizzazione libera del materiale laddove ricorrano determinate condizioni: la citazione o riproduzione di brani o parti di opera e la loro comunicazione al pubblico sono liberi qualora siano effettuati per uso di critica, discussione, insegnamento o ricerca scientifica entro i limiti giustificati da tali fini e purché non costituiscano concorrenza all’utilizzazione economica dell’opera citata o riprodotta.
Vuoi richiedere la rimozione dell’articolo?
Clicca qui