Mutuo 100% per acquisto in asta

assistenza e consulenza per acquisto immobili in asta

Effettua la tua ricerca

More results...

Generic selectors
Exact matches only
Search in title
Search in content
Post Type Selectors
Filter by Categories
#adessonews
Affitto Immobili
Agevolazioni - Finanziamenti
Aste immobili
bed & breakfast
Immobili
Nuove normative per le strutture ricettive: obbligo di Codice Identificativo Nazionale e requisiti di sicurezza #finsubito prestito immediato

Effettua una nuova ricerca

 

More results...

Generic selectors
Exact matches only
Search in title
Search in content
Post Type Selectors
Filter by Categories
#adessonews
Affitto Immobili
Agevolazioni - Finanziamenti
Aste immobili
bed & breakfast
Immobili


NORME E LEGGI – Entra in vigore il prossimo 2 novembre l’obbligo di possesso del Codice Identificativo Nazionale (CIN) per tutte le strutture turistico-ricettive alberghiere ed extralberghiere previsto dalla Legge 191/2023 di conversione del Decreto Anticipi (DL 145/2023). Vediamo nel dettaglio come ottenerlo e cosa comporta il mancato adempimento degli obblighi.

La richiesta del CIN avviene tramite la Banca Dati Strutture Ricettive dove i proprietari degli immobili possono accedere alla loro area riservata e richiedere il codice.
L’obbligo riguarda tutte le strutture turistico-ricettive, sia alberghiere che extralberghiere, comprese le case vacanza e gli affitti brevi.
Se l’immobile è già stato segnalato a livello regionale, il proprietario dovrebbe trovare i relativi dati già inseriti nella banca dati, in caso contrario, dovrà provvedere all’inserimento.

Procedura per ottenere il CIN

Il CIN viene rilasciato dal Ministero del Turismo attraverso una procedura automatizzata, su richiesta del proprietario dell’immobile destinato all’attività turistica o agli affitti brevi. Per ottenere il codice, è necessario presentare una dichiarazione sostitutiva contenente i dati catastali dell’immobile. 
Una volta ottenuto, il CIN deve essere esposto non solo all’esterno dell’immobile, ma anche in tutti gli annunci relativi alla locazione. Chi non rispetta questi obblighi rischia sanzioni amministrative.

Anche se si ritarda nell’ottenimento del CIN entro i termini previsti si rischiano sanzioni. Per chi ottiene il CIN per la prima volta, le sanzioni scattano dopo 60 giorni, mentre per chi è già in possesso del Codice Identificativo Regionale (CIR) il termine è di 120 giorni. 

Tutte le Regioni sono ora integrate nella nuova Banca Dati delle Strutture Ricettive (BDSR). I titolari degli immobili destinati a locazioni turistiche sono tenuti a richiedere il CIN tramite la BDSR e ad esporlo all’esterno della struttura, nonché a riportarlo in ogni annuncio pubblicato anche tramite piattaforme intermediarie.

Affitti brevi e funzionamento del CIN

Come già specificato il CIN è richiesto anche per le locazioni brevi, ovvero quelle di durata inferiore a 30 giorni, prevalentemente a fini turistici. Il codice serve a identificare e tracciare le transazioni relative a questi affitti, con l’obiettivo di contrastare l’ospitalità irregolare e promuovere la trasparenza e la concorrenza nel mercato.

Finanziamenti personali e aziendali

Prestiti immediati

Non solo CIN: nuove regole per la sicurezza

Il Decreto Legge 145/2023 introduce diverse novità; oltre Codice Identificativo Nazionale il provvedimento interviene anche in tema di sicurezza degli impianti per le locazioni brevi e turistiche. Gli immobili affittati con queste formule dovranno infatti rispettare nuovi requisiti di sicurezza, inclusa l’obbligatorietà di dotarsi di estintori.

Tutti gli immobili destinati a locazioni brevi o turistiche, indipendentemente dalla forma di gestione (imprenditoriale o non imprenditoriale), devono essere dotati di:

  • Dispositivi funzionanti per la rilevazione di gas combustibili e monossido di carbonio;
  • Estintori portatili a norma di legge.

Questi dispositivi devono inoltre essere muniti di un allarme che avverta gli occupanti dell’immobile in caso di pericolo.

Per gli immobili gestiti in forma imprenditoriale è obbligatorio anche il rispetto dei requisiti di sicurezza degli impianti stabiliti dalla normativa statale e regionale vigente.

L’obbligo di adeguarsi a queste disposizioni si applica anche alle attività avviate prima dell’entrata in vigore dell’art. 13 del Decreto Legge 145/2023.

Sono invece esonerati dall’installazione dei dispositivi di rilevazione di gas combustibili e monossido di carbonio i locatori di immobili privi di impianti a gas, per i quali sia escluso con certezza il rischio di rilasci incontrollati di gas combustibili o di formazione di monossido di carbonio.

