Effettua una nuova ricerca
More results...
Da oggi puoi risparmiare coi nuovi incentivi auto a Gpl. C’è il decreto direttoriale 23 settembre 2024 con cui il ministero delle Imprese ha disposto un travaso di risorse dal metano al Gpl nell’ambito dell’Ecobonus per gli interventi di retrofit. Perché? Perché il metano va meno forte del Gpl fra i consumatori.
Cosa succede
Con il provvedimento, le risorse residue disponibili per l’anno 2024 relative al contributo per l’installazione di impianti nuovi a Gpl o a metano su veicoli di categoria M1 omologati, sono state ripartite. Adesso, una quota pari al 30% alla concessione dei contributi per l’installazione di impianti nuovi di alimentazione a metano. E una quota pari al 70% alla concessione dei contributi per l’installazione di impianti nuovi di alimentazione a Gpl.
Quale legge
Il decreto è stato emanato in attuazione dell’articolo 6, comma 2, del decreto direttoriale del 3 giugno 2024. Prima, c’è stato il monitoraggio della misura al 15 settembre 2024.
Ieri, dieci milioni di euro disponibili erano stati assegnati così: sei milioni al metano e quattro al Gpl. È emerso tuttavia lo scarso tiraggio degli interventi per il metano: 16 prenotazioni per complessivi 12.800 euro di contributi, pari allo 0,21% degli stanziamenti dedicati e al 0,13% delle risorse complessive. Contro le 5.820 prenotazioni per impianti di alimentazione a Gpl, per 2.328.000 euro di contributi, pari al 58,2% degli stanziamenti e al 23,3% delle risorse.
Gli italiani, stritolati dall’inflazione che cresce ben oltre i numeri ufficiali, provano legittima ripugnanza verso il costosissimo elettrico. Non possono più comprare diesel per i mille blocchi locali e centrali. E allora ecco il Gpl.
***** l’articolo pubblicato è ritenuto affidabile e di qualità*****
Visita il sito e gli articoli pubblicati cliccando sul seguente link
Informativa sui diritti di autore
La legge sul diritto d’autore art. 70 consente l’utilizzazione libera del materiale laddove ricorrano determinate condizioni: la citazione o riproduzione di brani o parti di opera e la loro comunicazione al pubblico sono liberi qualora siano effettuati per uso di critica, discussione, insegnamento o ricerca scientifica entro i limiti giustificati da tali fini e purché non costituiscano concorrenza all’utilizzazione economica dell’opera citata o riprodotta.
Vuoi richiedere la rimozione dell’articolo?
Clicca qui
***** l’articolo pubblicato è ritenuto affidabile e di qualità*****
Visita il sito e gli articoli pubblicati cliccando sul seguente link
Informativa sui diritti di autore
La legge sul diritto d’autore art. 70 consente l’utilizzazione libera del materiale laddove ricorrano determinate condizioni: la citazione o riproduzione di brani o parti di opera e la loro comunicazione al pubblico sono liberi qualora siano effettuati per uso di critica, discussione, insegnamento o ricerca scientifica entro i limiti giustificati da tali fini e purché non costituiscano concorrenza all’utilizzazione economica dell’opera citata o riprodotta.
Vuoi richiedere la rimozione dell’articolo?
Clicca qui
Informativa sui diritti di autore
Questa è una parte dell’articolo originale
Vuoi approfondire l’argomento, criticarlo, discutere
come previsto dalla legge sul diritto d’autore art. 70
Sei l’autore dell’articolo e vuoi richiedere la rimozione?
Per richiedere la rimozione dell’articolo clicca qui
La legge sul diritto d’autore art. 70 consente l’utilizzazione libera del materiale laddove ricorrano determinate condizioni: “Il riassunto, la citazione (source link) o la riproduzione di brani o di parti di opera e la loro comunicazione al pubblico sono liberi se effettuati per uso di critica o di discussione, nei limiti giustificati da tali fini e purché non costituiscano concorrenza all’utilizzazione economica dell’opera; se effettuati a fini di insegnamento o di ricerca scientifica l’utilizzo deve inoltre avvenire per finalità illustrative e per fini non commerciali