Psicologo gratis fino a 26 anni, la proposta dell’ex sindaca di San Lazzaro #finsubito prestito immediato

Assistenza psicologica gratuita fino ai 26 anni per affrontare il disagio dei giovani in Emilia-Romagna. Gli incontri si svolgerebbero nei centri per le famiglie e nelle Case della salute, ma la proposta lanciata ieri dalla candidata del Pd Isabella Conti, ex sindaca di San Lazzaro, e fatta propria dal candidato presidente Michele de Pascale, prevede anche una app per prenotarsi e per fare le visite, se si vive nelle zone più lontane, oltre che un numero verde attivo otto ore al giorno.

Salute mentale

De Pascale era stato recentemente sollecitato proprio sul tema della salute mentale dal «cartello» di associazioni, medici e realtà del mondo socio-sanitario nato attorno (e per volontà) del Laboratorio di salute popolare di Làbas in vicolo Bolognetti, da cui uscirà a breve un manifesto per la sanità emiliano-romagnola da consegnare al candidato in vista delle Regionali. E lui, il candidato dem, a cui le realtà della sinistra chiedono discontinuità rispetto all’attuale gestione della sanità da parte di viale Aldo Moro, non ha perso occasione di «sposare» l’idea di Conti, il cui occhio sul welfare è considerato strategico in casa dem, soprattutto con un candidato, come de Pascale, che ha definito la sanità la sua priorità numero uno, venisse eletto.
«È una misura urgente e necessaria, perché riguarda i nostri ragazzi e adolescenti — ha spiegato ieri Conti —. Il supporto psicologico non solo aiuta a prevenire il peggioramento delle condizioni di salute mentale, ma offre anche ai giovani gli strumenti per sviluppare resilienza emotiva, migliorare le loro capacità di gestione dello stress e costruire una solida base di benessere psicologico che li accompagnerà nell’età adulta. L’accesso gratuito a questi servizi non deve essere considerato un privilegio, ma un diritto fondamentale, così come l’assistenza medica di base». 

Del resto i numeri indicano la strada da intraprendere: in Emilia-Romagna, è stato spiegato ieri, tra il 2021 e il 2022, il disturbo prevalente della popolazione minorenne è stato nel 33,5% dei casi l’ansia, seguito dalla depressione nel 16%. Il 77% dei ragazzi tra 11 e 19 anni in regione prova, in ambito scolastico, uno stato d’animo costante di ansia.

Prevenzione

Per de Pascale, che ha immediatamente fatto propria l’idea della ex sindaca di San Lazzaro, «all’inizio queste scelte richiedono investimenti, ma poi nel medio periodo si sostengono». Si agisce infatti sulla prevenzione, assumendo un numero considerevole di psicologi, ma «se non affronti un problema con appropriatezza poi quella persona la rincontri in altri contesti, più aggravati». Ma investire in sanità per de Pascale è necessario, in un momento in cui secondo il candidato del centrosinistra il governo si appresta a fare per le malattie ciò che il ministro Nello Musumeci ha suggerito contro le alluvioni («assicuratevi»). «Al primo convegno sulle assicurazioni sanitarie — prevede de Pascale — il ministro Schillaci dirà che ridurranno i Lea e per il resto bisognerà assicurarsi. Questo è il Piave, il punto da cui non permetteremo di passare, anzi vogliamo andare in direzione diametralmente opposta».

Soddisfatto anche il sindaco di Bologna Matteo Lepore: «Finalmente cominciamo a raccontare i progetti per l’Emilia-Romagna e il protagonismo di Bologna — ha detto ieri a fianco di de Pascale e Conti —. Penso che sarà una campagna elettorale con un programma molto robusto, da domani (da oggi, con la Fabbrica del programma, ndr) comincia un percorso in cui credo molto: parliamo di questo e non dei litigi».

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