Biglietti del bus, cosa cambia: la guida #finsubito prestito immediato

La rivoluzione digitale sugli autobus delle linee urbane ha destato confusione tra i cittadini, tante sono le novità relative all’acquisto dei biglietti in questi giorni. Ricapitoliamo, punto per punto, cosa è già cambiato, cosa sta per cambiare e cosa devono fare i cittadini per poter viaggiare in tranquillità sui bus.

A partire dalla seconda metà di ottobre, nelle venti principali rivendite Asf in città sarà possibile acquistare il biglietto elettronico ricaricabile (soprannominato “e.tic”) in sostituzione del biglietto cartaceo. Il prezzo dei biglietti acquistati con questo metodo resterà invariato

Si tratta di una tessera plastificata, contenente un microchip e più spessa del normale biglietto cartaceo, che non è usa e getta, bensì va conservata e riutilizzata ogni volta che si desideri acquistare un biglietto per gli autobus Asf. La tessera avrà una striscia verde nella parte superiore e riporterà la scritta “biglietto ricaricabile e riutilizzabile”.

A metà ottobre sarà disponibile nelle principali rivendite della città di Como, in seguito sarà acquistabile anche nelle rivendite fuori dalla città.

Nelle rivendite Asf in città, al momento dell’acquisto di un biglietto per una corsa sulle linee urbane verrà consegnato il biglietto elettronico ricaricabile, ovvero la tessera che potrà essere utilizzata sugli autobus. Quando l’utente vorrà comprare un nuovo biglietto per viaggiare sugli autobus urbani dovrà recarsi alla rivendita, pagare per la corsa (scegliendo tra l’opzione urbana da 75 minuti a 1,50 euro o urbana da 90 minuti a 2 euro) e a quel punto il rivenditore chiederà la tessera, sulla quale verrà caricato il biglietto acquistato. Sarà possibile acquistare più corse, che verranno caricate sulla tessera.

Una volta saliti sull’autobus, si dovrà appoggiare la tessera sulla macchinetta validatrice verde presente a bordo, senza doverla mostrare all’autista. Quindi la dalla tessera verrà scalato un biglietto che, a seconda di quanto pagato, avrà la durata di 75 o di 90 minuti. Il residuo sulla tessera, dopo averla passata sulla validatrice, varierà a seconda della quantità di biglietti acquistati in precedenza presso la rivendita e caricati sulla tessera elettronica.

La macchinetta si illuminerà di verde, in caso positivo; in caso contrario si illuminerà di rosso e sullo schermo comparirà un messaggio d’errore. In questo caso il viaggiatore dovrà pagare il biglietto a bordo, con carta di credito, app oppure in contanti presso il conducente ma con un sovrapprezzo di 1,40 euro.

Basterà mostrare la tessera e il controllore verificherà che il passeggero l’abbia correttamente validata alla macchinetta a bordo.

Una volta saliti sul secondo autobus, si dovrà passare nuovamente la tessera sulla macchinetta validatrice: nessun nuovo biglietto verrà scalato dalla tessera, se dalla corsa effettuata in precedenza saranno passati meno di 75 o 90 minuti, a seconda del biglietto acquistato.

Sì, l’azienda ha dato indicazione di utilizzare i biglietti cartacei a disposizione fino a esaurimento scorte e lo stesso vale per le rivendite. Il termine ultimo è il 31 dicembre 2024, dopodiché si potrà richiedere il rimborso allo sportello della Stazione Autolinee di Como in piazza Matteotti o a Menaggio, fino al 21 marzo 2025. Una volta terminate le scorte, presso le rivendite, sarà possibile acquistare biglietti solo tramite il sistema della tessera ricaricabile oppure pagare il biglietto direttamente a bordo tramite App o carta, oppure pagando il sovrapprezzo al conducente.

Sì, con la carta di credito (ma anche con la carta di debito o una carta prepagata, oppure con una carta caricata sul telefono) si potrà acquistare il biglietto appoggiando la carta di credito alla macchinetta validatrice a bordo e verificare sullo schermo che la procedura sia andata a buon fine (vale sempre il metodo luce rossa in caso di tentativo fallito e luce verde per il pagamento effettuato). Non verrà rilasciata alcuna ricevuta e al controllore basterà mostrare la carta con cui si è pagata la corsa. Chi utilizza questo metodo di acquisto può (ma non è obbligato a farlo) registrarsi sul portale SwipeOnLake, abbinare la propria carta e tenere traccia dei titoli di viaggio acquistati. Per quanto riguarda l’acquisto del biglietto a bordo tramite contanti sarà ancora possibile richiederlo al conducente, al prezzo maggiorato di 1,40 euro.

Un’ulteriore alternativa è l’uso di due applicazioni da scaricare sullo smartphone. Si tratta di MyPay e di DropTicket: entrambe permettono di acquistare i biglietti in formato digitale, collegando l’applicazione a una carta o a un altro metodo di pagamento online. Chi sceglie di acquistare il biglietto con questa modalità, una volta salito a bordo del bus dovrà attivare il biglietto sull’app, dove,durante il viaggio, potrà vedere anche quanti minuti di utilizzo ha ancora a disposizione.

Sulla tessera ricaricabile sarà possibile chiedere al rivenditore di caricare il carnet da 10 biglietti, con l’undicesimo in omaggio al costo di 15 euro per corse su rete urbana da 75 minuti e di 20 euro per corse su rete urbana da 90 minuti. La tessera andrà validata sempre alla macchinetta verde ogni volta che si salirà sul bus, fino a esaurimento del carnet. Non si avrà quindi più il problema di conservare tutti i biglietti del carnet già utilizzati, ma basterà semplicemente conservare la tessera ricaricabile. Al controllore si dovrà mostrare la tessera.

Il pagamento con carta di credito è attivo anche sulle linee C10 e C30 del lago e sarà esteso a 9 linee extraurbane (C50, C70, C40, C45, C49, C46, C60, C80 e C74). La tessera elettronica ricaricabile sulle linee extraurbane sarà disponibile tra fine anno e inizio 2025.