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Podcast realizzato dal commercialista Dott. Gianluigi Boselli con la collaborazione delle Ragioniere Michela Boiko e Giulia Ghirardotti.
Detrazioni ristrutturazioni e bonus edilizi
Buongiorno a tutti e benvenuti ad una nuova puntata della rubrica Commercialista di fiducia. Oggi torniamo su un argomento che abbiamo trattato più volte: le detrazioni per ristrutturazioni edilizie e i bonus come l’Ecobonus e l’ex Superbonus, temi di grande interesse per chi effettua lavori di ristrutturazione e riqualificazione energetica. Tuttavia, di recente, sembra che ci sia aria di cambiamento, con una possibile stretta in arrivo dal governo sui bonus edilizi. Questo potrebbe segnare una svolta significativa, soprattutto per chi possiede più di una proprietà.
L’annuncio del governo: verso la fine dei bonus edilizi su seconda e terza casa
Negli ultimi giorni, la premier Giorgia Meloni ha accennato alla possibilità di dire addio, a partire dal prossimo anno, ai bonus edilizi sulla seconda e terza casa. Sebbene non ci siano ancora decisioni definitive, le intenzioni del governo sembrano andare verso una razionalizzazione della spesa pubblica. La necessità di reperire fondi per la legge di bilancio del 2025 spinge l’esecutivo a valutare modifiche sostanziali ai bonus edilizi, che negli ultimi anni sono stati erogati in maniera estensiva, forse anche “a pioggia” in alcuni casi. Si apre così la strada a una potenziale riduzione delle agevolazioni, con impatti notevoli sui proprietari di più immobili.
Precedente Puntata: Dichiarazione dei Redditi e Riduzione dei Termini di Accertamento: Un’Opportunità per i Lavoratori Autonomi e le Imprese
La situazione attuale e le previsioni per il 2025
Chiediamo ora alla nostra collaboratrice, la ragioniera Dotti, di spiegarci meglio la situazione attuale e le possibili variazioni previste per il 2025.
Detrazioni ristrutturazione 2024 e prospettive per il 2025
Fino al 31 dicembre 2024, le detrazioni per le ristrutturazioni edilizie restano fissate al 50% della spesa sostenuta. Tuttavia, dal 2025, lo sconto per le ristrutturazioni potrebbe ridursi al 36%, con una spesa massima agevolabile di 48.000 euro. Questo rappresenta una riduzione considerevole rispetto agli incentivi attualmente disponibili e impatta direttamente chi aveva in programma di eseguire lavori edilizi di una certa rilevanza.
Ecobonus: cosa cambia per la prima casa
Per quanto riguarda l’Ecobonus, sembra confermata la detrazione del 65%, ma con una limitazione significativa: potrà essere applicata solo sulla prima casa e soltanto se gli interventi apportano un miglioramento delle prestazioni energetiche dell’edificio. Questo restringe il campo di applicazione rispetto alle attuali normative, che permettono di usufruire dell’Ecobonus anche su altre tipologie di immobili.
I contribuenti incapienti: una possibile soluzione
Un’altra novità riguarda i cosiddetti “incapienti”, ovvero quei contribuenti che non hanno un’IRPEF sufficientemente alta da poter sfruttare le detrazioni fiscali. In passato, tali soggetti non potevano beneficiare appieno dei bonus edilizi, poiché non avevano imposte sufficienti da detrarre. Ora sembra che il governo stia valutando la possibilità di trasformare queste agevolazioni in trasferimenti monetari diretti, consentendo anche agli incapienti di accedere ai benefici. Tuttavia, rimangono ancora incerti i dettagli su come e quando queste misure potrebbero essere attuate.
Il 2025 potrebbe segnare una svolta significativa per i bonus edilizi in Italia, con una possibile riduzione delle agevolazioni per le ristrutturazioni e limitazioni all’Ecobonus. Rimane da vedere come queste modifiche impatteranno effettivamente il mercato edilizio e le decisioni dei contribuenti.
Commercialista di fiducia
Riascolta in Podcast tutte le puntate del consueto appuntamento con il dottor Gianluigi Boselli, commercialista di fiducia. In onda su Radio Sound ogni mercoledì ore 11.30 e in podcast in questa sezione.
Podcast Commercialista di fiducia
Dr. Gianluigi Boselli
Via Manfredi Giuseppe, 23 – 29122 Piacenza (PC)
Tel 0523 453120
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