“Un flop da 50 milioni, la sinistra spieghi come affrontare l’emergenza casa” #finsubito prestito immediato

“Sono passati oltre dieci anni e del quartiere Novello ancora non c’è traccia. Comune e Regione hanno speso milioni di euro ma i cittadini che aspettavano un alloggio non hanno ancora risposte. È questa l’idea che il Pd ha di politica abitativa?”. Luca Pestelli, candidato per Fratelli d’Italia alle prossime elezioni regionali, commenta così il nuovo stop ai lavori del quartiere Novello, che dura dallo scorso giugno. “Cesena vive una crisi abitativa gravissima che si ripercuote sulla vita quotidiana di cittadini e imprese – prosegue Pestelli -. I giovani non trovano un’abitazione per rendersi indipendenti dalle famiglie d’origine, le aziende non trovano personale perché è impossibile trasferirsi in città, sposarsi e mettere su casa ormai è un miraggio per la grande maggioranza delle coppie. Invece di risolvere il problema abitativo, con la sua malagestione la sinistra lo ha addirittura aggravato, creando una città vivibile solo per i ricchi”.

“Dal 2015 a oggi il progetto Novello ha assorbito oltre 50 milioni di euro di finanziamenti pubblici, tra cui 42 da Cassa Depositi e Prestiti, 10 dal Comune e 2 dalla Regione, cifre di cui a questo punto ai cittadini bisognerebbe rendere conto – sottolinea l’esponente di FdI -, visto che i lavori sono stati completati solo al 34% e sono ormai fermi da giugno. Quanti soldi ancora Comune e Regione chiederanno ai contribuenti per finire il cantiere? E quando finalmente i beneficiari potranno entrare nelle loro case? Come chiede giustamente Marco Casali, capogruppo FdI a Cesena, va fatto un immediato sopralluogo per chiarire il reale stato di avanzamento dei lavori”.

Un’odissea, quella del Novello, “che è l’esempio di quanto poco la sinistra a livello comunale e regionale tenga a risolvere i problemi concreti dei cittadini – chiosa Pestelli -. Mentre a Forlì riaprono i bandi per gli alloggi ERP, a Cesena si spera ancora nel miracolo del Novello. La Regione chieda conto a Lattuca dei soldi spesi e si impegni attraverso Acer a dare risposte immediate alle persone ancora costrette ad aspettare un alloggio. Le persone sono stanche di promesse, è l’ora dei fatti”.