Finanziamenti personali e aziendali

Prestiti immediati

Sanzioni per inadempienti

Le sanzioni variano in base alla dimensione dell’immobile. Chi affitta senza CIN rischia multe da 800 a 8.000 euro, mentre la mancata esposizione del codice comporta sanzioni da 500 a 5.000 euro. Gli immobili che non rispettano i requisiti di sicurezza possono essere soggetti a multe da 600 a 6.000 euro. In caso di locazioni di più di quattro immobili senza la presentazione della segnalazione certificata di inizio attività, le sanzioni vanno da 2.000 a 10.000 euro.

L’Agenzia delle Entrate e la Guardia di Finanza sono incaricate di eseguire controlli per individuare eventuali irregolarità relative agli affitti brevi, con particolare attenzione alla corretta esposizione del CIN.

Per maggiori informazioni è possibile consultare le FAQ presenti sul sito del Ministero del Turismo

Horecanews.it informa ogni giorno i propri lettori su notizie, indagini e ricerche legate alla ristorazione, piatti tipici, ingredienti, ricette, consigli e iniziative degli chef e barman, eventi Horeca e Foodservice, con il coinvolgimento e la collaborazione delle aziende e dei protagonisti che fanno parte dei settori pasticceria, gelateria, pizzeria, caffè, ospitalità, food e beverage, mixology e cocktail, food delivery, offerte di lavoro, marketing, premi e riconoscimenti, distribuzione Horeca, Catering, retail e tanto altro!



Source link

***** l’articolo pubblicato è ritenuto affidabile e di qualità*****

Visita il sito e gli articoli pubblicati cliccando sul seguente link

Source link 

Informativa sui diritti di autore

La legge sul diritto d’autore art. 70 consente l’utilizzazione libera del materiale laddove ricorrano determinate condizioni:  la citazione o riproduzione di brani o parti di opera e la loro comunicazione al pubblico sono liberi qualora siano effettuati per uso di critica, discussione, insegnamento o ricerca scientifica entro i limiti giustificati da tali fini e purché non costituiscano concorrenza all’utilizzazione economica dell’opera citata o riprodotta.

Vuoi richiedere la rimozione dell’articolo?

Clicca qui

 

 

 

***** l’articolo pubblicato è ritenuto affidabile e di qualità*****

Visita il sito e gli articoli pubblicati cliccando sul seguente link

Source link

Finanziamo strutture per affitti brevi

Gestiamo strutture per affitto breve

Informativa sui diritti di autore

La legge sul diritto d’autore art. 70 consente l’utilizzazione libera del materiale laddove ricorrano determinate condizioni:  la citazione o riproduzione di brani o parti di opera e la loro comunicazione al pubblico sono liberi qualora siano effettuati per uso di critica, discussione, insegnamento o ricerca scientifica entro i limiti giustificati da tali fini e purché non costituiscano concorrenza all’utilizzazione economica dell’opera citata o riprodotta.

Vuoi richiedere la rimozione dell’articolo?

Clicca qui

 

 

 

Informativa sui diritti di autore

Questa è una parte dell’articolo originale

Vuoi approfondire l’argomento, criticarlo, discutere

come previsto dalla legge sul diritto d’autore art. 70

Sei l’autore dell’articolo e vuoi richiedere la rimozione?

Per richiedere la rimozione dell’articolo clicca qui

La legge sul diritto d’autore art. 70 consente l’utilizzazione libera del materiale laddove ricorrano determinate condizioni: “Il riassunto, la citazione (source link) o la riproduzione di brani o di parti di opera e la loro comunicazione al pubblico sono liberi se effettuati per uso di critica o di discussione, nei limiti giustificati da tali fini e purché non costituiscano concorrenza all’utilizzazione economica dell’opera; se effettuati a fini di insegnamento o di ricerca scientifica l’utilizzo deve inoltre avvenire per finalità illustrative e per fini non commerciali

Finanziamenti personali e aziendali

Prestiti immediati

Mutuo asta 100%

Assistenza consulenza acquisto in asta

Finanziamo strutture per affitti brevi

Gestiamo strutture per affitto breve

Per richiedere la rimozione dell’articolo clicca qui

La rete #dessonews è un aggregatore di news e replica gli articoli senza fini di lucro ma con finalità di critica, discussione od insegnamento,

come previsto dall’art. 70 legge sul diritto d’autore e art. 41 della costituzione Italiana. Al termine di ciascun articolo è indicata la provenienza dell’articolo.

Il presente sito contiene link ad altri siti Internet, che non sono sotto il controllo di #adessonews; la pubblicazione dei suddetti link sul presente sito non comporta l’approvazione o l’avallo da parte di #adessonews dei relativi siti e dei loro contenuti; né implica alcuna forma di garanzia da parte di quest’ultima.

L’utente, quindi, riconosce che #adessonews non è responsabile, a titolo meramente esemplificativo, della veridicità, correttezza, completezza, del rispetto dei diritti di proprietà intellettuale e/o industriale, della legalità e/o di alcun altro aspetto dei suddetti siti Internet, né risponde della loro eventuale contrarietà all’ordine pubblico, al buon costume e/o comunque alla morale. #adessonews, pertanto, non si assume alcuna responsabilità per i link ad altri siti Internet e/o per i contenuti presenti sul sito e/o nei suddetti siti.

Per richiedere la rimozione dell’articolo clicca qui