Mancato pagamento dei tributi per 6 anni, battaglia in tribunale #finsubito prestito immediato

Nuovi sviluppi nella vicenda legale che coinvolge un cittadino casertano e l’Agenzia delle Entrate. La Corte di Cassazione ha accolto parzialmente il ricorso presentato dal contribuente contro una sentenza della Commissione Tributaria Regionale della Campania, risalente al 2021. Il caso riguarda una serie di cartelle esattoriali per un valore complessivo di 149.195,44 euro, emesse per il mancato pagamento di tributi quali Iva, Irap e Irpef relativi agli anni d’imposta 2001, 2002, 2004, 2006, 2007 e 2008.

La controversia ha avuto inizio nel 2018, quando l’Agenzia delle Entrate – Riscossione aveva notificato all’uomo un’intimazione di pagamento per interessi e sanzioni dovuti per il ritardato pagamento delle suddette imposte. Il contribuente aveva presentato ricorso, inizialmente accolto dalla Commissione Tributaria Provinciale di Caserta. Tuttavia, l’Agenzia delle Entrate aveva successivamente appellato la decisione, ottenendo nel 2021 una parziale vittoria dalla Commissione Tributaria Regionale della Campania.

La Corte di Cassazione ha ritenuto fondate alcune delle obiezioni sollevate dalla difesa del contribuente, rappresentata dall’avvocato Emilia Santagata. In particolare, i giudici hanno rilevato una “contraddittorietà” tra le motivazioni e il dispositivo della sentenza della Commissione Tributaria Regionale. La questione centrale riguarda la prescrizione dei crediti di natura erariale, per i quali si applica un termine decennale, rispetto a quella degli interessi e delle sanzioni, soggetti invece a una prescrizione quinquennale. 

La Cassazione ha riscontrato che nella sentenza impugnata non è chiaro quali cartelle esattoriali siano state annullate e quali no. In aggiunta, la motivazione risulta poco coerente nel distinguere tra il tributo principale e le sanzioni, lasciando aperti interrogativi sulla corretta applicazione dei termini di prescrizione. 

Con questa decisione, la Cassazione ha annullato la sentenza della Commissione Tributaria Regionale e rinviato la causa alla Corte di Giustizia Tributaria di secondo grado della Campania, in diversa composizione, affinché vengano chiariti gli aspetti controversi e definite le specifiche delle cartelle esattoriali contestate. La Corte deciderà inoltre sulle spese legali sostenute nei diversi gradi di giudizio.