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La Reyer continua il suo cammino vincente in LBF e lo fa imponendosi di 20 punti in casa di Alpo in un match che la formazione neopromossa ha giocato al meglio delle proprie possibilità contro le campionesse d’Italia, trovando un grande avvio prima di subire la qualità e la fisicità di Pan e compagne. Proprio la capitana ha sbloccato l’attacco veneziano con una serie di conclusioni da oltre l’arco, creando di fatto il gap che poi è stato ampliato con il passare dei minuti. Finisce 60-80 per le oro-granata, che volano a quota 4 punti punti in classifica appaiando Schio e Campobasso.
Ottima la gestione dei minutaggi da parte di coach Mazzon, che ha concesso un massimo di 26′ a Smalls (migliore in campo con 16 punti, 2 rimbalzi, 4 recuperi e 3 assist per 23 di valutazione) e soli 13′ a Kuier. Oltre all’ex giocatrice di Villeneuve in doppia cifra ci sono anche Francesca Pan a quota 15 e Lorela Cubaj a 12 con 8 rimbalzi. Da sottolineare anche i 7 punti con 4 rimbalzi, 4 stoppate e 3 recuperi di Stankovic. Per le veronesi di Villafranca ce ne sono 19 di un’ottima Mathias e 14 di una solidissima Frustaci.
LBF: Reyer ok in casa di Alpo senza patemi, le chiavi del match
La Reyer espugna Alpo senza grandi patemi d’animo e resta in vetta alla classifica di LBF. Finisce 60-80 per la squadra di coach Mazzon che concede il bis dopo l’ottimo esordio all’opening day di Genova contro Derthona. La squadra oro-granata non gioca la sua miglior partita, alternando grande qualità ed azioni belle e veloci ad altre un po’ frettolose e pasticciate, ma tanto basta per vincere la partita senza grande difficoltà. La neopromossa ha giocato la sua partita, di ardore, carattere e buona qualità, con transizioni ed una difesa che per alcuni tratti ha creato problemi alle campionesse d’Italia, cedendo alla distanza.
Prova solida nel complesso per le veneziane, che hanno conquistato i due punti giocando un ottimo terzo quarto: la chiave del match come al solito è la difesa sulla palla imposta da Pan e compagne: sono ben 19 le palle recuperate a fronte delle 12 palle perse, un saldo positivo di +7 che fa tutta la differenza del mondo rispetto al -12 delle veronesi, che hanno 20 perse ed 8 recuperi. Di fatto – dunque – solo una palla veronese non ha prodotto transizioni alla formazione reyerina. Altro dato cruciale è quello delle stoppate: sono ben 8 quelle rifilate dalle viaggianti, 4 delle quali con Stankovic.
48% da 2 e 41% dall’arco per la Reyer, che ha trovato soluzioni ad alta percentuale soprattutto nella seconda metà del primo quarto, nel secondo quarto e nel terzo. L’avvio complicato è stato forzato da una difesa veronese coriacea e pronta a sporcare le linee di passaggio ed il ritmo a Venezia. L’ingresso di Pan e Cubaj ha prodotto uno strappo importante, proseguito con la capacità di Stankovic di proteggere area e ferro, oltre alla qualità di mettere in ritmo le compagne. Salgono a 4 punti le campionesse d’Italia, dunque. Prossimo impegno giovedì ore 18.00 a Gyor per l’esordio in Euroleague.
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