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Prima giornata di campionato e il calendario regala subito il derby veneto.
Umana Reyer Venezia e Nutribullet Treviso si sfidano al taliercio per scaldare già subito gli animi.
Partita che comincia con qualche patema da entrambe le parti, molti falli subito, e si sblocca un gioco migliore solo da metà del quarto quando la Reyer comincia a prendere le distanze.
Nonostante il punteggio chiami in vantaggio i lagunari per quasi tutto il quarto, treviso parte con una buonissima carica, soprattutto nel pitturato sotto canestro, in cui tra stoppate e rimbalzi offensivi riescono a bloccare e non di poco il gioco veneziano.
E difatti termina il quarto con il punteggio di 23-24.
Wiljer e Tessitori 6 pts, Harrison 7 pts, Alston 5 pts.
Secondo quarto che comincia molto lento allo stesso modo, reyer continua un po’ a faticare e Treviso resta in vantaggio, anche se la disparità è di un sola azione sempre.
I trevisani sembrano averne un po’ più, con il solito Harrison a caricare, Bowman da 3, ma anche Macura che si inserisce con il suo carattere.
I veneziani già quasi in bonus a metà quarto, sembrano un po’ più scomposti rispetto alla bella presentazione in eurocup di qualche giorno fa.
Lagunari che si riprendono, pareggiando, con un mini Ennis show, il nuovo acquisto dimostra le sue qualità anche in LBA.
Treviso ancora in vantaggio all’intervallo, 38-45.
Bowman 13 punti, Alston pts,Wiltjer 8, Kabengele 7.
Terzo quarto che comincia in ripresa per i veneziani che riescono a mettere più energia di treviso recuperando 4 punti di fila.
Kabengele il più presente spesso nel correggere gli errori dei compagni.
46- 51 alla metà quarto, reyer che proprio non riesce a trovare la continuità e la concentrazione in campo per riuscire ad avvicinarsi di più alla nutribullet, che intanto fattura con i soliti nomi.
Alla fine del quarto dieci punti dividono le due squadra, 54-64, e si chiude con la seconda tripla di Mezzanotte, migliori realizzatori in bianco blu sempre i soliti nomi, per venezia sale tessitori, che poi infatti non vedrà più il campo.
Ultimo quarto sempre sulla stessa linea, venezia soffre ancora e non trova continuità in campo fino praticamente a tre minuti dalla fine della gara in cui comincia ad accorciare le distanze e a scaldare il palazzetto, fattore super importante per questa squadra che finora era totalmente mancato.
Treviso sempre sulle sue comincia forse ad accusare un roster leggermente più corto, con alcuni giocatori non ancora totalmente sul pezzo, ma non è troppo un problema perché venezia sbaglia due importantissime triple prima con whatle e poi con kabengele, che avrebbero portato le squadre pari.
Partita che con il ritorno in campo di Wiltjer stava prendendo una piega migliore per i lagunari, arrivati anche al -1 con 4 secondi di gioco, ma l’ennesimo fallo di Casarin taglia le gambe definitivamente, mandando Olisevicius a tirare 2/2 liberi per la vittoria, 75-78.
Milgiori in campo: Kabengele 17, Wiltjer 14, Alston 16, Bowman-Harrison 14 a testa.
Troppi errori per la squadra di spahija, unico pensiero che si fosse leggermente sottovalutato la gara che si andava a giocare, visto che solo qualche giorno fa in eurocup era arrivata una bella vittoria che dava buone speranze ai tifosi.
La Nutribullet dal canto suo sembra una squadra più organizzata rispetto all’inizio dello scorso campionato, più preparata e aver tenuto dei giocatori importanti della scorsa stagione ha sicuramente giovato all’unità del gruppo.
QUI le statistiche della partita
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