Effettua una nuova ricerca
More results...
Se l’Italia ha raggiunto quasi 57.000 punti di ricarica pubblici, con un incremento costante nell’ultimo anno, è nelle abitazioni private che si gioca la partita decisiva per la diffusione delle auto elettriche. Nonostante la crescita dei punti pubblici, per la maggior parte degli automobilisti, la possibilità di ricaricare comodamente a casa è essenziale. Questo ha spinto il Ministero delle Imprese e del Made in Italy a reintrodurre il bonus per l’acquisto e l’installazione delle wallbox. Dal primo gennaio al 31 dicembre 2024, sarà possibile ottenere un contributo dell’80% sul prezzo, con un limite di 1.500 euro per singole abitazioni e fino a 8.000 euro per i condomini.
L’incentivo sarà sufficiente? Basterà a superare le difficoltà legate all’installazione in edifici come i condomini? Invitalia ha intanto messo a disposizione una piattaforma per agevolare l’accesso a questo bonus. Sarà utilizzabile tramite SPID, CIE o CNS. Questo strumento è pensato per semplificare il processo. La vera sfida resta però diffondere una cultura della ricarica domestica e superare le barriere burocratiche che spesso rallentano i lavori nei contesti condominiali.
Aziende per l’agevolazione del bonus
Tra i protagonisti del mercato c’è sicuramente Enel che, con la sua gamma Waybox, punta a facilitare l’accesso alla ricarica domestica. Le stazioni da 7,4kW e 22kW permettono una gestione intelligente e personalizzata della ricarica, grazie a sistemi avanzati di monitoraggio come il Load Optimization Pro. Questo sistema ottimizza i consumi elettrici in base alla capacità del contatore, evitando blackout e sprechi. Con l’app Enel X Way, gli utenti possono gestire le sessioni di ricarica da remoto, monitorando i consumi e programmando la ricarica. Questa integrazione tra tecnologia e semplicità d’uso potrebbe essere la chiave per accelerare la diffusione delle wallbox domestiche, ma resta da chiedersi se soluzioni così avanzate saranno accessibili a tutti i cittadini. Dunque, il bonus è sicuramente un passo nella giusta direzione, ma quanto tempo ci vorrà prima che la ricarica privata diventi davvero alla portata di tutti?
***** l’articolo pubblicato è ritenuto affidabile e di qualità*****
Visita il sito e gli articoli pubblicati cliccando sul seguente link
Informativa sui diritti di autore
La legge sul diritto d’autore art. 70 consente l’utilizzazione libera del materiale laddove ricorrano determinate condizioni: la citazione o riproduzione di brani o parti di opera e la loro comunicazione al pubblico sono liberi qualora siano effettuati per uso di critica, discussione, insegnamento o ricerca scientifica entro i limiti giustificati da tali fini e purché non costituiscano concorrenza all’utilizzazione economica dell’opera citata o riprodotta.
Vuoi richiedere la rimozione dell’articolo?
Clicca qui
***** l’articolo pubblicato è ritenuto affidabile e di qualità*****
Visita il sito e gli articoli pubblicati cliccando sul seguente link
Informativa sui diritti di autore
La legge sul diritto d’autore art. 70 consente l’utilizzazione libera del materiale laddove ricorrano determinate condizioni: la citazione o riproduzione di brani o parti di opera e la loro comunicazione al pubblico sono liberi qualora siano effettuati per uso di critica, discussione, insegnamento o ricerca scientifica entro i limiti giustificati da tali fini e purché non costituiscano concorrenza all’utilizzazione economica dell’opera citata o riprodotta.
Vuoi richiedere la rimozione dell’articolo?
Clicca qui
Informativa sui diritti di autore
Questa è una parte dell’articolo originale
Vuoi approfondire l’argomento, criticarlo, discutere
come previsto dalla legge sul diritto d’autore art. 70
Sei l’autore dell’articolo e vuoi richiedere la rimozione?
Per richiedere la rimozione dell’articolo clicca qui
La legge sul diritto d’autore art. 70 consente l’utilizzazione libera del materiale laddove ricorrano determinate condizioni: “Il riassunto, la citazione (source link) o la riproduzione di brani o di parti di opera e la loro comunicazione al pubblico sono liberi se effettuati per uso di critica o di discussione, nei limiti giustificati da tali fini e purché non costituiscano concorrenza all’utilizzazione economica dell’opera; se effettuati a fini di insegnamento o di ricerca scientifica l’utilizzo deve inoltre avvenire per finalità illustrative e per fini non commerciali