Manos de fainas, il rito del matrimonio a Ittiri #finsubito richiedi mutuo fino 100%

Sassari. L’Associazione Culturale Itifallico, dopo il successo della prima edizione del 2023, ripropone quest’anno Manos de Fainas pro s’affidu – Riti del matrimonio Ittirese negli anni ’50. Si tratta della più fedele ricostruzione del rito del matrimonio ittirese, rivissuto con le usanze, i riti, le promesse e il lavoro di un’intera comunità che partecipa al lieto evento del matrimonio. Con una formula nuova, raccontando momento per momento le varie fasi del matrimonio.

L’idea di riproporre l’antico rito nata dall’Associazione Culturale Istìga, realizzata e organizzata dall’Associazione Itifallico, si sviluppa, attraverso una ricerca sul campo, con la tecnica dell’intervista agli sposi di allora, che ha permesso di recuperare e costruire fedelmente, ambientazioni e dettagli dei riti, che hanno traghettato il visitatore, nell’edizione in un autentico viaggio nel tempo. A differenza della prima edizione che raccontava i primi anni del dopo guerra, l’edizione del 2024 racconterà il 1958, l’inizio del boom economico.

Questa mattina l’evento è stato presentato alla stampa nella sede della Camera di Commercio di Sassari. Sono state raccontate le tappe già realizzate nei mesi scorsi (il fidanzamento, la lavorazione della lana, la cardatura, l’allestimento delle case degli sposi, l’abbellimento del centro storico e dei luoghi interessati dall’iniziativa) e i prossimi appuntamenti, su tutti quello del 28 settembre con il riempimento dei materassi degli sposi, preparazione dei dolci, trasporto del corredo e allestimento del letto nuziale e l’evento finale del matrimonio. Sono intervenuti il sindaco di Ittiri Antonio Sau, il direttore artistico dell’Associazione Itifallico Massimiliano Marongiu Trini, il presidente Vincenzo Ortu e il costumista Fabio Loi. Per l’Ente camerale è intervenuta Antonella Viglietti, referente del programma Salude&Trigu.

Gli eventi di quest’anno si sono svolti e si svolgeranno in un arco temporale di sette mesi. In aprile è andata in scena la ricerca degli sposi; in maggio è stato ricostruito il fidanzamento “Su Coju”; in giugno è stato ricostruito il momento del lavaggio della lana. La prossima tappa è quindi il 28 settembre, quando verranno preparati i dolci, il confezionamento di cuscini e materassi, l’infioccamento dei canestri e il trasporto del corredo degli sposi nella loro futura dimora per finire con la preparazione del letto nunziale. Via Gelsi, palcoscenico dell’evento, tornerà con la presenza del barbiere, del maniscalco, della bottega, del bar, le strade torneranno a riempiersi con le voci dei bambini che giocano spensierati, con le donne che sull’uscio di casa si accingono a compiere le faccende domestiche (cucire, preparare la cena). In strada perché era quello il luogo d’incontro dove la comunità viveva i momenti conviviali, d’incontro e di dialogo. Due iniezioni di modernità accompagneranno l’evento: le opere fotografiche di Narciso Maiore che riprendono le mani intente a “fare” per il matrimonio e il documentario dell’evento del 2023 del regista Enrico Salvatore Porcheddu. Dopo il 28 settembre, tutta la comunità si preparerà per il momento più importante. Il 13 ottobre è il giorno di S’affidu, il matrimonio.

In questo arco di tempo, l’associazione è stata impegnata nella preparazione e allestimento delle tre abitazioni chiuse da decenni: una adibita a casa della sposa, l’altra dello sposo e la terza la futura casa degli sposi. Un’antica bottega e una cantina tipica del centro storico sono state riportate al loro antico splendore. Teatro dell’evento sarà come sempre il centro storico di Ittiri, in particolare le vie Monserrato e Gelsi, che per l’occasione sono state ripulite e abbellite con grande impegno. Da non dimenticare l’iniziativa “Ittirinfiore pro s’affidu”: gli abitanti delle vie coinvolte dal rito sono stati invitati ad allestire i balconi e gli ingressi delle loro abitazioni con fiori e piante. Un concorso a premi coinvolgerà inoltre i residenti nelle votazioni del miglior allestimento e il 13 ottobre saranno premiati i primi tre balconi.

A corredo di questa iniziativa il 26 settembre alle 18 le associazioni di Ittiri allestiranno la balconata del palazzo comunale con fioriere preparate da loro. “Associazioninfiore” rappresenta quel senso di comunità che la rievocazione del matrimonio storico ci riporta alla memoria. Le fioriste di Ittiri, Caterina Cannoni e Ikebana fiori e piante, partecipano agli allestimenti e forniture necessarie per l’evento.

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