Autunno molto perturbato, breve assaggio estivo solo al Sud – Meteo #finsubito richiedi mutuo fino 100%

La stagione autunnale sembra non lasciare tregua al nostro Paese, con piogge intense che continuano a colpire diverse regioni. Anche la seconda parte della settimana verrà dominata da un contesto dinamico, tra passaggi nuvolosi alternati a spazi sereni, anche ampi nel corso del weekend. Ma dopo una breve parentesi più tranquilla, una nuova forte perturbazione raggiungerà l’Italia portando maltempo per gran parte della prossima settimana, gli ultimi aggiornamenti confermano difatti l’arrivo di alcune depressioni pronte ad invadere il Mediterraneo, con al seguito abbondanti fenomeni accompagnati da una sensibile flessione delle temperature.

Analisi e previsione

Il maltempo che ha dominato su diverse regioni nel corso di questa settimana è stato generato da una profonda depressione ubicata sul Regno Unito, la quale influenza pesantemente il quadro meteorologico di una vasta fetta di continente. A più riprese anche l’Italia ne risentirà degli effetti, con un nuovo e intenso peggioramento che prenderà piede in queste giornate che ci accompagneranno al weekend.

Ma non è tutto, perché il nostro Paese verrà condizionato anche dalle correnti dell’ex uragano Kirk che, dopo aver attraversato l’Atlantico, colpirà pesantemente la Francia e successivamente la Germania nella forma di “semplice” tempesta extratropicale.

Considerato il particolare assetto barico, tra le aree più colpite troveremo ancora Alpi, Prealpi, Liguria e Lombardia, con piogge in graduale estensione anche a Triveneto e Friuli Venezia Giulia. Nemmeno le regioni centrali verranno risparmiate, in quanto fenomeni diffusi interesseranno segnatamente la Toscana, sebbene qualche piovasco non verrà escluso pure tra Lazio e Umbria.

Altrove il quadro meteorologico si presenterà invece stabile, soprattutto al Sud e sulle regioni adriatiche centromeridionali, ove splenderà il sole con un clima decisamente mite, a tratti addirittura estivo sui settori più meridionali, come in Sicilia. Su queste ultime aree avremo infatti una ventilazione dai quadranti meridionali, di Libeccio e di Scirocco, la quale favorirà l’ascesa termica.

Nella giornata di venerdì 11 ottobre le aree più colpite avvertiranno un primo cambiamento, in quanto la perturbazione andrà ad allontanarsi dalla penisola garantendo un miglioramento che proseguirà nel fine settimana.

Solo un piccolo assaggio di ottobrata

Come accennato, quest’anno le lunghe fasi anticicloniche sembrano risparmiare l’Italia e con esse anche la classica ottobrata. Nonostante tutto, anche se non su tutte le aree, ci verrà comunque regalata una piccola parentesi estiva, specie al Sud e sulla Sardegna ove tornerà il caldo con temperature massime anche oltre i 30^°C.

L’assetto barico va difatti a convogliare cospicui apporti subtropicali sulle nostre regioni meridionali soggette alla vivace ventilazione di Scirocco, in forte contrasto con il Centro Nord dove prevalgono continui flussi instabili più freddi ed umidi.

Si difenderanno bene anche città come Roma e Firenze dove attendiamo valori intorno ai 25^°C, mentre avremo punte addirittura fino a 28^°C lungo le coste adriatiche centrali, soprattutto sulla Puglia. Al Nord farà eccezione solamente l’Emilia Romagna, soggetta al classico Garbino responsabile di un contesto sempre molto mite.

Un caldo quindi estivo, anche se non paragonabile con quello di luglio e agosto, in quanto portato principalmente dai caldi venti meridionali e non dalla ferma presenza di una vera figura anticiclonica.

Weekend: aumento della pressione, fase più stabile

Una graduale ripresa dei valori barici regalerà una pausa dalle abbondanti piogge, anche se non ovunque, perché qualche residuo disturbo interesserà ancora il Nord Ovest.

Sabato 12 ottobre sono attesi fenomeni tra Valle d’Aosta, Piemonte, Liguria e Lombardia, mentre altrove ampi spazi sereni saranno invece garantiti dall’estensione di un campo anticiclonico sospinto da contributi subtropicali in risalita dall’Africa.

Nella giornata di domenica 13 ottobre registreremo un ulteriore miglioramento, con il sole che raggiungerà anche le estreme aree nordoccidentali, finora rimaste più ai margini del sistema anticiclonico.

Anche sul piano termico guadagneremo qualche grado, specie durante il giorno e soprattutto al Centro Sud, con massime oltre i 25^°C. Una pausa molto utile dopo le abbondanti piogge dell’ultimo periodo.

Prossima settimana: torna il maltempo

L’inizio di questo autunno si è presentato finora assai turbolento e caratterizzato da abbondanti precipitazioni, come non accadeva da molto tempo. Infatti considerando le piogge, i nubifragi, le alluvioni e le temperature che spesso si sono attestate sotto la media stagionale, possiamo definirlo in qualche modo atipico, soprattutto se confrontato alla recente statistica climatica.

Anche nella nuova settimana la situazione non varierà particolarmente, perché una nuova serie di perturbazioni raggiungerà il nostro Paese portando ripetute fasi di maltempo. Dopo un lunedì 14 ottobre caratterizzato da qualche locale incertezza al Nord Ovest dovuta a locali piovaschi, l’attenzione si sposterà su martedì 15 ottobre quando un fronte atlantico raggiungerà l’Italia.

Le fredde correnti instabili provenienti dal Nord Atlantico entreranno nel Mediterraneo dalla Porta del Rodano generando la classica goccia fredda. Questa vasta area di bassa pressione attirerà successivamente venti più miti dai quadranti meridionali, che, passando sui nostri mari si caricheranno di umidità e forniranno molto carburante alle imponenti celle.

Nelle regioni del Centro Nord si potrebbero registrare precipitazioni intense, con accumuli fino a 70-80 millimetri in poche ore. Successivamente, dopo una breve pausa, è previsto un secondo fronte perturbato tra giovedì 17 e venerdì 18 ottobre, il quale porterà nuove piogge intense ed un sensibile calo delle temperature.